Eleganti, caparbi, meditativi, spumeggianti: 15 vini per festeggiare il carattere di papà

Tempo di lettura: 10 minuti

La nostra selezione di bottiglie per il 19 marzo

di Camilla Rocca

Stai cercando un’idea regalo per la Festa del Papà? O un vino per una cena insieme? Di seguito una selezione in cui trovare un’ampia scelta di vini e distillati da regalare, perfetti per celebrare il papà. La bottiglia giusta tra importanti vini rossi, preziosi spirits, tante idee regalo originali.

Per un papà a cui rendere omaggio

RNA – Villa Franciacorta

Per la festa del papà, un Franciacorta creato appositamente per festeggiare i papà. Infatti il Franciacorta RNA, Riserva Nobile Alessandro Bianchi Riserva Extra Brut Millesimato 2007 è stato creato da Roberta Bianchi per rendere omaggio a suo padre, Alessandro Bianchi, fondatore di Villa Franciacorta. L’edizione limitata di RNA 15 Anni è racchiusa in un cofanetto, ideato dal nipote Matteo Pizziol, che ritrae il nonno Alessandro in ascolto e dialogo con il vino. L’etichetta in rame placcato oro rosa richiama i gioielli degli anni ’60, epoca in cui nacque Villa Franciacorta, e simboleggia l’RNA, la molecola che tramanda l’essenza della vita.  Viene prodotto da una selezione di uve 85% chardonnay e 15% pinot nero. La vendemmia è effettuata a settembre con raccolta manuale in cassette e conferimento e lavorazione immediata in cantina. La vinificazione prevede selezione dei mosti (solo mosto fiore) ed ulteriore selezione dei vini base del cru Cuvette affinati in barriques per 8 mesi. Presenta colore paglierino dorato, brillante e cristallino, al naso, si apre con note dolci che si intrecciano armoniosamente con sentori di vegetali aromatici come timo e origano disidratati, chiudendo con un finale al pepe verde che dona un tocco di intrigante spezia. Al palato, il vino si distingue per la sua freschezza, grande sapidità e persistenza, offrendo un’esperienza gustativa unica. Ha perlage fine e persistente, i suoi riflessi dorati e il bouquet complesso, con note di nocciola, crosta di pane e frutta secca.

Per un papà dinamico

Chianti classico gran selezione vigna Poggiarso DOCG – Castello di Meleto

I vigneti sono a Poggiarso, la più fredda tra le tenute di Castello di Meleto a un’altitudine di 530 metri, situati in un terreno argilloso. Il vino proviene da uve 100% Sangiovese, con sistema di allevamento Guyot. I grappoli sono selezionati in vigna e raccolti e quindi, vengono diraspati e pigiati, il mosto così ottenuto è avviato alla fermentazione a temperatura controllata. Terminata la fermentazione alcolica il vino resterà ancora a contatto con le bucce per un periodo di circa 15-20 giorni, seguirà la svinatura in vasche di cemento per favorire la decantazione, dove successivamente inizierà la fermentazione malolattica. L’affinamento è per 27 mesi in botti di rovere francese. Presenta colore porpora brillante, con riflessi tendenti al granato con l’invecchiamento. L’aroma richiama quello di piccoli frutti rossi, cassis e viola.

Per un papà di grande carattere

Venegazzù della Casa Montello Colli Asolani Doc – Loredan Gasparini

Vino “storico” in quanto rappresenta uno dei primi esempi di taglio di Cabernet e Merlot realizzati in Italia nel dopo guerra. È il vino storico del Conte Loredan ed è la piena espressione del terroir di Venegazzù. I terreni dei vitigni presentano una nota ferrosa che trasmettono al vino. I vitigni da cui proviene Cabernet Sauvignon 70%, Merlot 15%, Cabernet Franc 10% e Malbec 5%. È affinato per 36 mesi in grandi botti di rovere. Presenta color rubino, denso e profondo, al naso si percepiscono profumi complessi che vanno dal fruttato alle spezie dolci. In bocca è un vino corposo, caratterizzato da una piacevole vena sapida e fresca e da tannini morbidi. Si abbina con carne di manzo tagli nobili alla brace, grigliata di maiale. hamburger e primi piatti con salse di selvaggina.

