Food Affairs- 17 dicembre
Il panorama dell’export di vino italiano registra un cambiamento epocale: per la prima volta, le bottiglie di spumante destinate all’estero (528 milioni) superano quelle di vini rossi e rosati (524 milioni), con un distacco ancora maggiore rispetto ai bianchi (460 milioni). Questo sorpasso, rivelato dall’analisi dell’Osservatorio Uiv basata sui dati Istat del terzo trimestre, sottolinea la crescita inarrestabile delle bollicine italiane, la cui produzione è quintuplicata negli ultimi vent’anni. L’Osservatorio Uiv-Ismea prevede che entro fine anno il settore infrangerà il record di un miliardo di bottiglie prodotte, con 355 milioni consumate durante le festività. Paolo Castelletti, segretario generale di Unione italiana vini (Uiv), commenta: “Tra i tanti traguardi dello spumante, questo è tra i più significativi. Lo sparkling italiano vince sui competitor grazie alla sua versatilità e alla tendenza cocktail globale, in gran parte ascrivibile al metodo Charmat e alla galassia Prosecco, che rappresenta solo il 6% del vigneto italiano ma sostiene l’export”.
Wine Meridian - 13 dicembre
Email Scarica PDF Entro il 2025, la Francia estirperà 27.500 ettari di vigneti per combattere sovrapproduzione e crisi del consumo. Un piano storico finanziato con 109,8 milioni di euro, ma criticato per i risarcimenti insufficienti. La sfida non è solo ridurre l’offerta, ma garantire un futuro a chi abbandona la viticoltura, simbolo d’identità e sacrificio. Il settore vitivinicolo francese si prepara a una trasformazione epocale: entro il 2025, saranno estirpati definitivamente 27.500 ettari di vigneti, un’iniziativa promossa dal governo per affrontare la crescente crisi di sovrapproduzione che sta soffocando il comparto. Il piano, che ha raccolto 5.417 candidature tra i viticoltori di tutto il Paese, è stato finanziato con un budget di 120 milioni di euro, dei quali 109,8 milioni saranno destinati a risarcire chi deciderà di abbandonare la propria attività in parte o totalmente. Il problema nasce da un profondo squilibrio tra domanda e offerta. I dati dell’osservatorio sulle droghe e le dipendenze (OFDT) mostrano un declino drammatico nel consumo di vino in Francia: negli anni ’60, un adulto francese consumava in media 120 litri di vino all’anno, mentre oggi il dato è sceso a soli 40 litri. A questo si aggiunge un rallentamento delle esportazioni, diminuite del 9,4% nel 2023, e un contesto climatico sempre più imprevedibile, con eventi come piogge torrenziali, grandine e gelate che hanno colpito duramente i raccolti del 2024. “La sovrapproduzione non è solo un problema congiunturale, ma strutturale” ha dichiarato Jérôme Despey, presidente del consiglio vinicolo di FranceAgriMer. “Questo piano rappresenta un sollievo per i viticoltori, ma anche una scelta difficile, perché abbandonare le vigne significa abbandonare una parte di sé stessi”. Il piano governativo prevede un compenso di 4.000 euro per ogni ettaro estirpato, con il vincolo di non poter reimpiantare vigne su quei terreni prima del 2029. Tra le candidature, 1.311 aziende hanno scelto di abbandonare completamente la viticoltura, una superficie vitata di circa 8.700 ettari.
Toscana Notizie - 11 dicembre
La giunta regionale ha approvato le modifiche al disciplinare di produzione sull’indicazione geografica. Una di queste: dalla dizione sarebbe eliminato il termine “Toscano” a favore di “Toscana”. Sono state approvate dalla giunta regionale le proposte di modifica avanzate dal Consorzio Vino Toscana riguardo al disciplinare di produzione dell’indicazione geografica che al momento è Toscano o Toscana IGT. Di notevole rilievo le novità a cui, in seguito all’istruttoria tecnica effettuata dal settore regionale competente e alla successiva consultazione della filiera regionale, la Regione ha dato parere favorevole. In particolare: - l’eliminazione del termine “Toscano” dalla denominazione che si chiamerebbe solo “Toscana IGT” - l’introduzione delle categorie “Vino Spumante” e “Vino Spumante di qualità” - l’introduzione della tipologia “Rosso Frizzante” - l’introduzione in etichetta del termine geografico “Toscana” “Il solo termine “Toscana” - spiega il presidente Eugenio Giani - contribuirà a rafforzare l’identità e la qualificazione del vino della denominazione e contemporaneamente aiuterà il consumatore a comprendere correttamente la provenienza geografica del vino. Il nome “Toscana” è divenuto nel tempo un marchio di grande importanza a tutti i livelli, non solo nell’ambito della produzione vitivinicola, ed è proprio il nome della regione ad essere riconosciuto e considerato sia a livello nazionale sia a livello internazionale”. L’altra modifica di grande impatto riguarda l’introduzione dei vini “Spumante”, “Spumante di qualità” e “Rosso frizzante”.
