
Decanter- 30 giugno
Newly released results for the Decanter World Wine Awards (DWWA) 2024 include 117 coveted Platinum medals, representing just 0.64% of all wines tasted in this year’s competition. With more than 18,000 entries blind-tasted by nearly 250 world-leading experts in a rigorous, multi-stage judging process at DWWA 2024, consumers can be confident that Platinum award winners demonstrate truly exceptional quality. To attain the 97-point Platinum grade, wines must first attain a Gold medal, before being retasted and evaluated by expert judging panels.

Hotel Domani- 29 giugno
Una nuova oasi immersa nella natura della Sicilia Sud-occidentale. La inaugura Planeta Estate, il ramo dedicato all’ospitalità dell’omonima azienda celebre per i suoi vini e che ha aperto le porte de La Segreta Country House. La struttura, a pochi km dal centro di Menfi, trae ispirazione da una delle prime etichette iconiche di Planeta – La Segreta – nata nel 1995 insieme ai primi vigneti impiantati ad Ulmo, l’antico baglio e luogo d’origine della famiglia. Quest’anno l’etichetta è stata presentata con una veste grafica rinnovata ispirata all’intimo dialogo tra l’azienda e la natura, per raccontare una Sicilia nuova, sempre attenta alla sostenibilità.

Linkiesta- 29 giugno
La bellezza come fattore distintivo del Made in Italy. Un soft power che nasce dall’eccellenza italiana, unendo sotto un denominatore comune tradizione, tecnologia, design e personalizzazione. È questa la sintesi della nuova edizione di “Economia della Bellezza”, la piattaforma progettuale creata nel 2021 da Banca Ifis, con l’obiettivo di valorizzare quel comparto trasversale del tessuto imprenditoriale nazionale che rappresenta l’eccellenza italiana, valorizzando il bello e il saper fare artigiano. Secondo i dati raccolti da Banca Ifis, l’economia italiana della bellezza vale cinquecentonovantacinque miliardi di euro. Si tratta di un dato in crescita del diciannove per cento rispetto ai quattrocentonovantanove miliardi di euro di fine 2022, grazie soprattutto all’aumento dei settori moda, cosmetica, enogastronomia e turismo culturale.

Bargiornale- 29 giugno
Un 2023 a tinte fosche per il comparto brassicolo. La presentazione a Roma dell’Annual Report di Assobirra, l’associazione più rappresentativa del settore birrario in Italia, è infatti caratterizzata dal segno meno: una flessione si registra nella produzione di birra (-5,02%), nei consumi (-5,85%), nell’export (-5,36%) e nell’import (-7,5%). Due i fattori chiave dietro a questo calo, secondo il presidente di Assobirra, Alfredo Pratolongo: inflazione e riduzione del potere di acquisto degli italiani, che con l’aumento dei costi e le accise vanno a minare la redditività della birra (700 milioni di euro quelle versate in un anno dal comparto).

Wine News- 28 giugno
Un settore protagonista di una marcia a velocità spedita, nonostante tutto. È il comparto del food italiano che ha registrato, negli ultimi dieci anni, una crescita rilevante, passando da un valore di 53 miliardi nel 2012 a 90 miliardi nel 2023. Un “boom” che ovviamente non ha lasciato indietro le esportazioni che hanno visto una crescita continua, passando, nello stesso periodo, da 23 a 44 miliardi di euro. Numeri che abbracciano anche la forza lavoro, in crescita, con gli occupati nella sola industria di trasformazione alimentare che sono aumentati da 449.000 a 488.000, con una incremento di 39.000 unità, in un periodo non particolarmente positivo per l’economia italiana. Ecco, in sintesi, la fotografia, scattata dal Food Industry Monitor n. 10, “Dieci anni di food italiano”, con l’Osservatorio sulle performance e sui modelli di business delle aziende italiane del food, realizzato dall’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo (fondata nel 2004 su iniziativa di Slow Food) e da Ceresio Investors.

