Flavio Innocenzi: “L’Asiago è perfetto con bollicine e rossi, ma si sposa anche con ì cocktail”

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Dai dazi alle tendenze di consumo post-Covid, con il direttore del Consorzio Tutela della nota Dop montana: “L’aperitivo non cede il passo, purché vincano qualità e abbinamenti”

di Camilla Rocca

Ospite di Aperitivo Festival anche il Consorzio Tutela Formaggio Asiago, insostituibile accompagnamento di un aperitivo con gli amici. Abbiamo intervistato Flavio Innocenzi, Direttore del Consorzio, per capire i nuovi trend e il rapporto con i dazi doganali del tanto amato formaggio. 

Asiago e aperitivo? Come vede questo connubio?

Un matrimonio felice e perfetto, direi. L’Asiago è il partner privilegiato dell’aperitivo contemporaneo, emblema dello stile di vita italiano perché, nell’abbinamento col beverage, mette al centro la qualità di un prodotto naturale e il benessere di una proposta ricca di proteine, espressione autentica del suo luogo d’origine. Quindi interpreta perfettamente il “vivere bene e stare bene con gli altri” tutto italiano che il mondo guarda come esempio.

Quali sono gli abbinamenti perfetti con i vari tipi di Asiago e i cocktail?

Qui veramente non c’è limite alla creatività. All’Aperitivo Festival (appena conclusosi a Milano), ad esempio, abbiamo proposto il felice connubio col gin tonic, forti di un’assonanza veramente perfetta delle botaniche con l’Asiago Fresco, di 20 giorni, dalle note di latte e burro, con profumi di fiori ed erba, vero portabandiera del suo territorio. Con l’Asiago Stagionato, a seconda della sua maturazione, possiamo immaginare di abbinare un Negroni con l’Asiago Mezzano, dai 4 ai 10 mesi, mentre, con l’Asiago Stravecchio, di oltre 15 mesi, un Vermouth. Ovviamente, il formaggio Asiago è un campione di versatilità, con le sue stagionature da 20 giorni ad oltre 15 mesi e, quindi, il suo ricco profilo organolettico si presta a combinazioni raffinate anche con le bollicine italiane, i vini rossi strutturati, fino ai cocktail d’autore. Servito a cubetti, a scaglie o in finger food, accompagna con naturalezza l’aperitivo trasformandolo in un momento di piacere autentico.

Il trend dell’aperitivo e dei consumi sono in salita post Covid?

Dal 2020 ad oggi il trend dell’aperitivo, ci dicono le ricerche, si è via via consolidato come abitudine imprescindibile per il consumatore italiano, in casa e fuori. Certamente, quello che risulta una grande opportunità da esplorare è l’abbinamento aperitivo-cibo. Oggi l’85% dei consumatori ritiene importante poter contare su un cibo di qualità a filiera corta o controllata nel momento dell’aperitivo (dati NIQ-CGA). L’Asiago DOP, in questo contesto, è una scelta che unisce autenticità, sicurezza della filiera, bontà del prodotto e benessere, naturalmente ricco di proteine nobili facilmente digeribili che aiutano anche l’assimilazione dell’alcool. Un mix che completa e valorizza ogni momento di convivialità.

Come stanno andando le vendite in Italia? E all’estero. Quanto è conosciuto l’Asiago all’estero?

L’Asiago, nel 2024, ha registrato la migliore performance a livello nazionale in termini di consumi tra i formaggi DOP. Rispetto al 2023, infatti è aumentato del +8,9% a volume e del +6,2% a valore. All’estero l’Asiago è presente in oltre 50 paesi e la sua notorietà è in crescita, anche grazie alle azioni di valorizzazione e promozione che il Consorzio Tutela Formaggio Asiago svolge da molti anni nei paesi a maggior potenziale. Gli USA sono il primo mercato per l’export della specialità veneto-trentina, seguito da Svizzera e Germania.

Siete stati intaccati dal discorso dei dazi doganali? Cosa ne pensa?

Questo è un tema molto complesso e al momento la situazione è fluida. Già ora, però, l’incertezza generale impatta sull’andamento degli scambi anche in altri mercati creando un effetto domino molto rischioso. Non dimentichiamo che queste scelte danneggiano prima di tutto i consumatori americani, rendendo più caro il prezzo finale del formaggio Asiago e la sua reperibilità sul mercato. È importante puntare su un’azione europea coordinata, che esprima una visione comune, chiara e sia di impulso per uno stabile superamento di questa situazione che danneggia tutti. Il Consorzio Tutela Formaggio Asiago, nel mentre, sta proseguendo nel suo programma di espansione all’estero. Per questo stiamo già avviando un programma triennale nel Sud-Est Asiatico e potenziando le vendite intra-UE. Certamente gli USA restano un mercato di riferimento non facilmente sostituibile.

Immagine di Camilla Rocca

Camilla Rocca

Una passione per il mondo del vino che parte dalle origini, si è allargata all’enoturismo e ai racconti delle persone, di quei volti, quelle mani, delle storie che sono dietro alla vigna

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