“Insegno tennis, faccio l’assessore e consiglio vini siciliani”

Tempo di lettura: 4 minuti

di Saro Laganà

La vita poliedrica di Mario Quattrocchi a Taormina: sulla terra rossa gioca con Fiorello e Bernard Arnault, in Comune si occupa di politiche giovanili, la sera aiuta la moglie alla “Bottega del formaggio”

“Di mattina faccio l’assessore, di sera consiglio vini siciliani ai turisti provenienti da ogni angolo del mondo. Nel mezzo, insegno tennis che continua ad essere la mia vita”. 

A raccontarlo è Mario Quattrocchi, maestro federale di tennis,e dal 2 giugno 2023 assessore allo Sport e alle Politiche giovanili del Comune di Taormina. Quattrocchi è stato scelto dal sindaco Cateno De Luca (un vero fenomeno sui social, con circa 500mila follower…) anche perché volto pulito della città e personaggio che gode di una eccellente reputazione anche tra i vip. Alcuni di questi, ogni estate, prendono lezioni di tennis dal maestro nei campetti in terra rossa del “Taormina Sporting Club”, circolo suggestivo perché incastonato tra il verde del Parco “Florence Trevelyan”, giardino storico costruito nella metà del XIX secolo per volontà di una nobildonna inglese che nel 1890 sposò il sindaco dell’epoca, Salvatore Cacciola.

Tra i “clienti di prestigio” di Quattrocchi spicca Bernard Arnault, uno degli uomini più ricchi del mondo. L’imprenditore francese è il capo assoluto del gruppo del lusso LVMH, multinazionale proprietaria di oltre 70 marchi come ad Louis Vuitton, Christian Dior, Fendi, Kenzo, Tag Heuer, Bulgari, Moët & Chandon, Veuve Clicquot e Sephora. Da quasi 10 anni Arnault nel mese di agosto transita da Taormina, insieme con i figli, sul suo mega yacht e raggiunge il centro storico a bordo di un’auto di lusso per giocare con il maestro. Mario Quattrocchi, che ha appena festeggiato 43 primavere, è stato campione siciliano di Terza categoria e campione nazionale Over 40. L’anno scorso è stato premiato a Palazzo dei Giurati, sede del Municipio di Taormina, dall’ex sindaco Mario Bolognari e dall’ex assessore allo Sport, Andrea Carpita, per lo straordinario risultato sportivo conquistato a livello nazionale.

Tra gli amici tennisti vip di Quattrocchi c’è anche Rosario Fiorello. Lo showman trascorre ogni anno una settimana di vacanza nella “Perla dello Jonio” insieme alla famiglia e ogni giorno va a trovare il maestro per un’oretta di partitella. Grandi rapporti anche con i ragazzi de “Il Volo” (Ignazio Boschetto, Piero Barone e Gianluca Ginoble) e con il comico pugliese Uccio De Santis, che il 13 agosto 2018 è stato il protagonista di uno spettacolo indimenticabile nella splendida cornice del Teatro Antico di Taormina, sold out per l’occasione. Il suo show “Vi racconto il mio Mudù” è stato visto e applaudito da oltre 4mila spettatori. Prima del grande evento, Quattrocchi e Fiorello girarono un breve video per promuovere la data taorminese dello spettacolo di Uccio De Santis, filmato che sui social collezionò milioni di visualizzazioni. Per l’estate del 2024, invece, si è già prenotato per giocare con il maestro taorminese anche il giornalista Salvo La Rosa, volto noto della tv siciliana.

“Poco meno di un anno fa, con mia grande sorpresa – spiega Quattrocchi – sono stato designato assessore allo Sport e alle Politiche giovanili dal sindaco Cateno De Luca, eletto pochi giorni prima con un plebiscito. Per me si è trattato di un importante riconoscimento: da quel momento, mi sono dedicato anima e cuore alla città, cercando di stare più possibile in mezzo alla gente e cercando di dare il mio contributo per la risoluzione di problemi, soprattutto inerenti le mie deleghe. Tutte le mattine sono in giro, incontro cittadini, organizzo riunioni in Municipio, mi confronto con i colleghi assessori e con i consiglieri comunali e dialogo con dirigenti e impiegati della casa municipale. Insomma, cerco di fare del mio meglio per questa città che amo. Mi divido tra impegni istituzionali, qualche lezione di tennis, lavoro serale nel punto vendita di nostra proprietà e ovviamente famiglia. Sono papà di Benedetta e Costanza. Insieme a mia moglie Concettina, siamo proprietari della ‘Bottega del Formaggio‘, che si trova a 15 metri dall’ingresso del Parco Florence Trevelyan e a un passo dal circolo cittadino del tennis. Nel locale di via Bagnoli Croce facciamo degustare i formaggi di nostra produzione insieme ai migliori vini siciliani. Abbiamo il caseificio Rosario a Letojanni, dove produciamo in maniera artigianale formaggi con latte di pecora e di mucca. I vini siciliani stanno andando molto forte: soprattutto sull’Etna c’è una ricerca importante. Sono vini particolari, perché le uve che crescono sui terreni vulcanici sono molto minerali e rilasciano profumi e sapori straordinari. I turisti che vengono qui da ogni parte del mondo conoscono bene le nostre uve. La più ricercata è sicuramente il Nero d’Avola. Con il formaggio è meglio abbinare un rosso, ma c’è anche chi preferisce il bianco: io solitamente consiglio, a parte il Nero d’Avola che è un classico, anche il Nerello Mascalese, il Nerello Cappuccio e il Cerasuolo di Vittoria. Per i bianchi abbiamo molta richiesta di Grillo e Inzolia. Chi viene a fare le degustazioni da noi, spesso mette in agenda di andare a visitare le cantine dell’Etna. A Taormina ci sono turisti che provengono da tutto il nondo, com’è noto: gli americani tendono ad assaggiare calici di vino diversi per ogni degustazione di formaggi. Iniziano con un rosè (che conoscono poco), per poi andare su un bianco e finire con un rosso. Gli australiani sono innamorati del rosso, mentre inglesi, francesi e tedeschi spaziano dappertutto. A fine cena i vini da dessert vanno sempre di moda: tra questi spopolano il vino di mandorla e gli amari siciliani aromatizzati al mandarino, all’arancia e alla liquirizia. Anche il Passito di Pantelleria va per la maggiore”.

Mario per Taormina non è solo un punto di riferimento: è anche un esempio pratico e acclarato di laboriosità, amore e passione che divide in pari quantità tra sport, politica e tavola. Supportato dalla famiglia e dagli amici, i grandi cardini della sua psichedelica quotidianità.

Immagine di Saro Laganà

Saro Laganà

Scrive per i quotidiani La Gazzetta dello Sport e La Sicilia, dirige il giornale on line Vai Taormina e collabora con Ansa, Il Finanziere, Radio Empire e Vendemmie. Ha pubblicato 8 libri, di cui uno sul G7 2017 di Taormina, 6 sulla Juventus e uno sul calcio a Taormina, quest’ultimo con la prefazione di Jim Kerr, cantante dei Simple Minds. Nel 2018 ha curato l’organizzazione, la promozione e l’ufficio stampa dello spettacolo “Vi racconto il mio Mudù” del comico pugliese Uccio De Santis al Teatro Antico di Taormina. Nel 2023 ha inaugurato la sua prima mostra di foto su tela, dal titolo: “Taormina I Love You”.

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