Unione Italia Vini - 28 giugno
Sui tavoli di Bruxelles si chiama Ristrutturazione differita, ma si legge espianti. Secondo il consiglio nazionale di Unione italiana vini (Uiv), riunitosi oggi a Barolo, finanziare l’abbandono alla vigna attraverso i fondi strategici del Programma nazionale di sostegno (Pns) è sbagliato. È vero – ha affermato il Consiglio – che c’è uno sbilanciamento tra domanda e offerta, ma sono altre le misure che si potrebbero adottare per riequilibrare il mercato senza intaccare un asset coltivato da decenni. “La Commissione europea – ha annunciato il presidente di Uiv, Lamberto Frescobaldi – ha fissato per il prossimo settembre il primo incontro del Gruppo di alto livello sul futuro dell’Ocm vino. Da Uiv sarà ferma opposizione alla distrazione dei fondi strategici, come quelli per la ristrutturazione e la promozione, ma ci sarà massima collaborazione nel considerare altre ipotesi per razionalizzare il potenziale produttivo del vigneto Italia”. La Ristrutturazione differita, come proposto dalla Francia ma anche da alcune organizzazioni agricole italiane, rappresenta secondo Uiv più un invito all’abbandono (finanziato) che alla ristrutturazione: chi avrà accesso ai fondi Pns avrà tempo fino a 6 anni per reimpiantare, e qualora decidesse di non farlo incasserà in ogni caso il 50%. In Italia si valuta addirittura di estendere l’arco temporale fino a 8 anni oppure di eliminare direttamente la durata del titolo.

Ristoranti Web- 27 giugno
Per i distributori di bevande, il 2023 è stata un’annata di ottima vendemmia, con incrementi a due cifre nelle vendite di vino alla ristorazione: secondo i dati dell’Osservatorio Tracking Grossisti di Circana Italia, infatti, il vino ha chiuso l’anno con un +12,9% a volume, mentre le bollicine sono arrivate al +21,9%. «Un risultato - spiega Virgilio Romano, Client service director di Circana - frutto di un ritorno alla normalità, legata però più all’aumento delle visite che a una maggiore propensione al consumo di vino. La ristorazione ha comunque registrato risultati migliori rispetto al bar». Nella seconda metà dell’anno tuttavia lo slancio si è decisamente attenuato: «La prima parte del 2024 ha confermato questo rallentamento della crescita - conferma Romano -, tanto che per il vino ci aspettiamo di chiudere l’anno sugli stessi volumi dell’anno precedente, se non con un paio di punti di flessione. Le bollicine, invece, potrebbero registrare una lieve crescita».

Beverfood - 27 giugno
Ogni anno, il BCB traccia le tendenze e i prodotti chiave per il settore dei bar. Nel 2024, per la prima volta, il bar show si concentrerà sul tema del vino con un’area speciale dedicata. “Desideriamo far conoscere ai nostri visitatori il mondo del vino e la sua diversità, poiché una selezione di vini di alta qualità offre un valore aggiunto a ogni bar”, spiega Petra Lassahn.

Mixer Planet - 26 giugno
Fipe-Confcommercio, insieme con le organizzazioni sindacali, ha firmato il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti dei settori dei pubblici esercizi, della ristorazione collettiva e commerciale e del turismo. Il contratto, il terzo più applicato nel Paese scaduto a fine 2021 e che a seguito del rinnovo avrà ora scadenza a dicembre 2027, oltre all’aumento di 200 euro in busta paga, al rafforzamento dell’assistenza sanitaria integrativa e alla revisione dell’inquadramento del personale, coinvolge per la prima volta nella storia i comparti del banqueting e del catering, riconoscendo le specificità del settore e rafforzando la sua complessa ma unica identità.

Ristoranti Web - 26 giugno
Ci troviamo nel cuore della Valle del Bidente, storicamente la “culla” del Sangiovese di Romagna. E' qui che nasce il vino biosimbiotico Gualdo, un’etichetta che rappresenta il primo passo concreto verso la realizzazione di una filiera certificata biosimbiotica, capace di evitare lo sfruttamento eccessivo delle risorse naturali.

Geopop - 25 giugno
All'interno di un sepolcreto di epoca romana del I secolo d.C. rinvenuto a Carmona, nel sud della Spagna, gli archeologi, nel 2019, hanno fatto una scoperta eccezionale. Di per sé, il complesso si presentava come molte necropoli romane dell'epoca, con i resti cremati dei defunti e i relativi oggetti di corredo. L'eccezionalità sta però in uno di questi: un'urna in vetro che conteneva, assieme ai resti cremati di un individuo, un liquido rosso. Dopo analisi chimico-fisiche approfondite è risultato essere il vino allo stato liquido più antico del mondo.È raro che delle sostanze riescano a conservarsi allo stato liquido per molto tempo. Le analisi archeometriche (analisi chimico-fisiche sulle sostanze rinvenute nei contesti archeologici) di solito vengono infatti eseguite su composti allo stato solido. Già in passato sostanze come olio o vino sono state analizzate, ma erano sempre state rinvenute allo stato solido. Geopop ha provato ad approfondire la questione.

