di Giovanna Romeo
È finalmente giunto il tempo del foliage, di un caldo tiepido che lascia spazio a temperature autunnali, a cieli che si tingono di nuovi colori. Castagne, uva, zuppe, funghi, zucca, tartufi, sono i nuovi protagonisti delle nostre tavole, sapori intensi da condividere in famiglia e con amici davanti a un camino o attorno a una tavola. Al vino ci abbiamo pensato noi: rosso o bianco, fermo, frizzante o metodo classico, la nostra selezione da tutta Italia con qualche punta di mondo.
Assisi Grechetto DOP Bio 2021, San Masseo
San Masseo è un monastero benedettino ai piedi di Assisi che ha quasi mille anni, risale infatti alla seconda metà dell’XI. Dal 1059, i monaci, anno dopo anno hanno bonificato e dissodato le terre, costruito sistemi di raccolta delle acque intorno al monastero, coltivato l’ulivo e impiantato la vite. Dal 2011 alcuni fratelli vivono, pregano, lavorano la terra e accolgono chiunque credente o no, di una fede o di un’altra, desidera sostare per un tempo di pace. Assisi Grechetto DOP Biologico (Bio-Agri-Cert ente certificatore) è il frutto del loro lavoro che è fatica sulla terra e alleanza con il creato. Un bicchiere di vino buono dai profumi agrumati, di frutta fresca a polpa bianca, fresco, floreale, minerale, elegante, ottenuto con uve raccolte a mano dal vigneto storico di Grechetto biologico.
Chenin Blanc 2022, Neethlingshof
La tenuta di Neethlingshof a Stellenbosch, la seconda area vinicola più antica e prestigiosa del Sudafrica, ha una lunga e ricca tradizione di vinificazione. Sorge in un’area particolarmente vocata per le favorevoli condizioni naturali: suoli, pendii, altitudini e un clima perfetto per produrre grandi vini. Un percorso circolare che inizia e finisce dove nascono i vini firmati Neethlingshof. Le uve vengono coltivate nella tenuta e tutto il vino viene prodotto, maturato e imbottigliato nelle proprie cantine, seguendo le rigide linee guida vegan durante l’intero processo di coltivazione e vinificazione.
Ceccante 2021, Grillesino
Ceccante è il nome di un eroe della tradizione orale toscana tramandata dai cantastorie. La leggenda narra che Ceccante, in fuga da balordi dopo aver compiuto un atto eroico, decise di nascondersi tra i filari di viti che offrivano in quel periodo i loro frutti più maturi. Proprio la loro dolcezza, convinse Ceccante a stabilirsi in quelle terre e a continuare a compiere le proprie gesta in Maremma. Nelle migliori annate, Grillesino, cantina nata nel 1999, dedica le sue uve Cabernet Sauvignon (e in piccola percentuale Cabernet Franc) alla produzione del suo Ceccante, ottenuto da cloni selezionati in collaborazione con l’Institut d’oenologie de Bordeaux. Rosso rubino intenso, con un intenso bouquet di profumi di ribes nero, mora, amarena e balsamiche e floreali. Palato elegante, è un vino di struttura con una beva decisa e una bella persistenza.
Pelaverga 2022 Poderi Einaudi
Dalla vendemmia 2022 Poderi Einaudi, Piemonte, si arricchisce dell’espressione Verduno Pelaverga Doc. Vitigno autoctono piemontese – antico e originale – si esprime con particolare delicatezza proprio nella zona di Verduno. Le potenzialità del Pelaverga, trascurato nel passato a causa di una produzione poco abbondante, sono state riscoperte solo negli ultimi decenni (la Doc Verduno Pelaverga è del 1995), trasformando questo giovane vino in uno degli esempi riusciti di quella generazione di rossi agili, fruttati e soprattutto “local”, che interpretano il bere più attuale.
