25 ottobre: giornata mondiale della pasta. Lo chef Mobilia ce la prepara alla Norma

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Al Kairos di Taormina un’eccellenza siciliana, regina delle serate mondane 

di Saro Laganà

Pasta alla Norma, che bontà! Chi decide di trascorrere qualche giorno in Sicilia non può fare a meno di assaggiare una delle prelibatezze culinarie della regione. In base a una ricerca condotta dal Touring Club Italia per Unione Italiana Food, la Norma è uno dei piatti preferiti dai turisti stranieri (insieme agli spaghetti alla carbonara, agli spaghetti alle vongole, ai bucatini all’amatriciana, agli spaghetti cacio e pepe e alle orecchiette con le cime di rapa) quando si trovano in vacanza nella nostra Penisola.

Lo chef Francesco Mobilia del ristorante Kairos di Taormina è stato uno dei protagonisti di una speciale serata dedicata alla Pasta alla Norma. All’interno dell’Hotel Splendid, piccolo gioiello che si trova nel cuore della capitale siciliana del turismo, infatti, è stato presentato, alla presenza del vicedirettore Gaetano Sardina e di tanti ospiti illustri, il cortometraggio “Pasta diva”, vincitore del “Premio Cine Cibo” al Film Festival di Roma nel 2023. Il regista Fabrizio Sergi, in questo video, racconta la leggenda della nascita della pasta alla norma e allo stesso tempo omaggia il compositore siciliano Vincenzo Bellini, con uno sguardo grottesco sulla sicilianità tout court secondo la visione di Pirandello.

Alla fine della proiezione, per restare in tema, lo chef ha deliziato tutti i presenti con questo piatto tipico siciliano, preparato con ingredienti di primissima qualità: “La base – spiega Mobilia – è il pomodoro. Noi usiamo un pomodoro di San Marzano fresco, che viene cotto al punto giusto per lasciare i profumi, prima di essere passato. Poi viene aggiunto un fondo di cipolla e si fa un soffritto, con il pomodoro che viene nuovamente cotto con l’aggiunta di basilico. A parte prepariamo le melanzane. Io utilizzo la seta, che è una melanzana più complicata da lavorare perché si rovina facilmente e tende a rompersi, ma è molto dolce e questo fa la differenza. La melanzana viene tagliata a dadini, poi messa sotto sale e subito dopo viene fritta nell’olio di oliva. La nostra Pasta alla Norma è fatta con i maccheroni, con una semola tirata con il filo, come si usava ai tempi. Il tutto poi viene mantecato. Noi usiamo la ricotta infornata anziché quella salata perché quest’ultima è troppo forte. In alcune zone della Sicilia, come ad esempio nella provincia di Catania, usano molto la ricotta salata. Una volta completata la preparazione di tutto, la pietanza si serve nel piatto con l’aggiunta di un po’ di olio extra vergine di oliva”.

Il sommelier del Ristorante Kairos di Taormina, Carmelo Rigano, consiglia, in abbinamento alla Pasta alla Norma, un Nero d’Avola o un Rosso del Soprano dell’Azienda Palari.

Il 25 ottobre, ricordiamo, è la Giornata Mondiale della Pasta. L’evento, giunto alla 26esima edizione, è voluto dall’Unione Italiana Food insieme all’International Pasta Organisation, che il 25 ottobre di ogni anno celebra il piatto simbolo della condivisione e della convivialità, “per raccontare l’eccellenza italiana, da sempre icona di una buona e sana alimentazione”.

 

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Saro Laganà

scrive per vari quotidiani e testate online, dirige il magazine Vai Taormina e ha pubblicato 8 libri, di cui uno sul G7 2017 di Taormina, 6 sulla Juventus e uno sul calcio a Taormina, quest’ultimo con la prefazione di Jim Kerr, cantante dei Simple Minds.

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