La Repubblica - Gusto - 25 giugno
Non è una rivoluzione, è una disruption, una rottura. Un Point Break, per dirla in termini cinematografici. Ve li ricordate Patrick Swayze e Keanu Reeves in versione surfisti a caccia dell’onda perfetta, quella che incontra all’improvviso un fondale e si rompe con fragore? È ciò che l’intelligenza artificiale potrebbe creare nel settore del vino, ben saldo nelle tradizioni eppure sensibile alle sirene di chatGPT e i suoi fratelli. Numerose start up e aziende informatiche stanno incrociando i propri dati con quelli di agronomi, enologi e sommelier. Dalla vigna al marketing, dalla degustazione alla comunicazione, passando (con molta cautela) per la cantina, i progetti si rincorrono in Europa e Usa. E l’interesse aumenta, anche da parte dei più conservatori.

Ansa - 24 giugno
Corre l'export dei formaggi Dop verso gli Usa con oltre 30mila tonnellate vendute nel 2023, in aumento del 3% sul 2022, mettendo a segno +7% a valore per un fatturato di 390 milioni di euro; un patrimonio trainato da Grana Padano, Parmigiano Reggiano e pecorini. Dati che attestano l'importanza dei formaggi a denominazione sulle esportazioni casearie nazionale verso gli Stati Uniti, rispetto alle quali rappresentano quasi l'80% dei volumi e il 90% del valore. Sono i dati di Afidop, Associazione Formaggi Italiani Dop e Igp, alla vigilia del Summer Fancy Food in programma a New York dal 23 al 25 giugno, dove l'associazione sarà presente con i consorzi di tutela di Gorgonzola, Grana Padano, Mozzarella di Bufala Campana, Parmigiano Reggiano, Pecorino Romano, Pecorino Toscano e Piave, in un mercato dove l'Italia detiene il primato mondiale per l'export di prodotti caseari. Nei primi tre mesi 2024 si registrano nuovi importanti incrementi per Grana Padano, Parmigiano Reggiano e pecorini, formaggi, dove i primi due crescono a volume del 28% mentre il Pecorino Romano di oltre il 20%.

Agraeditrice - 23 giugno
Presentata a Roma, negli spazi di Casina Valadier, l’edizione 2024 dell’Annual Report Valoritalia, l’appuntamento di riferimento per imprenditori, comunicatori e professionisti del settore vitivinicolo. L’edizione numero sei del rapporto firmato da Valoritalia, società leader in Italia per il controllo e la certificazione del vino tricolore, riporta analisi e dati relativi a 219 denominazioni di origine, che rappresentano il 56% della produzione nazionale dei vini di qualità e oltre due miliardi di bottiglie collocate sul mercato. Valoritalia certifica le maggiori Denominazioni di Origine italiane, tra cui Prosecco, Barolo, Brunello di Montalcino, Franciacorta; per questo motivo i dati che ogni anno pubblica fotografano con accuratezza lo stato di salute del vino italiano di qualità..

Winenews - 21 giugno
In Italia nessuno, ad oggi, ne parla ufficialmente, o troppo apertamente. Ma il tema dell’espianto dei vigneti per riequilibrare l’offerta nel quadro di consumi ritenuti in strutturale calo, che si è palesato già in Francia e Spagna, resta sotto traccia. E, a portarlo alla ribalta, è ancora una volta l’Unione Italiana Vini (Uiv), riunita in Consiglio, oggi, a Barolo (nell’azienda Vite Colte). “Sui tavoli di Bruxelles si chiama Ristrutturazione Differita, ma si legge espianti. Finanziare l’abbandono alla vigna attraverso i fondi strategici del Programma nazionale di sostegno (Pns) è sbagliato. È vero - ha affermato il Consiglio Uiv - che c’è uno sbilanciamento tra domanda e offerta, ma sono altre le misure che si potrebbero adottare per riequilibrare il mercato senza intaccare un asset coltivato da decenni”, si legge in una nota. “La Commissione Europea - ha annunciato il presidente Uiv, Lamberto Frescobaldi - ha fissato per il prossimo settembre il primo incontro del gruppo di alto livello sul futuro dell’Ocm vino. Da Uiv - Unione Italiana Vini sarà ferma opposizione alla distrazione dei fondi strategici, come quelli per la ristrutturazione e la promozione, ma ci sarà massima collaborazione nel considerare altre ipotesi per razionalizzare il potenziale produttivo del vigneto Italia”.