Champagne Blanc de Noirs Domaine Alexandre Bonnet
Situato nel dipartimento dell’Aube, Alexandre Bonnet rappresenta uno dei riferimenti più prestigiosi dei grandi terroir della Champagne. Fondata nel 1970 da René, Serge e Alain Bonnet, il domaine è di proprietà del gruppo Lanson-BCC dal 1998, e gestito dall’agosto 2019 da Arnaud Fabre. I vigneti di Les Riceys situati nel cuore della Côte des Bar, nel sud della Champagne, sono piantati su terreni marnosi-calcarei risalenti al Giurassico Kimmeridgiano. Vino complesso, rivela al naso note fruttate di agrume, rabarbaro e pesca gialla e delicati sentori floreali. Bocca generosa, aromatica, salina e persistente.
Terruño 2019, Castillo de Aresan
Nei suoi terreni situati a 200 km dalle città di Alicante, Valencia e Madrid, Spagna, Castillo de Aresan – azienda di proprietà di Famille Helfrich – coltiva i suoi vigneti secondo i dettami dell’agricoltura biologica. Le vigne sorgono nel cuore della regione spagnola di Castilla La Mancha nelle terre di Villarrobledo, sull’altopiano di Meseta, a 750 metri sul livello del mare. Vino dal profumo intenso, ricco di note calde e fruttate, cassis, mora melagrana, polvere di cacao. Al palato è pieno, concentrato, dal tannino fluido e potente.
Oltrepò Pavese Docg Metodo Classico Pinot Nero Extra Brut, La Genisia
100% Pinot Nero da vigneti posti a Torrazza Coste, Codevilla, Valle Coppa, Valle Schizzola in Oltrepò Pavese, ad altimetri che vanno dai 200 ai 450 metri s.l.m. La molteplicità di terroir consente una selezione di uve con caratteristiche di maturazione eterogenee. Metodo classico vinificato in acciaio, matura 24 mesi sui propri lieviti. Giallo paglierino brillante, è un vino complesso dalle piacevoli note agrumate e delicati profumi di piccola pasticceria Al palato è fresco, rotondo e di equilibrata struttura.
Signator, Rosso Piceno DOC 2021, La Canosa
Signator, dal latino il notaio, era colui che garantiva la legalità delle carte. Signator La Canosa è invece un blend di uve Montepulciano (50%) Sangiovese (50%) da vigneti dislocati tra i 350 e 550 mt s.l.m. Rosso rubino brillante, è un vino territoriale che affina per la gran parte in acciaio e parte in botte grande da 65 hl per 12 mesi. Ideale per accompagnare minestre, formaggi di media stagionatura, salumi locali, profuma di frutta rossa matura, botaniche, viola e note balsamiche. Palato fresco, sapido, vivace e persistente.
Carmenere Ella Reserva Organic Wine 2022, Las Niñas
Tenuta Las Niñas, cantina biologica, certificata organic wine, ha 80 ettari nel cuore della pregiata denominazione Apalta. Acquisita nel marzo 2021 da Les Grands Chais de France produce questo piacevole Carmenere, intenso, pieno, dalle note fruttate e floreali con ritorni fumè, da abbinare a pietanze di carne alla griglia o selvaggina.
Alboreto Nobile di Montepulciano 2022, Talosa
Una delle interpretazioni più eclettiche del vitigno Sangiovese, un vino di buona struttura e rappresentativo del terroir di provenienza, ricco di sfaccettature e che può arrivare ad un invecchiamento in bottiglia di 10/15 anni. Talosa è una storia familiare dalla lunga tradizione enologica, una cantina storica che ha dato risalto a un grande vino italiano come il Nobile di Montepulciano. Oggi, nel cuore di Montepulciano, a pochi passi da Piazza Grande, nelle gallerie che corrono sotto a due degli edifici più antichi della città, Palazzo Tarugi e Palazzo Sinatti, il Nobile di Montepulciano Talosa riposa nella sua cantina storica.