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Cetara, Costiera Amalfitana

Tour della Costiera Amalfitana da Vietri a Positano. Un vino per ogni tappa

Tempo di lettura: 6 minuti

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“La Costiera Amalfitana? Non è che ti fa innamorare…di più!”. Sono le parole di Giovanni Siani, Sommelier del ristorante Re Maurì di Salerno, una stella Michelin. Oggi è lui la nostra “guida enoturistica”. 

 di Maddalena Peruzzi

Benvenuti nel sogno di ogni winelover, potremmo definirlo un viaggio “stappa ad ogni tappa”. In pratica è un tour della Costiera Amalfitana, dichiarata dall’Unesco Patrimonio Mondiale dell’Umanità, che prevede di degustare un vino in ogni destinazione: dieci in tutto. Il Sommelier Giovanni Siani ha studiato per noi un abbinamento vino-luogo, da Vietri sul Mare a Positano, portandoci alla scoperta di uno dei tratti di costa più suggestivi e più rinomati del nostro Belpaese. 

“La Costiera Amalfitana è tutta “mari e monti”, un po’ come la Riviera Ligure, con le montagne che si affacciano sul mare – spiega Giovanni – vi porto in spiaggia ma anche in altura, dove ci aspettano panorami da togliere il fiato”.

Positano, panorama foto crediti: www.campania.info
Positano, panorama foto crediti: www.campania.info

VIETRI SUL MARE

“Partiamo da Vietri sul Mare che è la prima città della Costiera, partendo da Salerno. È famosa per le sue ceramiche, la maiolica vietrese, per cui mi sono lasciato guidare dalle ceramiche, per la scelta del vino, e sono arrivato in Puglia”. 

ES Primitivo Salento IGT, Gianfranco Fino 

Il nome si ispira all’ES di Freud, inteso come istinto e passione sfrenata. “Questo è certamente tra i vini pugliesi più conosciuti e apprezzati. La Cantina si trova a Manduria e lì vicino c’è Grottaglie che è nota per le ceramiche. Quella di Gianfranco Fino – spiega Giovanni – secondo me è una delle più interessanti espressioni di Primitivo. Equilibrio, eleganza, morbidezza, profumi intensi. È davvero travolgente, un’esplosione di sensazioni uniche e indescrivibili”. 

CETARA

“Questa cittadina è molto famosa per la pesca delle alici. Mi sono ingolosito pensando a uno spaghetto con la colatura di alici di Cetara e ci ho abbinato uno dei miei vini preferiti”. 

Alte Reben Mosel Riesling Trocken, Markus Molitor

“Questo è un grande Riesling tedesco – spiega Giovanni – della zona della Mosella. Secco, con grande mineralità e persistenza. Semplicemente perfetto per questo piatto”. 

MAIORI

“Maiori è famosissima per le piantagioni di limoni che ricoprono i suoi pendii terrazzati, vista mare. Qui si trova il Sentiero dei limoni, l’antica strada che congiunge Maiori e Minori: stupenda.

Blanc, Domaine Leon Barral

“Ho scelto un vino francese di gran classe – spiega Giovanni – ho scelto questo bianco Languedoc perché ha davvero una grande freschezza citrina. Molto simpatico, piacevole ed estremamente raffinato”.

ES Primitivo Salento IGT, Gianfranco Fino
Alte Reben Mosel Riesling Trocken, Markus Molitor
Blanc, Domaine Leon Barral
Vietri sul mare, foto crediti:www.campania.info
Vietri sul mare, foto crediti:www.campania.info

MINORI

“Percorrendo il Sentiero dei limoni arriviamo a Minori dove c’è la pasticceria Sal De Riso, del celebre Salvatore De Riso, per cui ho pensato a un vino dolce”.

Malvasia delle Lipari Passito, Selezione Carlo Hauner

“Questo vino arriva da Salina – racconta Giovanni – nelle Isole Eolie. Il mondo in un bicchiere, non so descriverlo se non così. È talmente intenso e complesso che ti ci perdi. Se non vuoi abbinarlo, puoi berlo anche senza nulla, assorto nei tuoi pensieri o leggendo un buon libro”. 

RAVELLO

“Ravello è su un’altura a picco sul mare – continua Giovanni – ci sono delle grandi ville romane e in particolare da Villa Cimbrone si gode del panorama più bello d’Italia, secondo me. Per un luogo del genere serve un vino ricco di storia e di fascino”.