Beverfood - 21 giugno
L’amministratore delegato di Neotempo, Kia Behnia, un imprenditore tecnologico trasformatosi in viticoltore a Napa, ha ideato una bottiglia esagonale: secondo lui questo è il prossimo passo per ridurre le emissioni di carbonio del vino. Non solo, la bottiglia esagonale da lui ideata, dovrebbe ridurre anche i costi di spedizione.

Cumunicaffè - 20 giugno
L’inflazione si mantiene sugli stessi livelli di aprile (+3,3%) sia per il totale ristorazione che per la ristorazione commerciale (+3,2%). Stabile anche la dinamica dell’inflazione generale che resta a +0,8%, soprattutto per il venir meno delle tensioni sui prezzi dei Beni alimentari lavorati. Si mantengono vivaci i prezzi dei servizi di alloggio che registrano una variazione tendenziale del +6,6%. Leggiamo di seguito la nota pubblicata dal Centro Studi Fipe.

LinkedIn - Sébastien Poulin newsletter - 19 giugno
Sapevate che potete investire nelle energie rinnovabili a partire da soli 100 euro? Grazie a Ener2Crowd, una piattaforma innovativa autorizzata dalla CONSOB, dedicata agli investimenti in energia rinnovabile, investire nelle energie rinnovabili è appena diventato molto più semplice. Ener2Crowd offre agli investitori l'opportunità di partecipare a progetti sostenibili con rendimenti interessanti. Attraverso il crowdfunding energetico, Ener2Crowd consente di finanziare iniziative green, promuovendo la transizione verso un futuro più pulito e redditizio. Investire in Ener2Crowd significa contribuire all'energia sostenibile e ottenere rendimenti sugli investimenti effettuati. Ecco 4 progetti in cui è possibile investire anche solo 100 euro per promuovere la transizione energetica.

Avvenire- 17 giugno
Il mondo del vino si afferma sempre più come un elemento chiave dell'economia della Sicilia, tra produzione ed enoturismo. L’isola, infatti, è oggi il secondo vigneto d’Italia per estensione, (95.760 ettari coltivati) ed è la prima regione per superficie vitata biologica. I dati sono emersi dall’Osservatorio sulla competitività delle Regioni del Vino - Sicilia, realizzato da Nomisma Wine Monitor in collaborazione con UniCredit e presentato in occasione dell’edizione 2024 di Sicilia en Primeur. L’annuale anteprima dei vini siciliani, organizzata da Assovini Sicilia, si è tenuta a Cefalù a fine maggio, con il tema “Cultivating the Future”, in una riflessione sul futuro del vino, in un anno segnato da un calo delle importazioni mondiali.he.

Fondazione Qulivita - 17 giugno
Ogni giorno circa 23 mila camion percorrono la Penisola su e giù per rifornire hotel, ristoranti e bar. Le emissioni di CO2 sono enormi e la sensibilità dei consumatori sta crescendo. Ma la risposta delle aziende è ancora troppo timida. Il rapporto con il cibo è al centro di un mutamento copernicano. Sono già 6 milioni gli italiani che adottano un regime alimentare “zero rifiuti” all’interno delle proprie mura domestiche; quasi il 30% quelli che dichiarano di prestare attenzione all’impatto ambientale quando si trovano a compiere una scelta su quale prodotto acquistare. Una sensibilità che si esprime anche fuori casa, quindi dentro bar, ristoranti e alberghi, dato che secondo il rapporto stilato da Italgrob e Censis il 91,1% delle persone apprezza i locali che comunicano in modo trasparente le proprie pratiche ecologiche.