Il Corriere del Vino- 7 dicembre
I dati del report dell’Osservatorio Federvini, a cura di Nomisma e TradeLab vedono consolidare la crescita dell’export a valore di vini (+4,7%) e spiriti (+4%). Bene le esportazioni di aceti (+18,6%). ll 2024 si conferma un anno complesso per il settore. A fronte di una riduzione dei costi energetici, quelli relativi al packaging, seppure in lenta discesa, sono ancora decisamente più alti rispetto ai valori di inizio 2021, in particolare pet +24%, carta +47% e vetro +67%. Lo scenario è stato inoltre caratterizzato negativamente da tensioni sui mercati internazionali, dovuti anche alla recente introduzione dei dazi cinesi sulle importazioni di acquaviti e dal rallentamento dei consumi fuori casa, legato al contesto economico non favorevole.
Wine News - 6 dicembre
Le speranze ci sono sempre state, ma le decisioni passano per la politica e una stabilità delle istituzioni può certamente agevolare il via libera a delle misure da tempo attese. La Francia è alle prese con un nuovo terremoto politico dopo la caduta, a causa della mozione di sfiducia, del Governo Barnier, durato soltanto pochi mesi. Non una notizia accolta con favore dal mondo del vino che, anzi, è passato di nuovo all’attacco richiedendo stabilità politica e di velocizzare le questioni in sospeso che riguardano il futuro di un settore che sta attraversando uno dei momenti più bui ed incerti della propria storia. “Votando per la sfiducia, i deputati hanno accettato di sacrificare l’agricoltura. Senza bilancio, queste sono le promesse fatte a noi che vengono spazzate via: aiuti alla crisi, pensionamento, semplificazione”. Queste le parole, apparse in un post su Facebook, di Arnaud Rosseau, presidente Fnsea-Fédération nationale des syndicats d’exploitants agricoles, a nome dell’importante organizzazione che presiede e dei Giovani agricoltori. Un grido di allarme strutturato in quattro punti partendo da “Emmanuel Macron, ormai l’unico legittimo rappresentante dello Stato, riteniamo sua l’unica responsabilità di impedire la firma del Mercosur”. Ed ancora, “fin dalla prima ora della sua nomina, ci aspettiamo che il nuovo Presidente del Consiglio si assicuri che le promesse fatte al mondo agricolo siano rispettate” e “chiediamo a tutti gli agricoltori di domandare al proprio parlamentare come, senza un bilancio, intende onorare le promesse fatte”. Infine, l’appello: “siamo chiari: nessuno Stato che risponda alle nostre domande, nessuno Stato che controlla le nostre aziende agricole. Da stasera, nessun controllore potrà varcare la soglia delle nostre aziende agricole fino a quando le promesse non saranno rispettate”. Tra l’altro temi come il reddito degli agricoltori, la riforma della Pac e il Mercosur, sono stati al centro della bilaterale tra il presidente di Cia-Agricoltori Italiani, Cristiano Fini e lo stesso Arnaud Rousseau, che si è tenuta nella sede dell’organizzazione a Parigi.
Ristoranti di Bargiornale- 5 dicembre
Saranno sei le masterclass e sette i cooking show che prenderanno vita domenica 8 e lunedì 9 dicembre alla terza edizione di Saranno famosi nel vino che vedrà protagonisti, alla Stazione Leopolda di Firenze, cantine emergenti, e cantine che negli ultimi dieci anni hanno presentato sul mercato una o più nuove etichette, oltre a produttori di gin. Le masterclass saranno organizzate e dirette dal giornalista Leonardo Romanelli, direttore artistico della manifestazione, e dall'Associazione Fisar Firenze, partner dell'evento.
Il Post- 3 dicembre
Nella regione di Valencia, dove il mese scorso ci sono state gravi alluvioni che hanno causato la morte di oltre 200 persone, centinaia di abitazioni hanno ancora i sotterranei, le cantine e i garage pieni di fango e rifiuti. Svuotarli e pulirli è estremamente costoso e almeno per ora interamente a carico dei privati, dato che i servizi pubblici locali sono impegnati in altre operazioni. Al tempo stesso la pulizia dei sotterranei è necessaria e urgente, perché coi sotterranei totalmente o parzialmente inagibili non si possono fare i lavori necessari a ripristinare acqua corrente ed elettricità in molte abitazioni. L’alluvione nel sud della Spagna è stata il peggiore disastro di questo tipo della storia recente del paese: si è verificata a fine ottobre nella Comunità Valenciana, la regione di Valencia, e in altre regioni meridionali.
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Navigando- Gennaio 2025
Dagospia – 4 gennaio L’america posa il fiasco – Vivek Murthy, il capo della sanità americana, vorrebbe piazzare delle etichette sulle bottiglie di alcolici per
Navigando-dicembre 2024
Food Affairs- 17 dicembre Il panorama dell’export di vino italiano registra un cambiamento epocale: per la prima volta, le bottiglie di spumante destinate all’estero (528
Navigando-novembre 2024
Il Post – 26 novembre Nella regione di Valencia, dove il mese scorso ci sono state gravi alluvioni che hanno causato la morte di oltre
Navigando-ottobre 2024
Wine News- 25 ottobre Si dovrebbe trovare tutti i giorni un buon motivo per brindare, ma il 25 ottobre ce n’è uno in più: in
Navigando-settembre 2024
Buonenotizie.it- 29 settembre Gli appuntamenti con il vino e la vendemmia tra i Borghi, ma non solo Un’occasione imperdibile per gli appassionati di vino, per
Navigando-agosto 2024
Botte Scolma – Comunicato stampa A Botte Scolma, ma a passione piena. Un appuntamento unico per celebrare degnamente la Malvasia, il vitigno re della Planargia.