Per un papà particolare

Vigna del parroco Ruchè di Castagnole Monferrato DOCG – Ferraris Agricola

Un nome particolare che deriva da quello del piccolo vigneto vicino alla Chiesa di Castagnole Monferrato, piantato da Don Giacomo Cauda nel 1964, parroco del paese. I grappoli utilizzati per questo vino provengono dalla prima vigna mai piantata interamente a Ruchè. La tipologia di terreno è un mix calcareo, argilloso, marnoso e il sistema di allevamento è a Guyot singolo. La fermentazione è alcolica in 10-15 giorni a temperature controllata in rotofermentatori; la fermentazione malolattica è svolta 80% in acciaio e 20% in tonneaux e quindi segue invecchiamento: 20% in tonneaux per 6 mesi. Presenta colore rosso rubino con leggeri riflessi violacei che, con l’invecchiamento, si trasformano in aranciati vivi. Al naso ha aromi floreali, di viola e rosa canina, al palato presenta note di prugna mature, more, lamponi e pepe nero. Si abbina a tartufo, cacciagione, formaggi di media stagionatura, carni rosse

Per un papà ricercato

Metodo Classico Extra Brut Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG “Paolo Vettoretti” – La Tordera

Il vino è prodotto da uve Glera in purezza, coltivate su un marne argillose da deposito fluvio-glaciale. La raccolta avviene a settembre e segue pressatura soffice dell’uva intera e una prima fermentazione del mosto fiore così ottenuto a temperatura controllata a opera di lieviti selezionati. Il vino sosta sulle fecce fini per poi passare fino ad altri 36 mesi sui lieviti, prima della sboccatura e del rabbocco con solo vino. Presenta colore giallo paglierino brillante; al naso si avvertono la crosta di pane, la mela selvatica, la mela cotogna, i fiori bianchi. Ben si abbina a ostriche, ricci di mare, gamberi e tartare di pesce, finger food ricercati come crostini con burrata e scampi crudi, ma anche cestini con prosciutto crudo e fichi.

Per un papà meditativo

Spinning Beauty – Arnaldo Caprai

Il vino è prodotto con uve 100% Sagrantino nel vigneto di Monte della Torre con tecnica di allevamento a cordone speronato. L’epoca di vendemmia è la terza decade di settembre. L’affinamento è per otto anni in barrique di rovere francese e almeno otto mesi in bottiglia. Presenta colore rosso rubino luminoso e al naso rilascia profumi con sentori balsamici lignei, di spezie, di incenso ed una componente tostata a cui seguono percezioni amarena frutti di bosco neri e rossi per concludere con richiami di tabacco, cioccolato e Irish Coffee. È un vino grintoso, corposo, caldo e fresco al contempo persistente. A tavola, si sposa con selvaggina e carni rosse, ma può essere apprezzato anche da solo, come vino da meditazione.

Per un papà speciale

Monsieur Martis – Maso Martis

Il vino è prodotto con uvaggio Pinot Meunier 100% vitigno famoso per dare vita a spumanti delicati, rotondi e più fruttati, con una leggera nota vegetale e un’acidità più marcata. Prodotto nella zona di Trento con metodo di allevamento a pergola trentina, viene vendemmiato manualmente con selezione dei grappoli. La vinificazione avviene con pressatura soffice, mosto a contatto con le bucce. La fermentazione è  in acciaio. Ha colore rosa ramato tenue, al naso mostra un bouquet di frutti rossi croccante di lampone, mirtillo e ciliegia appena colti che si intrecciano a note speziate e fumè. È ideale in abbinamento a crudità di pesce, crostacei, frittura, pesce affumicato , pesce alla griglia , primi piatti di pesce , secondi piatti di mare e zuppa di pesce.

