Il 21 giugno segna il solstizio d’estate che, quest’anno, inaugura le prime vere temperature estive della stagione e con esse la voglia di abbandonare la città in cerca di scorci mozzafiato, percorsi incontaminati ed esperienze di gusto, meglio ancora se lontano dal caos delle folle. Anche a costo di faticare un pochino per raggiungerle…
di Emma Pagano
ALTO ADIGE

I punti forti:
- Montagne bellissime e grandi vini
- Percorsi enoturistici lungo la Strada del Vino, con degustazioni e trekking tra vigneti e castelli medievali
Località principali:
- Bolzano
- Lago di Braies
- Merano
Immagina di svegliarti al mattino con l’aria fresca di montagna che ti riempie i polmoni, il sole che sorge illuminando le cime in lontananza. Le giornate iniziano con il canto degli uccelli e l’aroma dei fiori selvatici che si diffonde nell’aria, e si concludono con una degustazione di buon vino.
Siamo in Alto Adige, incastonato tra le maestose Alpi, una destinazione che incanta per la sua bellezza naturale e la ricchezza culturale. Nonostante sia nota per il turismo invernale, l’estate è il periodo ideale per visitare la regione, che nei mesi più caldi si trasforma in un paradiso di colori vivaci, dove le distese di verde brillante si alternano ai vigneti dorati e alle acque cristalline dei laghi alpini.
E anche per gli amanti del buon vino, l’Alto Adige è un vero tesoro. Percorrendo la Strada del Vino – un percorso di 42 chilometri che porta da Salorno a Nalles – potrete scoprire borghi medievali, castelli fiabeschi e abbazie storiche, ciascuno con la propria storia da raccontare e i propri segreti enologici da svelare.
Le città e i villaggi dell’Alto Adige sono altrettanto affascinanti. Bolzano, con il suo mix di cultura italiana e austriaca, offre mercati vivaci, caffè all’aperto e musei intriganti. Merano, con i suoi giardini termali e le eleganti architetture in stile liberty, è un luogo di puro relax e benessere. Ogni località ha il suo carattere unico, ma tutte condividono una calda ospitalità e una cucina che combina sapientemente tradizione e innovazione.
Per chi cerca avventure più adrenaliniche, l’Alto Adige non delude. Le montagne offrono infinite possibilità per l’arrampicata, il parapendio e il mountain biking. I laghi alpini, come il Lago di Braies e il Lago di Caldaro, invitano a nuotare, fare kayak o semplicemente rilassarsi sulla riva, ammirando il riflesso delle montagne nell’acqua limpida.
VALLE D’AOSTA

I punti forti:
- Vitigni eroici di montagna e scenografici castelli
- Tour enogastronomici tra Pont Saint Martin e Morgex, con vini delle trentuno sottodominazioni della Vallée d’Aoste DOC
Attrazioni turistiche:
- Forte di Bard
- Parco del Gran Paradiso
- Castelli di Fenis e Sarre
Per una vacanza estiva che rinvigorisce il corpo e l’anima, la Valle d’Aosta è una destinazione ideale, pronta ad accogliervi con la sua autenticità e il suo fascino senza tempo.
Anche questa regione, nei mesi caldi, si trasforma in un paradiso per gli amanti della natura, con le sue verdi vallate, boschi rigogliosi e cime che si stagliano contro il cielo azzurro, offrendo una cornice ideale per escursioni e passeggiate. Le opportunità per il trekking sono infinite, con percorsi che variano dai più semplici, adatti a famiglie e principianti, a quelli più impegnativi, riservati ai camminatori esperti. Ogni passo è un viaggio nel cuore della natura, un’occasione per riconnettersi con sé stessi e con il mondo che ci circonda. Gli sportivi possono inoltre praticare mountain bike e arrampicata, mentre i più piccoli possono divertirsi nei parchi giochi disseminati lungo tutto il territorio.
Ma la Valle d’Aosta non è solo natura incontaminata. Le sue pittoresche cittadine e i borghi storici, con le loro case in pietra e i tetti in ardesia, raccontano storie antiche di un passato affascinante. Aosta, la “Roma delle Alpi”, vanta vestigia romane ben conservate, come l’arco di Augusto e il teatro romano, che evocano un’epoca di grande splendore. Ogni angolo della valle è punteggiato da castelli medievali come quello di Fénis e il castello di Issogne, ciascuno con le proprie leggende e misteri. Altre attrazioni turistiche principali includono il Forte di Bard, la Residenza Savoia, la Cattedrale di Aosta e il Parco del Gran Paradiso.
L’estate è anche il momento perfetto per immergersi nella cultura e nelle tradizioni locali. Feste popolari, sagre e mercatini artigianali offrono un assaggio della vita valdostana, con i suoi sapori autentici e le sue usanze secolari. La cucina, ricca e gustosa, è un tripudio di formaggi d’alpeggio, salumi, polenta e vini robusti, che deliziano il palato e riscaldano il cuore, accompagnati da vini delle trentuno sottodominazioni della Vallée d’Aoste/Valle d’Aosta DOC.
Tra questi, i vigneti della bassa Valle rispondono in pieno alla definizione di “vigneti eroici” in quanto collocati su terrazzamenti e gradoni con una pendenza superiore al 60%. Sono queste estreme condizioni morfologiche che hanno obbligato da sempre l’uomo ad un lavoro faticoso in ogni sua fase, tutto rigorosamente effettuato a mano su terrazzamenti secolari che si differenziano tra loro nella misura; alzate che possono variare dai 10 ai 32 centimetri, imponendo un passo sempre differente. Gli stessi terrazzamenti sono diversi, alcuni più in piano, altri meno, e sono il luogo ideale per scoprire i vini unici della regione.
LANGHE, PIEMONTE

