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Tutti gli spiriti di Elisabetta II: i Royal Warrant

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Con la morte della monarca britannica decadono anche i Royal Warrant conferiti durante il suo lungo regno. Tra Champagne e distillati sono ben 875 i brand insigniti dell’onorificenza.

Detenere un Royal Warrant è un onore non da poco, una pratica che affonda le radici fino al XII secolo e che si può guadagnare solamente dopo che per alcuni anni si è stati ufficialmente fornitori dalla Royal Household.

L’onorificenza, che può essere rilasciata sia dal monarca che da altri membri della famiglia reale, indica una preferenza e suggerisce una particolare affezione a quello specifico prodotto entrato a far parte dei consumi domestici della casa reale britannica. Tuttavia con la morte di Elisabetta II i Royal Warrant concessi durante il suo regno sono destinati a decadere a meno che il nuovo Re Carlo III o qualcun altro della famiglia non decida di rinnovarli.

A conferma dello spirito da bon vivant della Regina Elisabetta II, che, tra un onere e un onore, non si è mai fatta mancare un bicchierino qua e là, sono ben 875 i Royal Warrant che riguardano il mondo degli spiriti e del vino concessi dalla longeva sovrana.

Tra di loro Dubonnet, il Vermouth Martini, alcuni porto, cognac e scotch, Schweppes, Angostura e Tabasco, e una nutrita platea di Champagne tra cui: Champagne Bolinger (che detiene il record di longevità del suo marchio reale), Champagne Pol Roger, Lanson, Mumm, Krug, Louis Roederer, Moët & Chandon, Veuve Clicquot.

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