Per un papà elegante

Federico Scala – Santa Venere

Il vino, dedicato al fondatore Federico Scala, è un Gaglioppo rosso superiore riserva, tra i vini di punta della gamma di Santa Venere nato dalla valorizzazione dei vitigni autoctoni calabresi. Prodotto con uvaggio 100% Gaglioppo superiore riserva, segue la coltivazione biologica. Dopo la vendemmia affina per dodici mesi in tonneaux di rovere e 6 mesi in bottiglia. Presenta colore rosso rubino intenso, nel bicchiere sprigiona sentori di frutta rossa matura ed eleganti note di spezie di pepe nero e tabacco. Consistente robusto, tannico ed elegante è perfetto con carne grigliata,arrosti e cacciagione.

Per un papà caparbio

Amarone della Valpolicella classico docg Amphora – Buglioni Teste Dure

Da padre a figlio, da figlio a padre: sono di Alfredo e Mariano Buglioni le due “teste dure” dell’etichetta. Teste dure perché hanno seguito la loro ispirazione e agli inizi degli anni ’90,hanno scelto di abbandonare la moda e dedicarsi alla vinificazione nei sessanta ettari di vigneto tra Valpolicella Classica, Lugana e zona del Bardolino. Il vino è prodotto con uve corvina 60%, corvinone 15%, rondinella 10%, oseleta 10% e Croatina 5%. Il vino affina 12 mesi all’interno di anfore in ceramica, poi in tonneaux di rovere francese per circa due mesi e,infine,in bottiglia di circa sessanta mesi. Al gusto presenta sentori di mora e amarena ma anche note balsamiche, speziate di pepe e di sciroppo d’acero, ha un gusto pieno e vellutato. Si abbina con carni rosse ricche e marezzate, stracotti della tradizione come la guancia di manzo e brasati di selvaggina, oppure anche con capesante o carpaccio di cervo, o i piatti della cucina orientale con maiale e anatra.

Per un papà importante

Cardinala Tardiva – Branchini

È un blend composto al 60% Sangiovese, 35% Merlot e 5% Negretto Longanesi. Dopo la raccolta, l’uva appassisce in cassetta per circa un mese in ambiente ventilato, a cui seguono due mesi di macerazione e una fermentazione a bassa temperatura. Il vino poi affina per quattro anni in tre fasi: prima in barrique di rovere, poi in botti grandi e, infine, in bottiglia per almeno un anno. Il risultato è un vino dal tannino molto integrato, agile e di bella freschezza con profumo di mora, ciliegia, lampone e spezie, con qualche tocco di tabacco e torrefazione, aromi che si ritrovano al sorso con ritorni balsamici che conferiscono eleganza e bevibilità. È perfetto con piatti importanti, come brasati e ricette a base di cacciagione ma anche con i formaggi stagionati.

Per un papà fuoriclasse

Pinot nero Aristos – Cantina Valle Isarco

Le uve provengono da Campodazzo, paesino viti vinicolo nella zona sud della Valle Isarco. È prodotto con uve Pinot Nero raccolte esclusivamente a mano. Dopo una breve macerazione a freddo, segue la pigiatura delicata e la fermentazione a temperatura controllata, in parte in botti d’acciaio e in parte in tonneaux aperti. Matura per diciotto mesi sulle fecce nobili in tonneaux. Segue un ulteriore affinamento in bottiglia per sei mesi. Presenta colore rubino delicato con riflessi granata e aromi intensi e complessi, fruttato e speziato, con sentore di amarena, ribes rosso e lampone, note di liquirizia, leggermente affumicato. Si abbina bene ai piatti a base di carne rossa, ai formaggi stagionati ma anche cioccolato fondente.