I punti forti:
- Vini pregiati come Barolo e Barbaresco
- Esperienze enoturistiche, bike tour, degustazioni guidate e tour a cavallo.
Località principali:
- Alba, Barolo
- Barbaresco
L’estate nelle Langhe è un periodo magico. Le colline, vestite di verde, si trasformano in un mare ondeggiante di vigne rigogliose. I filari di viti, curati con amore e dedizione, si estendono come una coltre che abbraccia dolcemente il paesaggio. Ma se d’estate le temperature diurne possono essere veramente afose e roventi, soprattutto nei dintorni di Alba, un po’ più fresca è l’Alta Langa, un anfiteatro naturale di emozioni e sapori di una terra autentica, dove i vigneti sfumano e si increspano in noccioleti, boschi e prati per il pascolo.
Con i suoi piccoli borghi arroccati sulle colline, l’Alta Langa è un luogo dove la storia e la modernità convivono in armonia. Le case in pietra, le strade acciottolate e le torri medievali raccontano storie di un passato lontano, mentre le cantine vinicole e gli agriturismi accolgono i visitatori con la calda ospitalità piemontese. Ogni villaggio ha il suo carattere unico, ma tutti condividono una passione per il buon vivere e il buon cibo.
Il patrimonio enogastronomico delle Langhe è leggendario. In estate, le cantine aprono le loro porte per visite e degustazioni, offrendo l’opportunità di assaporare i celebri vini della regione, come il Barolo, il Barbaresco e il Dolcetto. Ma le Langhe non sono solo vino: i tartufi, i formaggi, le nocciole e le prelibatezze locali sono un invito a un viaggio culinario indimenticabile. Durante l’estate, i festival e le sagre animano i borghi con musica, danza e spettacoli, celebrando la ricchezza della cultura locale.
Infine, le Langhe sono un luogo dove il benessere e il relax sono al centro dell’esperienza. Agriturismi e bed & breakfast offrono soggiorni tranquilli immersi nella natura, dove si può godere di una colazione con vista sui vigneti o di un pomeriggio di relax in piscina. Le terme e i centri benessere della regione offrono trattamenti rigeneranti che sfruttano i benefici delle risorse naturali locali.
COLLI DI CONEGLIANO E VALDOBBIADENE, VENETO

