Il Consorzio sarà presente durante tutta la manifestazione proponendo le proprie eccellenze in degustazione.
di Giovanna Romeo
Nei luoghi generosi dichiarati “Territorio Patrimonio Unesco” di Langhe, Roero e Monferrato, zone di grandi vini e paesaggi unici che restano impressi nella memoria di chi li assapora, colline nobili dove nascono frutti preziosi, sinuosità accoglienti, punto di unione tra passato e presente, tra tradizione e innovazione, nasce la Denominazione Asti DOCG. Terre di uva Moscato Bianco, destinate a dar vita ai vini Asti Spumante, da Brut a Dolce, e al Moscato d’Asti, tipologie che insieme compongono la Denominazione di Origine Controllata e Garantita Asti, riconosciuta nel lontano 1993. Il Moscato Bianco, vitigno principe della denominazione, è coltivato in 51 comuni della Provincia di Asti, Alessandria e Cuneo. Dall’inconfondibile gusto aromatico si producono due tipologie di vino: Asti Spumante e Moscato d’Asti. Asti Spumante DOCG è lo spumante aromatico per eccellenza, il prodotto che ha fatto conoscere il Moscato in tutto il mondo e rappresenta il fiore all’occhiello dell’intera enologia italiana.
L’Asti spumante è un virtuoso esempio di unione tra la viticoltura, imprenditoria agricola ed industriale. Questo felice connubio ha dato vita a uno spumante che rappresenta davvero il Piemonte, terra di grandi vini. Moscato d’Asti DOCG è il Moscato più famoso d’Italia e uno dei prodotti più caratteristici della vitivinicoltura piemontese. A livello produttivo, si differenzia dall’Asti Spumante per la fermentazione, arrestata al raggiungimento della gradazione alcolica di circa 5% vol., e una pressione più contenuta, che lo rende un vino frizzante, con una vivacità inconfondibile. Un vero omaggio alla tradizione che, nel tempo, ha raggiunto livelli qualitativi straordinari. Conoscere il Moscato D’Asti in tutte le sue note significa amarlo e non lasciarlo mai più.
In piazza Roma, nel centro storico di Asti, si trova Palazzo Gastaldi conosciuto come la “Casa dell’Asti”. Dal 1965 è sede operativa del Consorzio, luogo simbolo del territorio e sede della denominazione unica al mondo: l’Asti DOCG. Progettato nel 1898 da Carlo Bensi, su commissione di Luigi Gastaldi, è un eccellente esempio del gusto liberty. Con accenni a forme eclettiche ispirate al Rococò, è portato a compimento da Giuseppe Rizzola, pittore canellese di fama, impegnato a lungo al Quirinale. Ancora oggi conserva un’atmosfera di altri tempi ed è residenza di importanti immagini del passato: tra le sue stanze, si possono ammirare le prime pubblicità e i manifesti storici delle case spumantiere dell’Asti DOCG. Una sede che incarna perfettamente la tradizione, la storia e l’eleganza dei suoi due vini simbolo: l’Asti Spumante DOCG e il Moscato d’Asti DOCG.
Grazie al lavoro del Consorzio, Asti Spumante e Moscato d’Asti saranno protagonisti dal 7 al 15 ottobre alla Milano Wine Week, manifestazione dedicata al mondo del vino: tanti eventi, masterclass e degustazioni nelle location più belle della città di Milano. Il Consorzio sarà presente durante tutta la manifestazione proponendo vini in degustazione in Enoteca, negli spazi Phyd in via Tortona 31. Asti spumante e Moscato d’Asti saranno protagonisti di due originali degustazioni che si terranno sul Wine Bus: l’11 ottobre alle 17 e il 14 ottobre alle 20, ci si potrà prenotare per un tour per le vie di Milano, comodamente seduti su un bus allestito con tavolini, per degustare Asti DOCG in abbinamento a finger food. Durante il tour del 14 ottobre sarà presente il bartender Giorgio Facchinetti; sempre il 14 ottobre, “Aperitivo con Giorgio Facchinetti” in Enoteca alle 17.30: con Giorgio si potrà apprezzare la versatilità dell’Asti DOCG che sarà proposto in due deliziosi cocktail, il Freshness -Asti dry e cordiale di ananas e basilico – e il Cocoomber – il Moscato d’Asti arricchisce un cocktail a base di gin, menta e cetriolo.