Per un papà di carattere

Il Pino di Biserno – Tenuta di Biserno

Il vino nasce da un assemblaggio di più vitigni a bacca rossa, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Merlot e Petit Verdot. Dopo la vendemmia segue pigio diraspatura soffice, fermentazione alcolica in acciaio e solo il 25% svolge la malolattica in botti di rovere. Quindi segue affinamento di dodici mesi in barrique nuove ed usate per il 90% e in acciaio per il 10%. Ne risulta un vino con sensazioni speziate ed erbacee, di pepe e noce moscata, di erbe essiccate e leggeri rimandi agli agrumi. Presenta colore rosso rubino intenso, mentre al naso ha sentori di ribes, mora, mirtillo, ginepro, rosmarino e qualche tocco boisé. Al gusto rivela una trama tannica ben bilanciata da un frutto ricco e profondo e un finale rinfrescante che chiude su note speziate. A tavola, lo si abbina a piatti, come risotti saporiti, ravioli al tartufo, costolette di agnello,selvaggina, stufati.

Per un papà grintoso

Grinta – Glep

L’amaro riporta in etichetta il lupo della Tasmania per sottolineare un prodotto di indubbio carattere. L’amaro di erbe è fatto con una singola infusione di radici, piante, erbe e fiori di montagna, a cui segue un mixage degli infusi e alcolati per estrarre al meglio le botaniche delle Alpi piemontesi. Le botaniche sono ginepro, genzianella, achillea, genziana, menta piperita, quassio, eucalipto, cardo,rabarbaro. Mentre il resto della ricetta è serbato nel segreto. Presenta colore verdognolo, al naso si esprime con decisi toni balsamici, sentori di genziana e bacche di ginepro e note di rabarbaro. Al palato è vigoroso, risoluto e lungamente persistente. È un digestivo corroborante perfetto per il dopocena.

Per un papà intrigante

Brunello di Montalcino – Le Potazzine

I vigneti de Le Potazzine si estendono in due aree molto diverse tra di loro. A La Prata, intorno alla sede aziendale, si sviluppa una zona più fresca, a Sant’Angelo in Colle più calda.  Il vino è prodotto con vitigni 100% Sangiovese biologico certificato. Le viti sono allevate secondo il sistema guyot. La fermentazione, che avviene sempre naturalmente a opera dei soli lieviti indigeni, è unita a lunghe macerazioni sulle bucce (anche di 40 giorni), con cui si estraggono sostanza e carattere. In seguito, l’invecchiamento, svolto come da tradizione in botti grandi di rovere di Slavonia di media grandezza. Presenta colore rosso rubino profondo, con riflessi granati, il profumo sa di ciliegie mature, tabacco, cuoio e sottili sentori di tartufo, completati da eleganti spezie vanigliate e dolci dovute al suo invecchiamento in legno. Al palato ha una struttura tannica elegante e ben integrata. L’acidità è perfettamente bilanciata, portando a un palato di frutti rossi maturi, note terrose e un finale speziato persistente. Si abbina bene a tutto pasto a piatti tipici della cucina toscana, cacciagione in particolare.

Per un papà spumeggiante

Sicilia Nero d’Avola DOC “Materico” 2022 – Cantine Pellegrino

Le vigne sono site nella zona dell’Agro di Salaparuta, in provincia di Trapani. Crescono su suoli giovani, caratterizzati da terreni argillosi e carbonatici a un’altitudine di circa tre/quattrocento metri sul livello del mare. La vendemmia avviene all’inizio di ottobre a piena maturazione, le uve vengono sottoposte a una parziale macerazione e una successiva vinificazione con controllo della temperatura, affinano quattro mesi in acciaio. Si presenta con un delicato colore rosso rubino. Al naso si apre con note di frutti rossi, di marasca e di mora, non mancano sentori di spezia, chiodi di garofano e una leggera cannella. Al palato il vino è fruttato e fresco, il tannino è gentile e la sapidità è piacevole ed evidente. A tavola è perfetto per una zuppa di pesce servita con crostini di pane nero.

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Camilla Rocca

Una passione per il mondo del vino che parte dalle origini, si è allargata all’enoturismo e ai racconti delle persone, di quei volti, quelle mani, delle storie che sono dietro alla vigna

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