Borsa Italiana - 13 giugno
Nonostante produzione e consumi in calo (con la prima a un ritmo maggiore rispetto ai secondi) lo scenario futuro appare roseo secondo le 253 maggiori cantine del vino italiano. E' quanto emerge dall'Indagine sul settore vinicolo in Italia 2023 pubblicata dall'Area Studi di Mediobanca e che riguarda le 253 principali societa' di capitali italiane con fatturato 2022 superiore ai 20 milioni di euro e ricavi aggregati per 11,8 miliardi di euro, pari all'88,4% del fatturato nazionale del settore. Lo studio comprende un focus sui vini DOP e IGP, sulle principali operazioni di M&A e sulla sostenibilita'. 'Nel 2023 - si legge nell'indagine Mediobanca - la produzione mondiale di vino e' stimata in 237 milioni di ettolitri, in forte calo sul 2022 (-9,6%). Il consumo mondiale invece si e' attestato a quota 221 milioni di ettolitri (-2,6%)'. Sulla base di questi dati e con il contributo dell'inflazione si e' innescata una rimodulazione della domanda, indotta dal ricambio generazionale e dal diffondersi di modelli salutistici cosi' come dai cambiamenti climatici. In primo luogo e' stato cosi' registrato un calo dei consumi di vino rosso, passati da una quota del 51,3% medio nel periodo 2000-2004 al 48,3% del 2017-2021. In controtendenza i consumi di vini bianchi (dal 40% al 42,2% +2,2 punti) e quelli di rose' (dall'8,7% al 9,5%+0,8 punti). L'Italia ha seguito la tendenza mondiale registrando -23,2% nella produzione rispetto al 2022 e -1,6% nei consumi, con 37,4 litri pro-capite all'anno). In attivo per l'Italia il saldo commerciale: in 20 anni e' cresciuto a un tasso medio annuo del 5,5%, passando da 2,5 miliardi di euro del 2003 ai 7,2 nel 2023. L'Italia e' il primo esportatore di vino in quantita' (21,4 milioni di ettolitri nel 2023) e il secondo per valore (7,7 miliardi di euro dietro solo agli 11,9 miliardi della Francia). Per le principali cantine italiane quindi il 2023 e' stato altalentante ma il futuro e' roseo.

