In degustazione 832 vini provenienti da 24 Paesi e 18 regioni eroiche italiane. Fra le novità il Brasile e la Moldova; presente anche l’Ucraina.
di Giovanna Romeo
Il Mondial des vins Extrêmes, la manifestazione organizzata da Cervim Viticoltura eroica in collaborazione con la VIVAL (Associazione Viticoltori Valle d’Aosta), l’AIS Valle d’Aosta e l’Assessorato del Turismo, Sport, Commercio, Agricoltura e Beni culturali della Regione autonoma Valle d’Aosta con il patrocinio dell’O.I.V. (Organisation Internationale de la Vigne et du Vin), giunta alla sua 30esima edizione, si svolgerà i prossimi 29 e 30 settembre, a Sarre (Aosta).
Il Mondial des vins Extrêmes è l’unica manifestazione enologica mondiale interamente dedicata ai vini prodotti in zone caratterizzate da viticolture eroiche, autorizzata dal Ministero delle Politiche Agricole, fa parte di VINOFED, la Federazione dei Grandi Concorsi enologici, che raggruppa 17 tra i più importanti concorsi internazionali. Sono ammessi a partecipare soltanto i vini prodotti da uve di vigneti che presentano almeno una delle seguenti difficoltà strutturali permanenti: altitudine superiore ai 500 m s.l.m., ad esclusione dei sistemi viticoli in altopiano; pendenze del terreno superiori al 30%; sistemi viticoli su terrazze o gradoni; viticolture delle piccole isole.
In totale saranno 23 i Paesi esteri partecipanti con 129 aziende e 388 vini in concorso: consueta massiccia partecipazione della Spagna con 141 etichette; della Svizzera con 53; della Germania con 45; ma anche della Francia con 26 vini in concorso; quindi della Georgia, Grecia, Cipro, Slovenia e Portogallo, Argentina, Stati Uniti, Malta, Slovacchia, Kazakhistan, Macedonia del Nord, Libano, Armenia, Andorra, Cile, Palestina. Fra le partecipazioni più significative l’Ucraina con un’azienda e due etichette; e la partecipazione del Brasile – per la prima volta – con 10 etichette da 4 aziende. Fra le novità anche la Moldova. Saranno 18 invece le regioni eroiche italiane con 444 etichette da 173 aziende. In testa la Valle d’Aosta con 81 vini, il Veneto con 46, seguono Trentino con 43, Toscana 42 e Sicilia 36, Lombardia e Liguria con 35 vini.
Il presidente Stefano Celi: “Il Mondial des vins Extrêmes, continua a crescere in visibilità, valorizza ed esalta autentiche isole della biodiversità viticola, oltre a salvaguardare dei paesaggi unici. Una 30esima edizione del Mondial des vins Extrêmes che rappresenta un grande traguardo per il Cervim e per la viticoltura eroica, italiana ed internazionale – sottolinea il presidente Cervim, Stefano Celi -. Se ci guardiamo indietro, possiamo soffiare sulle trenta candeline del Mondial con grande soddisfazione. Il concorso continua a crescere in visibilità, e i numeri di questa edizione confermano una ampia partecipazione da tutto il mondo, nonostante le difficoltà per le aziende legate alla situazione internazionale, alla crisi energetica e inflazione, al post covid e alla vendemmia 2021 che in alcune zone di viticoltura eroica non è stata positiva in termini di quantità. Simbolica e significativa è la partecipazione di un’azienda vitivinicola dell’Ucraina, e la prima volta del Brasile, paese dalle potenzialità enormi. È un concorso che valorizza ed esalta autentiche isole della biodiversità viticola, oltre a salvaguardare dei paesaggi unici”.