Vigna Camarato Falerno del Massico DOC, Villa Matilde Avallone

“Uve Aglianico e Piedirosso raccolte nel vigneto “Vigna Camarato”, uno dei più storici e meglio esposti delle tenute collinari di Villa Matilde, alle falde del vulcano spento di Roccamonfina. Un vino tannico e speziato, importante, intenso e profondo”.

SCALA

“Dovete sapere che sono molto sportivo – spiega Giovanni – e una delle mie passioni è il trekking. Da Scala parte il Sentiero degli Dei che, volendo, permette di arrivare a Positano via montagna.  Si chiama così perché lungo il percorso ci sono degli scorci magnifici. Il panorama è mozzafiato, davvero soprannaturale”. 

Oeil de Perdrix Champagne Brut, Jean Vesselle 

“Qui ci voleva per forza uno Champagne! Ho scelto questo, rosato appena accennato, grazie a una brevissima e oculata macerazione sulle bucce. Potente ed elegante allo stesso tempo, insomma…divino”.

Malvasia delle Lipari Passito, Selezione Carlo Hauner
Vigna Camarato Falerno del Massico DOC, Villa Matilde Avallone
Oeil de Perdrix Champagne Brut, Jean Vesselle
Amalfi panorama foto crediti: www.campania.info
Amalfi panorama foto crediti: www.campania.info

AMALFI

“E arriviamo ad Amalfi, uno dei borghi più antichi e suggestivi della Campania. Era una Repubblica Marinara, come Genova – spiega Giovanni – per cui ho scelto un vino ligure”.

Abissi Portofino DOC Riserva Marina, Bisson

“Uno spumante metodo classico che affina per 18 mesi a 60 metri sotto il livello del mare, nella Baia del Silenzio. Un vino unico nel suo genere, dalle sensazioni quasi saline. La bolla è soffice e cremosa, per niente aggressiva. Grande corpo, bella morbidezza, inconfondibile sapidità…marina”.

FURORE

“Furore è noto per il Fiordo, splendida gola con spiaggetta rocciosa, incorniciata da un arco in pietra. Ed è il paese natale dello Chef del Re Maurì Lorenzo Cuomo che è un collega e un amico. Qui beviamo una rarità, ovvero una Ginestra in purezza”.

Ciarariis Colli di Salerno IGT, Raffaele Palma

“Un bianco dalla bella sapidità – commenta Giovanni – con profumi stuzzicanti di frutta e di fiori. In Costiera Amalfitana l’uva Ginestra è quasi sempre utilizzata da taglio, è difficile trovarla in purezza. Quella di Raffaele Palma è un’azienda agricola biologica, coltivano anche limoni e producono ottime marmellate. L’anno scorso ho partecipato alla vendemmia, è stato bellissimo, i vigneti si sviluppano su dei terrazzamenti vista mare, sul monte Corvo”.

Abissi Portofino DOC Riserva Marina, Bisson
Ciarariis Colli di Salerno IGT, Raffaele Palma
Ravello, foto crediti Villa Rufolo
Ravello, foto crediti Villa Rufolo

PRAIANO

“Il posto giusto per godersi il mare e fare aperitivo in spiaggia. Con gli amici ero solito arrivare qui in barca, partendo da Cetara o da Vietri – racconta Giovanni – Praiano è piccolina ma ha delle bellissime spiagge: dalla piccola Marina di Praia all’incantevole Gavitella”.

Belo, Slavcek 

“È un vino sloveno, composto da tantissime uve. È come un succo di frutta – dice Giovanni – easy, senza troppe pretese. Fresco, beverino, piacevole e conviviale. Insomma, un bicchiere tira l’altro”.

POSITANO

“Positano è la meta più ambita di tutti i turisti della Costiera – spiega Giovanni – di sera è stupenda, sembra un presepe. È conosciuta in tutto il mondo anche per la sua moda mare, per cui qui beviamo un vino famoso e modaiolo, da tutti i punti di vista”. 

Tancredi Terre Siciliane IGT Donnafugata, Dolce&Gabbana edition

“Un rosso splendido che ti conquista con il bouquet ampio e la beva avvolgente. Profumato, morbido e intenso. Un vino iconico di un’azienda che non ha bisogno di presentazioni. Per questa edizione speciale tutto il packaging è stato disegnato da Dolce&Gabbana”.

Belo, Slavcek
Tancredi Terre Siciliane IGT Donnafugata, Dolce&Gabbana edition

Foto copertina Cetara, crediti www.travelamalficoast.travelmar.it

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