Ornellaia - comunicato stampa - 13 giugno
Anche quest’anno Vendemmia d’Artista si è conclusa con una importante donazione alla Fondazione Solomon R. Guggenheim. Ornellaia, con il supporto dell’asta di beneficenza organizzata da Sotheby’s, ha donato 325.000 dollari per finanziare il programma “Mind’s Eye”, che permette l’accesso all’arte a non vedenti o ipovedenti attraverso esperienze multisensoriali. Sono stati battuti all’asta da Sotheby’s una serie di grandi formati di Ornellaia Vendemmia d’Artista 2021 “La Generosità” con le etichette artistiche di Marinella Senatore. L’artista ha usato il linguaggio del collage e quello della luce per interpretare il carattere dell’annata, un tema a lei molto caro. Dice infatti: “Il senso di cura e di appartenenza implicito nella generosità è il fondamento della convivenza. Generosità e cooperazione, coesistenza e, infine, partecipazione: questi sono sempre stati i concetti centrali della mia ricerca”. “Per le etichette” spiega “ho utilizzato la tecnica del collage, che amo molto e che mi permette di organizzare dettagli, immagini, flussi di energia e pensieri su un pezzo di carta. Le etichette sono state concepite come un insieme di collage che descrivono la relazione tra la terra, l'energia e gli esseri umani.” Dichiara il Presidente Lamberto Frescobaldi: “ci tengo a ringraziare Sotheby’s, che da anni ci è partner in questo progetto, Marinella Senatore e ovviamente tutti i collezionisti che nel mondo hanno partecipato all’asta. Siamo orgogliosi di supportare Mind’s Eye e di vedere crescere anno dopo anno questo programma, che coinvolge sempre più persone.” Mind’s Eye, che offre percorsi sensoriali e narrativi a persone non vedenti o ipovedenti per entrare in contatto con le opere d’arte, è oggi presente nei musei Guggenheim di Venezia, di New York e Bilbao. Cyra Levenson, Deputy Director, Education and Public Engagement della Fondazione Solomon R. Guggenheim racconta: “grazie al contributo e alla global partnership con Ornellaia, il programma Mind’s Eye è diventato un’iniziativa internazionale, che permette a chiunque, ovunque, di vivere l’esperienza del Guggenheim, dando la possibilità di fruire in uno spazio digitale della sua architettura unica e delle sue collezioni ricche di fascino e ispiratrici”. Arte e vino condividono un’esperienza multisensoriale. Devolvendo a Mind’s Eye i fondi raccolti con Vendemmia d’Artista, Ornellaia sottolinea questo valore comune e l’importanza di essere attori attivi nella comunità culturale e sociale del proprio tempo. *** Ornellaia Il nome ORNELLAIA evoca l’espressione autentica della bellezza toscana e di una eleganza mediterranea. La tenuta si trova sulla costa toscana, a pochi passi dal borgo medioevale di Bolgheri e dal celebre Viale dei Cipressi. La gamma vede al vertice Ornellaia Bolgheri DOC Superiore e Ornellaia Bianco. Completano la collezione dei rossi il secondo vino Le Serre Nuove dell’Ornellaia Bolgheri DOC Rosso, Le Volte dell’Ornellaia e per i vitigni bianchi il Poggio alle Gazze dell’Ornellaia. Il costante lavoro del team e le condizioni microclimatiche e geologiche ottimali hanno portato i vini di Ornellaia a grandi successi di pubblico e di critica internazionale. Ornellaia Vendemmia d’Artista Il progetto Ornellaia Vendemmia d’Artista celebra il carattere di ogni nuova annata di Ornellaia. Ogni anno, a partire dall’uscita di Ornellaia 2006, un artista contemporaneo firma un’opera d’arte “site specific” e una serie di etichette in edizione limitata, traendo ispirazione da una parola scelta dal team tecnico, per descrivere la nuova annata. Il progetto prevede che in ogni cassa di Ornellaia, una delle 6 bottiglie (da 750 ml) abbia un’etichetta creata dall’artista. Include inoltre un’edizione limitata di 111 bottiglie grande formato 100 Jéroboam (3 litri) 10 Imperiale (6 litri) e 1 Salmanazar (9 litri) numerate e firmate dall’artista. Ogni anno una selezione di queste bottiglie, viene battuta all’asta da Sotheby's e il ricavato devoluto al sostegno del programma Mind’s Eye della Fondazione Solomon R. Guggenheim. Il programma Mind’s Eye Il programma Mind’Eye, creato e sviluppato dal Dipartimento di Educazione del Guggenheim, offre un approccio sensoriale all’arte per i visitatori non vedenti o ipovedenti. Con il supporto di tutti i dipartimenti del Museo, il programma Mind’s Eye comprende descrizioni verbali di opere d’arte, oggetti sensoriali, creazioni di opere d’arte, attività partecipative e conversazioni. Come per l'arte, l'apprezzamento dei grandi vini richiede un coinvolgimento multisensoriale. La condivisione di questa idea ha ispirato Ornellaia a sostenere lo sviluppo di questo programma. Le donazioni raccolte attraverso il progetto Vendemmia d'Artista di Ornellaia consentono alla Fondazione Solomon R. Guggenheim di sviluppare ulteriormente il programma Mind's Eye, estendendo anche a livello globale le risorse audio di Mind's Eye alla costellazione dei Musei Guggenheim di New York, Venezia e Bilbao.

Ansa - 12 giugno
I maggiori produttori di vino si attendono per il 2024 una crescita delle vendite complessive del 2,6% e una crescita del 3% nelle esportazioni. Non si arresta l'ottimismo delle bollicine (+3,7% i ricavi complessivi), soprattutto oltreconfine (+6,8% l'export), mentre i vini fermi si aspettano un +2,3% (+2,2% l'export). E' lo sguardo sul nuovo anno dell'Area Studi Mediobanca che pubblica l'Indagine sul settore vinicolo in Italia. Analizzando i bilanci di 253 società di capitali italiane con fatturato 2022 superiore ai 20 milioni di euro e ricavi aggregati per 11,8 miliardi di euro, pari all'88,4% del fatturato nazionale del settore, lo studio riconosce nell'esercizio passato, il 2023, margini stabili (Ebit margin +1,4%, risultato netto su fatturato +4,2%) e conclude che "si beve meno (-4,5% le quantità vendute) ma meglio (+12,7% i vini di fascia molto alta)".

