Dalle costine al pesce passando per il pollo, i consigli per non presentarsi con la bottiglia sbagliata
di Paolo Porfidio
Con l’arrivo della primavera, torna la stagione delle grigliate all’aperto, un momento perfetto per riunire amici e familiari intorno al fuoco e gustare deliziosi piatti di carne alla brace.
In questo inizio di stagione, però, non abbiamo fatto in tempo a spolverare i nostri attrezzi, che subito siamo stati tormentati da abbondanti e incessanti piogge. Ora che il tempo pare essere in miglioramento (ma non diciamolo troppo forte!), dobbiamo recuperare alla grande.
Ma, come ben sapete, non basta solo il fuoco perfettamente acceso e la carne di qualità: anche la scelta del vino può fare la differenza nell’elevare l’esperienza gastronomica complessiva. Quindi, quando siete invitati ad una grigliata non accontentatevi del primo vino in offerta sullo scaffale, ma metteteci un minimo di impegno. Basteranno poche e semplici accortezze per fare un figurone!!
In questo articolo, esploreremo piccoli ma efficaci consigli su come abbinare i vini alle diverse tipologie di grigliata. Per fare questo ho deciso di consigliarvi alcuni dei vini presenti nella prima edizione della Wine List Italia, dove troviamo le selezioni dei vini dei migliori sommelier dell’alta ristorazione italiana!
Bistecca alla Fiorentina
La bistecca alla fiorentina, con il suo sapore intenso e succulento, rimane sempre la regina indiscussa della brace, ma solo i grigliatori più impavidi ne conoscono i trucchi per una cottura perfetta. Questo taglio richiede un vino robusto e strutturato che possa reggere il confronto con la carne. Un tipico abbinamento è con un Chianti Classico Riserva, caratterizzato da tannini morbidi e note di frutta matura, che si sposano perfettamente con la grassezza della carne, ma potrebbe essere anche un Sangiovese in purezza di grande struttura. La scelta potrebbe ricadere su un Chianti Classico Riserva Docg della cantina Dievole (30€) o sull’imponente Sangiovese Vallepicciola Rosso Igt di Vallepicciola (99€).
Costine di Maiale
Le costine di maiale sono sempre le più contese, ma attenzione perché con il loro sapore dolce e affumicato richiedono un vino che possa bilanciare questa dolcezza e contrastare la sapidità. Un ottimo abbinamento è con un vino rosso leggero e fresco o un bianco aromatico come un Riesling o un Sauvignon Blanc, che con le sue note di frutta e acidità vivace può contrastare la ricchezza delle costine.
Un ottimo Riesling potrebbe essere Riesling Grand Cru Osterberg di Domaine Agapè (30€). Per stupire i vostri compagni di grigliata mettete in fresco una bottiglia di Lambrusco di Sorbara “Leclisse” di Paltrinieri (14€).
Hamburger di Manzo
Gli hamburger di manzo, con la loro consistenza succulenta e ricca, si sposano bene con vini rossi giovani e fruttati. Un esempio è un Pinot Nero leggero e con tannino delicato, che con le sue note di frutti rossi e acidità vivace può complementare il sapore della carne senza sopraffarla. Direttamente dalla culla del Pinot Nero in Italia, il vino che mi sento di consigliarvi è il Monsieur Pinot Nero di Prime alture (21€), un affascinante espressione del nobil vitigno.
Salsicce alla Griglia
Le salsicce alla griglia, con il loro sapore ricco e speziato, richiedono un vino che possa bilanciare questa complessità di sapori. Un abbinamento classico è con un vino rosso come un Langhe Nebbiolo di Sottimano (25€), che con la sua acidità e freschezza può contrastare la grassezza delle salsicce. Da provare anche l’eleganza e la potenza del Montepulciano d’Abruzzo Villa Gemma Rosso di Masciarelli (55€).
Pollo alla Brace
Il pollo alla brace, con il suo sapore delicato e leggermente affumicato, si abbina bene con vini bianchi freschi e aromatici. Un ottimo abbinamento è con un Sauvignon Blanc, che con le sue note di frutta tropicale e acidità vivace può complementare il sapore del pollo senza sovrastarlo. Farete un figurone con un Sauvignon Colli Orientali del Friuli Doc dell’Azienda Agricola Meroi (23€) o un Bourgogne Ladoix Blanc di Domaine Chachat – Ocquidant (50€).
Pesce alla Griglia
Per il pesce alla griglia, leggero e delicato, è consigliabile optare per un vino bianco fresco e minerale. Un esempio è un Vermentino o un Greco di Tufo, che con le loro note di frutta fresca e mineralità possono esaltare il sapore del pesce senza coprirne la delicatezza. Tra questi vi consiglio di provare il Vermentino di Toscana di Monterufoli (18€), oppure il Greco di Tufo Docg “Kuris” di Tenuta Scuotto (25€)
Un ultimo consiglio: quando si tratta di abbinare il vino alla carne alla brace, è importante considerare non solo il tipo di carne, ma anche il suo taglio, il grado di cottura e gli aromi utilizzati nella marinatura o nella preparazione. Sperimentare con diverse combinazioni può portare a scoprire nuovi e affascinanti abbinamenti che arricchiranno ulteriormente l’esperienza culinaria delle grigliate primaverili.
Se volete approfondire i consigli dei migliori sommelier dell’alta ristorazione italiana, trovate la guida – in versione cartacea e digitale su Wine List Italia.
*I prezzi indicati tra parantesi sono puramente indicativi, estrapolati da una media di prezzo da Enoteca.