I punti forti:
- Paesaggi collinari del Prosecco, patrimonio UNESCO
- Strada del Prosecco con degustazioni e percorsi storici
Attrazioni turistiche:
- borghi medievali
- trincee della Grande Guerra
Situate in provincia di Treviso, queste colline di straordinaria bellezza sono state riconosciute come Patrimonio dell’Umanità UNESCO nel 2019. Un paesaggio fatto di piccoli vigneti su strette terrazze erbose, chiamate ciglioni, con splendide dorsali collinari che si estendono all’orizzonte. Qui, i vigneti si arrampicano su terreni scoscesi, creando un affascinante paesaggio a scacchiera, frutto di secoli di lavoro e rispetto per la natura.
Per scoprirlo al ritmo lento di una passeggiata, la Strada del Prosecco, la più antica via enologica d’Italia, si snoda per 51 km tra le colline di Conegliano e Valdobbiadene. Un percorso che offre l’opportunità di scoprire le attrattive storico-artistiche della zona attraverso quattro tappe che si estendono da Vidor a Vittorio Veneto tra borghi pittoreschi, castelli, abbazie e chiese, in un viaggio tra passato e presente.
Oltre al valore paesaggistico, le colline di Conegliano Valdobbiadene hanno anche una forte valenza storico-culturale. Numerosi siti riportano alla memoria la Grande Guerra, con trincee, gallerie e postazioni militari che punteggiano il paesaggio. Le colline del Prosecco però non offrono solo panorami incantevoli, ma anche sapori travolgenti. Qui, potrete degustare il Prosecco Superiore DOCG, accompagnato da piatti tipici che esaltano i prodotti locali. Una destinazione che saprà conquistarvi con i suoi panorami affascinanti, i suoi vini pregiati e la sua storia millenaria.
LIGURIA DI LEVANTE

I punti forti:
- Vitigni eroici su ripidi pendii affacciati sul mare
- Itinerari enoturistici tra Sestri Levante e le Cinque Terre, con vini come Vermentino e Sciacchetrà
Attrazioni turistiche:
- Baia delle Favole
- Baia del Silenzio
- Borghi medievali della Lunigiana
Con la sua conformazione geografica unica, a forma di mezzaluna, e i paesaggi incastonati tra erte rocciose e orizzonti azzurri, l’essenza della Liguria si rivela più volentieri a chi, ai porticcioli pittoreschi ma sovraffollati, sappia preferire i sentieri polverosi che si snodano tra la macchia mediterranea, dove scoprire le piccole aziende agricole, con vigne in pendenza affacciate sul mare e tenute su da muretti a secco, che producono vini di qualità eccezionale, caratterizzati da sentori mediterranei e mineralità.
Un itinerario ideale potrebbe iniziare da Sestri Levante, la “Città dei due mari”, che si sviluppa su un istmo di terra che divide l’incantata Baia delle Favole dalla nascosta Baia del Silenzio. Non molti sanno che questa è anche terra di vini pregiati, come il DOC Golfo del Tigullio. Qui, vitigni autoctoni come Vermentino, Bianchetta Genovese, Ciliegiolo e Moscato Bianco producono vini perfetti per accompagnare i piatti della tradizione ligure.
Proseguendo lungo la costa, le Cinque Terre sono una delle mete più iconiche della Liguria ma, in estate, è consigliabile evitare i borghi affollati e godersi il panorama dai sentieri sulle alture, dove si può ammirare il vero “oro” delle Cinque Terre: vitigni come Albarola, Bosco e Vermentino la cui raccolta avviene in ginocchio, trasportando l’uva su ripide monorotaie o a piedi. Il vino Cinque Terre DOC è un bianco secco e sapido, ma è il Cinque Terre Sciacchetrà, un vino passito dal colore giallo dorato, la vera perla della regione. Questo nettare degli dei, con sentori di miele e retrogusto mandorlato, è perfetto con dolci o formaggi erborinati, ma si può gustare anche da solo, ammirando il panorama del Mar Ligure.
Proseguendo il viaggio, l’entroterra della Liguria di Levante, in particolare la provincia della Spezia, offre borghi medievali e antichi castelli lungo corsi d’acqua incontaminati. La Lunigiana e la Val di Vara – nota come “Valle del Biologico” – sono ricche di storia, con ritrovamenti che risalgono all’eneolitico e all’età del ferro. Qui, il Vermentino trova una delle sue massime espressioni nella DOC Colli di Luni, un vino bianco secco e fruttato, perfetto con i piatti di pesce. La denominazione Colli di Luni DOC include anche tipologie come Albarola e vini rossi. Tra i produttori più noti, la Cantina Lunae offre visite guidate con degustazione e ospita un interessante Museo del Vino.
COSTA DEGLI ETRUSCHI, TOSCANA