LinkedIn - Sébastien Poulin newsletter - 11 giugno
Hai mai pensato a quanto sia impattante l'odore delle discariche sulla qualità della vita? Il "cattivo odore" che percepiamo proviene principalmente dai percolati e dai biogas generati dai processi naturali di degradazione e decomposizione dei rifiuti. Questi odori non solo rendono l'ambiente sgradevole, ma contribuiscono significativamente all'intensificazione dell'effetto serra attraverso l'emissione di gas come il metano (CH4) e l'anidride carbonica (CO2). In particolare, il metano ha un potenziale di riscaldamento globale (GWP) enormemente superiore a quello della CO2: 27,9 volte su un orizzonte temporale di 100 anni e 81,2 volte su 20 anni, secondo il rapporto IPCC AR6 del 2021. Le emissioni odorigene dalle discariche rappresentano una sfida complessa che impatta la qualità della vita e la salute delle persone esposte. Ma come possiamo affrontare e mitigare efficacemente queste emissioni? Negli ultimi anni, alcune soluzioni innovative hanno migliorato sensibilmente l'efficienza dei sistemi di captazione del biogas tradizionalmente utilizzati in discarica. Tra queste, il sistema GAS STABILIZER di Zero3 si è rivelato particolarmente efficace. Questa tecnologia, brevettata a livello internazionale, automatizza la captazione del biogas rispondendo alla normativa UNI/TR 11917:2023. Il GAS STABILIZER ha dimostrato di poter incrementare i volumi di biogas captato e ridurre le emissioni odorigene e di GHG, migliorando significativamente l'impatto ambientale delle discariche. Può essere installato in tutta la discarica, anche in prossimità del fronte di scarico dei rifiuti, dove le emissioni odorigene iniziano a essere rilevanti. Questo sistema innovativo si colloca tra le stazioni di regolazione manuali e le linee secondarie di trasporto biogas, ed è applicabile sia in nuovi impianti di captazione sia in quelli già esistenti. Non dimentichiamo che il biogas è una risorsa preziosa: se recuperato, può essere trasformato in energia da fonte rinnovabile, come indicato nella Direttiva UE 2018/2001. Cosa ne pensano i gestori delle discariche che utilizzano GAS STABILIZER? La loro esperienza ha evidenziato come questa tecnologia possa migliorare l'efficienza, aumentare i quantitativi di biogas captato, e ridurre l'impatto delle discariche, limitando fino a eliminare le emissioni odorigene e GHG.

Bargiornale - 6 giugno
Oltre mille attivazioni nei punti vendita Carrefour in Italia, il coinvolgimento di gestori e bartender di locali di mescita italiani e la partecipazione di ben 4mila professionisti di settore provenienti anche dall'estero hanno confermato l'importanza della manifestazione milanese Aperitivo Festival (24-26 maggio, 2° edizione) nata nel 2022 dalla felice intuizione di Federico Gordini, organizzatore dell'evento attraverso l'agenzia MWW Group, format house specializzata nel campo del beverage & food (Milano Wine Week, Aperitivo Festival, World Aperitivo Day) per tutelare l'autenticità della proposta italiana. Una iniziativa che si è sviluppata con l'organizzazione di World Aperitivo Day (26 maggio, 3° edizione) e l'estensione di Il Manifesto dell'Aperitivo con 10 linee guida.

Dagospia - 6 giugno
Alla salute! – in Italia il mercato dell’aperitivo genera un giro d’affari complessivo di 4,5 miliardi di euro l’anno – sono sempre di più gli italiani che stappano al tramonto: il 27% sostiene di consumare sempre la stessa bevanda. il 40% afferma di scegliere cosa bere in base all'occasione - su una cosa sono quasi tutti d'accordo: il 95% consuma bevande alcoliche...-Servizi.

Linkiesta - 6 giugno
Ci sono volute ore e ore di trattative e negoziazioni. Stop e ripartenze. Rotture e ricuciture. Il 5 giugno 2024, è stato finalmente rinnovato il contratto collettivo nazionale della ristorazione, scaduto da più di tre anni, che rappresenta oltre 300mila imprese e più di un milione di lavoratori. Il testo firmato da Fipe-Confcommercio, la Federazione italiana pubblici esercizi, e dalle organizzazioni sindacali di settore, prevede – tra le varie cose – l’aumento in busta paga di 200 euro a regime, il rafforzamento dell’assistenza sanitaria integrativa e una durata di tre anni e mezzo, con scadenza il 31 dicembre del 2027. Il contratto è stato sottoscritto anche da Legacoop Produzioni e Servizi, Confcooperative Lavoro e Servizi e Agci-Servizi.

