Nuovo progetto artistico sulla costa toscana che unisce la street art di Tellas con il paesaggio di Bolgheri
Il territorio bolgherese si arricchisce del murale dell’artista sardo Fabio Schirru, in arte Tellas, realizzato nella cantina Le Macchiole.
“Di lui ci hanno subito colpito i colori e i temi prevalentemente legati alla natura; lo abbiamo trovato molto affine all’attenzione che anche noi rivolgiamo sempre più verso la sostenibilità a 360°, con la massima attenzione per ciò che ci circonda, per questo abbiamo voluto che portasse qui la sua arte, lasciandosi ispirare da questi luoghi, dalla loro natura e dai loro colori” racconta Cinzia Merli, titolare della cantina Le Macchiole.
L’artista si è lasciato ispirare dal paesaggio circostante che ha voluto poi immortalare in una sorta di memoir sulle pareti dell’azienda: “Quello di Bolgheri è un paesaggio orizzontale, coi toni che passano dal giallo dei campi al verde intenso dei vigneti. È un cielo che cambia sempre, col passaggio continuo delle nuvole spinte dal vento che viene dal Mediterraneo” – spiega Tellas – “Questa orizzontalità è spezzata dalla verticalità dei cipressi, elemento importante, quasi scultoreo, che contraddistingue quest’area. La parete de Le Macchiole, come la pagina di un diario, è stato il luogo perfetto dove poter assemblare e raccontare queste sensazioni”.
Questa con Fabio Schirru è solo l’ultima di una lunga serie di iniziative portate avanti dall’azienda di Bolgheri che hanno al centro la contaminazione tra arte e vino, territorio e colore, artisti e paesaggio.
Nel 2009 il fotografo Maurizio Gjivovich realizzò degli scatti d’autore a venti personaggi, da cui è nata una mostra portata poi in vari paesi nel mondo.