I punti forti:
- Vino Sassicaia e spiagge selvagge
- Strada del Vino
- Costa degli Etruschi con itinerari tra Bibbona e l’Isola d’Elba
Attrazioni turistiche:
- Bolgheri
- Castiglioncello
- Spiaggia di Baratti
Considerata uno dei tratti più affascinanti della Toscana, la Costa degli Etruschi offre una varietà di spiagge selvagge e baie protette, perfette per rilassarsi o praticare sport acquatici. Le lunghe spiagge dorate invitano a passeggiate serene, mentre le calette di scogli offrono angoli tranquilli dove immergersi nel mare limpido. Tra queste, la baia del Quercetano a Castiglioncello è un gioiello unico, molto amata per la sua sabbia dorata, mentre la spiaggia di Cecina, circondata da un’ampia pineta, è perfetta per gli amanti della macchia mediterranea. Non può mancare una visita alla spiaggia di Baratti, dove le rovine etrusche si spingono quasi fino alla sabbia.
Esplorare la Costa degli Etruschi però significa anche immergersi nella sua ricca tradizione enogastronomica. La Strada del Vino Costa degli Etruschi, che si snoda dalla Bibbona all’Isola d’Elba, è famosa per il Sassicaia, simbolo della Toscana costiera. Lungo questo percorso è possibile degustare vini pregiati e scoprire piccoli borghi che sembrano dipinti: tra questi, Bolgheri, nel comune di Castagneto Carducci, è un luogo da non perdere, con le sue botteghe artigiane, il Castello, l’Oratorio, la Chiesa dei Santi Jacopo e Cristoforo, e il celebre Viale dei Cipressi.
Per chi ama il turismo attivo, la Costa degli Etruschi può essere esplorata anche in bicicletta, attraversando uliveti e vigneti tra le colline della Maremma. I sapori autentici della cucina locale, con i suoi piatti tradizionali, completano l’esperienza, offrendo un viaggio nei sapori di una volta.
SENIGALLIA E LE MARCHE

I punti forti:
- Cucina di mare e vini come Conero Riserva DOCG
- Percorsi enogastronomici nel Parco Naturale del Monte Conero
Attrazioni turistiche:
- Baia di Portonovo
- Due Sorelle
- Borghi di Sirolo e Numana
Luogo celebre per l’accoglienza calorosa e la qualità dei servizi, Senigallia, vivace cittadina affacciata sul mare Adriatico, è famosa per le sue lunghe spiagge dorate ideali per una vacanza all’insegna del relax e del buon cibo: dal brodetto senigalliese, una deliziosa zuppa di pesce, ai suoi fritti di mare; la città vanta anche ristoranti stellati come il rinomato Uliassi, dove i sapori della cucina locale vengono esaltati in piatti raffinati.
Leggi l’intervista con Mauro Uliassi e Ivano Coppari
Da qui, partite per la zona del Conero che, con il suo incantevole promontorio, offre un paesaggio unico lungo la costa adriatica. Il Monte Conero, con la sua vegetazione rigogliosa di ginestre, corbezzoli e ligustri, si tuffa nel mare con la sua bianca roccia calcarea, creando uno scenario indimenticabile. Le spiagge della Riviera del Conero, come la Baia di Portonovo e le Due Sorelle, sono tra le più affascinanti della regione, con acque cristalline e ambienti naturali incontaminati.
Il Conero però non è solo mare, ma anche un paradiso per gli amanti del vino. La zona è rinomata per la produzione del Conero Riserva DOCG e del Rosso Conero DOC, vini pregiati ottenuti da uve di Montepulciano. Il Rosso Conero, con il suo gusto fruttato e ricco di sfumature, si abbina perfettamente a piatti di carne, salumi e formaggi. Questo vino riflette l’anima del territorio, con vigneti che si estendono tra morbide colline e costoni impervi del Parco Naturale del Monte Conero.
Oltre alle sue bellezze naturali, la Riviera del Conero è costellata di borghi affascinanti come Sirolo, Camerano e Numana. Sirolo, con i suoi vicoli stretti e le viste panoramiche sul mare, è un vero gioiello; Camerano è celebre per le sue antiche grotte sotterranee, mentre Numana offre un porticciolo pittoresco e una storia ricca di tradizioni marinare.
In bicicletta o a piedi, esplorare questi luoghi significa immergersi in una natura rigogliosa, tra vigneti e boschi mediterranei, con il mare sempre all’orizzonte.
SALENTO, PUGLIA