Food Affairs - 6 giugno
Come tutelare le filiere nazionali di vini, spiriti e aceti in un contesto globale complesso e alla vigilia delle prossime elezioni europee e della corsa per la Casa Bianca? E come difendere e promuovere la cultura della moderazione, valore centenario della dieta mediterranea? Sono questi i temi al centro dell’Assemblea Generale Federvini, la Federazione Italiana dei Produttori, Esportatori e Importatori di Vini, Acquaviti, Liquori, Sciroppi, Aceti e Affini, svoltasi oggi a Roma alla presenza di numerose istituzioni e del gotha degli imprenditori italiani di un comparto che vale 21,5 miliardi di euro di fatturato, 2.300 imprese, oltre 81.000 occupati e circa il 20% dell’export del Food & Beverage italiano.

Il Post - 5 giugno
A differenza che in tutte le altre regioni italiane, negli ultimi mesi in Sicilia ha piovuto pochissimo: i fiumi sono in secca, il livello dei laghi è basso e gli agricoltori non hanno abbastanza acqua per coltivare i campi. Le conseguenze di questa siccità sono sempre più gravi perché con l’arrivo della primavera la situazione non è migliorata, e in estate è difficile che lo farà. Uno dei problemi più significativi riguarda gli animali da allevamento – mucche, pecore, capre, cavalli – che non hanno cibo a sufficienza. Secondo i dati diffusi dal servizio agrometeorologico siciliano (Sias), nell’ultimo anno in Sicilia la media regionale delle precipitazioni è stata di 453 millimetri, un valore mai così basso dal 2002. Le zone dove ha piovuto di meno sono la Sicilia centro-orientale e la fascia meridionale, dove sono caduti meno di 300 millimetri di pioggia. A Catania, una delle aree agricole più importanti della regione, le precipitazioni sono calate di oltre il 60 per cento rispetto allo scorso anno.

The Hour Sicilia 5 - giugno
Le politiche agricole dell'UE sono efficaci? Gli agricoltori dicono di no, criticando pratiche come la vendemmia verde, il vino senza alcol e lo zuccheraggio del vino. Queste misure, secondo loro, dimostrano il fallimento dell'Unione Europea, incapace di soddisfare le esigenze dei produttori e dei consumatori. Il sistema è descritto come burocratico e inefficace.

Corriere della Sera -Pianeta 2030 - 5 giugno
L’evento di Pianeta 2030 arriva al quinto anno e diventa un Festival. Quattro giornate, in Triennale Milano, da mercoledì 5 giugno, Giornata Mondiale dell’Ambiente a sabato 8 giugno, Giornata mondiale degli Oceani. Un’occasione per incoraggiare dibattiti e riflettere su clima, ambiente e sostenibilità grazie a una “maratona” di incontri, talk, interviste e workshop. Nelle parole di Edoardo Vigna, caporedattore responsabile di Pianeta 2030: «Siccità e inondazioni, surriscaldamento ed economia circolare sono questioni che attraversano la nostra vita quotidiana e che richiedono momenti di riflessione che siano più lunghi di una sola giornata. Per ragionare sullo stato di salute e sulle prospettive del nostro pianeta occorre più tempo, e serve coinvolgere voci autorevoli che diano a tutti gli strumenti per essere sempre più consapevoli di ciò che accade intorno a noi, come i cittadini chiedono, a cominciare dai giovani. Per questo abbiamo pensato a un Festival di quattro giornate che dialoghi con tutti, consentendo a ogni generazione di avvicinarsi – insieme – a temi come l’ambiente, la natura, la biodiversità, l’energia e la mobilità, e che possa, con un approccio semplice, mettere insieme gli argomenti più complessi».

LinkedIn - Sébastien Poulin newsletter - 2 giugno
Pensate che ogni giorno le persone sono costrette a ripulire le spiagge perché gli esseri umani non sono in grado di raccogliere questi rifiuti. Ridurre, riutilizzare, riciclare... ma soprattutto ridurre l'acquisto di prodotti monouso. I benefici ambientali delle operazioni di pulizia delle spiagge, in particolare quelle che riguardano i rifiuti di plastica e di alluminio, sono immensi. L'ingegnoso metodo di non limitarsi a raccogliere, ma anche di riutilizzare i rifiuti di alluminio in oggetti utilizzabili è una svolta... Questo approccio innovativo consente di riutilizzare ciò che è stato raccolto. Tuttavia, sarebbe meglio raccogliere questi rifiuti e riciclarli direttamente. Su questo Buona festa della repubblica!
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