Andremo a caccia di storie, personaggi, prodotti tra enogastronomia e paesaggi mozzafiato
Il Giro d’Italia è uno spaccato del nostro Paese. Andando a ritroso nel tempo, dalle foto o dalle pellicole più o meno consumate, si risale all’anno di appartenenza di quei fenomeni sui pedali e degli usi e i costumi modificati di una nazione che inesorabilmente cambia volto istante dopo istante.
Non è solo un appuntamento di primo rilievo in ambito sportivo, secondo tra l’altro solo al Tour de France nel panorama delle gare ciclistiche: è un viaggio che attraversa l’Italia, le nostre terre, le nostre regioni.
E dire che era considerato uno sport minore, ma grazie al cinema e a figure come Coppi e Bartali ha fatto innamorare tutti gli italiani. Totò, per esempio, dà vita a “Totò al Giro d’Italia”, pellicola straordinaria con tutti i campioni dell’epoca protagonisti. “Il professor Casamandrei” fa di tutto per vincere il Giro ed evitare l’inferno pur di conquistare il cuore della sua amata Doriana.
Una tappa dopo l’altra, una fatica che precede la successiva, una storia che anticipa l’altra: benvenuti al Giro d’Italia. I corridori sulle bici mentre alle loro spalle le cartoline dei paesaggi si susseguono.
Anche noi di “Vendemmie” saliremo sui pedali alla ricerca di storie straordinarie provenienti dalle varie tappe. Mentre Pogacar comincerà il suo percorso finalizzato al doppio successo tra Giro e Tour, ecco che noi andremo a caccia di storie di successo legate all’enogastronomia, ai prodotti tipici, all’arte culinaria, ai vini, alle bellezze di ogni straordinaria regione.
Col vento in poppa, col sole negli occhi, pronti a sfidare qualsiasi condizione metereologica, dalla pioggia alle giornate di gran caldo: tutto per una meravigliosa e unica maglia rosa!
Paolo Pinto
Paolo Pinto, 40 anni, è titolare dell’agenzia di pubblicità ed eventi "Double P communication" e direttore responsabile di Ruvesi.it