I punti forti:
- Vini come Negroamaro e Primitivo di Manduria
- Esperienze enoturistiche nelle masserie e visite al Museo del Vino di Parabita
Attrazioni turistiche:
- Spiagge del Salento ionico
- Uliveti secolari
- Lecce e il Barocco
Da alcuni anni a questa parte, la Puglia è una delle mete estive più gettonate d’Italia, non solo per le sue spiagge incantevoli, ma anche per i suoi paesini caratteristici e la straordinaria cucina. Con i suoi 87.000 ettari di vigneti, è anche una delle regioni vinicole più importanti del paese: la meta ideale per un viaggio on the road tra uliveti secolari e vigneti pregiati come il Negroamaro e il Primitivo, all’insegna di un’esperienza sensoriale unica e una combinazione perfetta di bellezze naturali e ospitalità calorosa.
Dalla costa adriatica alla costa ionica, le spiagge pugliesi si alternano tra lunghe distese di sabbia bianca e suggestive scogliere. Luoghi come Punta Prosciutto, Baia dei Turchi e le Maldive del Salento sono famosi per le loro acque turchesi e i fondali cristallini, ideali per fare snorkeling e immersioni. Ma il Salento non è solo mare. Lecce, conosciuta come la “Firenze del Sud”, è un gioiello del barocco italiano. Le sue strade sono costellate di chiese e palazzi magnificamente decorati, mentre le piazze brulicano di vita e di storia. Inoltre, in provincia di Lecce, è possibile visitare il Museo del Vino a Parabita, un’esperienza imperdibile per gli appassionati.
Gallipoli, con il suo centro storico situato su un’isola, offre tramonti indimenticabili e un’atmosfera vivace. Otranto, la città più orientale d’Italia, colpisce per la sua cattedrale e il mosaico pavimentale, oltre che per le sue spiagge spettacolari.
Il Salento è anche una terra di tradizioni culinarie, di sapori autentici che celebrano i prodotti del territorio, dalla pasta fatta in casa come le orecchiette, ai frutti di mare freschissimi, fino ai dolci tipici come il pasticciotto. Le feste e le sagre locali aggiungono un ulteriore tocco di magia all’estate salentina. La Notte della Taranta, un festival di musica e danza tradizionale, trasforma i piccoli paesi in palcoscenici viventi, dove la pizzica, la danza tipica del Salento, coinvolge tutti in un vortice di ritmi e colori.
SICILIA OCCIDENTALE

