Sotheby’s bandirà dal 5 al 19 ottobre un’asta on-line delle bottiglie di Ornellaia Vendemmia d’Artista 2019, il ricavato sarà devoluto alla Fondazione Solomon R. Guggenheim per il programma di accessibilità “Mind’s Eye” a favore dei visitatori non vedenti.
I proventi ottenuti dall’asta on-line di Sotheby’s delle bottiglie Vendemmia d’Artista 2019 “Il Vigore” della celebre tenuta bolgherese, realizzate dagli artisti svedesi Nathalie Djurberg e Hans Berg, andranno a sostegno della Fondazione Solomon R. Guggenheim per il programma di accessibilità “Mind’s Eye” che aiuta i visitatori non vedenti e ipovedenti a sperimentare l’arte attraverso l’utilizzo di tutti i sensi.
Jamie Ritchie, Worldwide Chairman Sotheby’s Wine afferma: “Questa è la nostra dodicesima partnership con Ornellaia per il loro progetto annuale Vendemmia d’Artista, così speciale per noi perché sostiene importanti cause artistiche che combinano la brillantezza dei vini dell’azienda con la capacità degli artisti che vi partecipano di renderli visibili attraverso l’uso dei sensi. Non vediamo l’ora di presentare, prossimamente all’asta, le bottiglie dell’annata 2019 “Il Vigore”, compresa, come sempre, l’esclusiva Salmanazar. Il programma Mind’s Eye, che mette al centro della sua missione la piena fruibilità dell’arte attraverso i sensi, è stato il beneficiario ideale e, come negli anni precedenti, ci aspettiamo che queste bottiglie irripetibili attirino l’interesse internazionale dei collezionisti desiderosi di godersi queste esperienze uniche”.
Il progetto Ornellaia Vendemmia d’Artista nato nel 2006 coinvolge ogni anno un artista contemporaneo per la realizzazione site specific di un’opera d’arte e di una serie di etichette in edizione limitata.
Dal 2006 i proventi della vendita all’asta vanno a sostegno della Fondazione Solomon R. Guggenheim impegnata sul tema dell’accessibilità dell’arte con il progetto “Mind’s Eye”, esteso anche ai musei Guggenheim di Venezia e Bilbao.
Giovanni Geddes da Filicaja, AD della tenuta bolgherese, afferma: “Dalla nascita di Vendemmia d’Artista nel 2009 abbiamo donato in beneficenza i ricavati dell’asta. È un’immensa soddisfazione veder crescere il progetto a livello internazionale e sapere che il lavoro che stiamo facendo dà la possibilità alle persone non vedenti o ipovedenti di scoprire l’arte contemporanea attraverso l’uso dei sensi. Questa sensibilità è da sempre parte integrante della nostra filosofia”.