Piemonte: fermento e cambiamento abbracciano territori, persone, futuro

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Viaggio tra Roero, Cocconato e Monferrato alla scoperta di un territorio pronto a rinnovarsi e riscrivere la sua identità vitivinicola

di Nello Gatti

Come i consumi, anche le fiere e alcuni famosi territori blasonati stanno cambiando. È il caso del Piemonte e la sua offerta: dalle fiere alle produzioni, negli ultimi mesi, grandi manifestazioni, tour e approfondimenti ci hanno permesso di vivere a 360° lo scenario che avvolge il Piemonte del vino, dai territori più noti a quelli che stanno puntando su nuove leve di vignaioli. Da nord a Sud, vi raccontiamo un po’ di Piemonte che si appresta a scrivere nuove pagine della propria storia vitivinicola.

Radici antiche, spirito giovane: Maria Sole Dezzani racconta Cocconato

In un piccolo borgo che affonda le sue radici tra Liguri e Romani, e che oggi è conosciuto anche per la sua fama enogastronomica, nasce uno storico legame tra vino e persone di Cocconato. Il paesaggio, che si alterna tra antiche case di pietra e filari di viti, è un invito a scoprire non solo il passato, ma anche le nuove generazioni che dedicano al territorio nuovi sforzi. Per raccontarci di questa realtà, abbiamo incontrato Maria Sole Dezzani di Poggio Ridente, giovane vignaiola che ci guiderà in un viaggio tra territorio che produce e accoglie, offrendoci la sua visione di un enoturismo più vicino alla natura e alle tradizioni locali.

Hic et Nunc, un motto una cantina: responsabilità sociale, vini in purezza e vitigni autoctoni dal Monferrato

La sostenibilità di Hic et Nunc non è un obiettivo da raggiungere, ma un principio radicato, che permea ogni fase della sua attività. Non si tratta solo di un approccio ambientale, ma di una vera e propria visione a 360 gradi, che abbraccia anche l’aspetto sociale ed economico. La cantina, impegnata a rispettare il suo territorio e a promuovere il benessere dei suoi collaboratori, ha ottenuto nel settembre 2024 la certificazione biologica per tutta la sua produzione, un traguardo che rappresenta solo una delle tante tappe verso un futuro più responsabile.

Nuove generazioni, un Patrimonio UNESCO e un collettivo di artigiani a riscrivere le rotte turistiche in Piemonte, Adriano Moretti racconta il Roero

Adriano Moretti, artigiano e agricoltore, è tra i pionieri di un collettivo mosso da un sentimento di rivalsa che vuole spingere il territorio del Roero da meta di passaggio a destinazione completa. Sulla base dell’esperienza personale, le evoluzioni di domanda e offerta ed altri trend, gli abbiamo chiesto cosa si nasconde oltre le nobili colline.

Albugnano 549: La grande idea dei piccoli produttori del Monferrato

Nel grande arcipelago vitivinicolo chiamato Monferrato, una terra che custodisce secoli di rinomate e grandi produzioni, nasce una realtà che da nord unisce amore per la viticoltura, passione per la terra e voglia di raccontare il territorio: Albugnano 549. È un’associazione che porta il nome del comune omonimo, 549 è l’altezza del Comune di Albugnano, ma non solo un numero che segna un punto sulla mappa. È anche il simbolo di un incontro che ha segnato l’inizio di una nuova avventura. Il 5 aprile, infatti, in una giornata che ha visto la convergenza di 9 vignaioli provenienti dai 4 piccoli comuni della DOC di Albugnano – Albugnano, Castelnuovo Don Bosco, Passerano Marmorito e Pino d’Asti – è stata fondata l’Associazione.

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Nello Gatti

Vendemmia tardiva 1989, poliglotta, una laurea in Economia e Management tra Salerno e Vienna, una penna sempre pronta a scrivere ed un calice mezzo tra mille viaggi, soggiorni ed esperienze all'estero. Insolito blend di Lacryma Christi nato in DOCG irpina e cresciuto nella Lambrusco Valley, tutto il resto è una WINE FICTION.

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