I punti forti:
- Vini vulcanici dell’Etna e Nero d’Avola
- Strada del Vino dell’Etna con tour a bordo del Treno dei Vini dell’Etna
Attrazioni turistiche:
- Città barocche di Noto
- Ragusa e Siracusa
Un angolo di paradiso dove storia, cultura e natura si incontrano per offrire un’esperienza unica e indimenticabile: la Sicilia Orientale, bagnata dalle acque cristalline del Mar Ionio, incanta con i suoi paesaggi incantevoli, le sue città ricche di fascino e la sua cucina straordinaria.
Iniziamo da Catania, città vibrante ai piedi dell’Etna, il vulcano attivo più alto d’Europa. Catania è famosa per il suo centro storico in stile barocco, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, dove spiccano la magnifica Piazza del Duomo e la Cattedrale di Sant’Agata. Passeggiare per le sue vie significa immergersi in un’atmosfera unica, tra mercati colorati come la Pescheria, dove i profumi del pesce fresco si mescolano a quelli delle spezie e delle erbe aromatiche. Gli amanti della natura non possono perdersi una visita all’Etna. Escursioni guidate vi porteranno fino ai crateri sommitali, dove potrete ammirare panorami straordinari e sentire la potenza della natura sotto i vostri piedi. La zona circostante è ricca di sentieri che attraversano boschi, campi di lava e vigneti. È possibile esplorare la zona anche a bordo del Treno dei Vini dell’Etna, un modo unico per vivere il vulcano più alto d’Europa, o percorrendo la Strada del Vino dell’Etna, un percorso di scoperta del territorio etneo che trasporta i visitatori in un “vulcano” di odori, sapori e bellezze uniche.
Proseguendo verso sud, si arriva a Siracusa, città che racchiude millenni di storia. Il Parco Archeologico della Neapolis ospita alcuni dei più importanti resti della Grecia antica, come il Teatro Greco e l’Orecchio di Dionisio. Ortigia, l’isola che costituisce il cuore antico della città, è un labirinto di vicoli affascinanti, piazze eleganti e palazzi storici. Le sue acque limpide e le spiagge vicine, come Fontane Bianche, sono perfette per chi desidera rilassarsi al sole e fare un tuffo rinfrescante. Anche Taormina, con la sua famosa Isola Bella, è una perla del turismo siciliano. Le acque turchesi e la vegetazione rigogliosa rendono questo luogo ideale per nuotare e fare snorkeling. Da non perdere anche la Baia di Giardini Naxos, con le sue spiagge sabbiose e i numerosi stabilimenti balneari.
Tra i tanti motivi per visitare la regione, il ricco patrimonio enogastronomico si lascia scoprire ad ogni angolo, nei mercati e i ristoranti che offrono una vasta gamma di piatti tipici, dai cannoli e la cassata alle arancine e la pasta alla Norma. Sono perfetti per accompagnare queste delizie i vini locali, come il Nero d’Avola, con le sue note intense, il Cerasuolo di Vittoria, un vino dal colore ciliegia, simbolo di fertilità e generosità della natura, e l’Etna DOC, che deve i suoi sentori minerali al terreno vulcanico e al clima favorevole.
SARDEGNA

I punti forti:
- Vitigni autoctoni come Cannonau e Vermentino
- Itinerari enoturistici tra le spiagge del Nord e la Costa Smeralda
Attrazioni turistiche:
- Spiagge della Pelosa
- Tesori gastronomici e storici
La Sardegna è un luogo di contrasti incantevoli: c’è la Sardegna del mare, del sole che riscalda la terra e del vento che accarezza i vigneti. Ma c’è anche la Sardegna del vino, un mondo di storie antiche e sapori unici, dove ogni sorso racconta secoli di tradizione e passione.
Recentemente è nata una guida digitale che celebra questo connubio tra vino e turismo, realizzata dal Movimento del Turismo del Vino e Lonely Planet, scaricabile gratuitamente: un viaggio di sessanta pagine attraverso un territorio che cambia forma e colore ad ogni angolo.
Si parte dalle rinomate spiagge della Costa Smeralda, dove l’azzurro del mare si sposa con il verde dei vigneti di Vermentino. Prosegue verso Alghero, dove il Cagnulari e il Torbato trovano casa tra le mura medievali e la malvasia profuma l’aria della Planargia. Immersi in paesaggi di granito e chiesette antiche, le cantine come Tenute Olbios e Sella & Mosca ad Alghero ti accolgono con la loro storia e i loro vini pregiati. È un’esperienza che si respira in ogni sorso, un viaggio che ti porta tra cantine e cime, tra calici di vino e panorami affascinanti. Ogni zona è una scoperta: dalla Barbagia con il suo Cannonau e le antiche tradizioni pastorali, fino alla costa rocciosa del Sulcis-Iglesiente dove i vigneti si tuffano quasi nel mare. Un viaggio che non è solo degustazione, ma un’immersione nelle bellezze naturali e culturali della Sardegna: dai nuraghi che custodiscono segreti millenari agli scenari mozzafiato delle scogliere, tra i profumi della terra e il sapore autentico di un territorio unico al mondo.

Emma Pagano
Emma Pagano, italo-americana, pratica l’amore per le parole in due lingue, tra comunicazione, traduzione e organizzazione di eventi culturali. Responsabile della Comunicazione di MWW Group, coordina il progetto Vendemmie assieme al team.