Le bollicine francesi spopolano anche sui social: l’hashtag #champagne raccoglie oltre 17 milioni di contenuti su Instagram e 1,5 miliardi di visualizzazioni su TikTok.
Da Napoleone a Marylin Monroe, dalla Regina Elisabetta II al contemporaneo Harry Styles: la più famosa bevanda alcolica al mondo ha attraversato i secoli mantenendo un fascino del tutto immutato. Tradizione, eleganza ed esclusività rimangono i simboli della bevanda di lusso per eccellenza, che spopola anche sui social: l’hashtag #champagne raccoglie infatti oltre 17 milioni di contenuti su Instagram e 1,5 miliardi di visualizzazioni su TikTok, affermandosi come status symbol anche tra i giovani. “Da sempre champagne è sinonimo di celebrazioni e festeggiamenti, un’icona senza tempo, che spesso accompagna i nostri momenti di vera felicità”, afferma Luigi Sangermano, AD di Laurent-Perrier Italia e imprenditore del lusso.
“In caso di vittoria me lo merito; in caso di sconfitta ne ho bisogno”. La leggenda narra che Napoleone Bonaparte amasse così tanto lo Champagne da attribuirsi anche il primo di titolo di “Sabreur” (sciabolatore) per celebrare le proprie vittorie sui campi di battaglia: il suo aforisma è uno dei modi migliori per rendere omaggio al “vino dei re” visto che oggi, venerdì 28 ottobre, in tutto il mondo si celebra lo Champagne Day. Nata nel 2009 grazie al wine tutor e blogger californiano Chris Oggenfuss per festeggiare le bollicine francesi, la ricorrenza è stata successivamente riconosciuta e supportata da Comité Champagne, organizzazione che riunisce 15mila viticoltori e le maison del territorio transalpino di Champagne.
Simbolo di eleganza ed esclusività, questo vino mantiene immutato il suo fascino di luxury drink più famoso al mondo forte dei suoi 350 anni di storia. Piace tantissimo anche ai vip, come dimostrano le foto di Harry Styles e Ariana Grande che li ritraggono in compagnia di una flûte in mano, ma le immagini di un calice di bollicine d’Oltralpe a accanto a un voto noto sono tantissime: dal celeberrimo bagno nella vasca di Marilyn Monroe, che si dice fosse stata riempita per l’occasione con 150 bottiglie di champagne, fino a Brad Pitt, che in occasione dell’ultima notte degli Oscar ha lanciato il proprio brand di Champagne, Fleur de Miraval, per la cena di premiazione dell’Academy Awards. E che dire di Lady Gaga, ultima musa artistica della maison Dom Pérignon. La cantante e performer ha firmato con la nota azienda francese il Dom Pérignon Rosé Vintage 2008 Lady Gaga Limited Edition.
Anche la Regina Elisabetta II consumava regolarmente spumante francese, convinta che fosse utile per riposare bene: “Il segreto di The Queen per un buon sonno? Champagne e Dowton Abbey prima di coricarsi”, ha riportato Julia Banim, reporter del Daily Record britannico, che indagò attentamente le abitudini serali della sovrana britannica. “Da sempre lo champagne è presente nei momenti più significativi della nostra vita – sottolinea l’Ad di Laurent Perrier Italia – è un’icona senza tempo, un simbolo di festeggiamenti in grado di esprimere ed affermare una dimensione chiave della nostra vita sociale. Lo champagne è, di fatto, un linguaggio internazionale conosciuto in tutto il mondo, oltre che una bevanda con un mercato colossale e planetario”.