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È morto Louis-Fabrice Latour, presidente della Maison Louis Latour

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Scompare prematuramente per un cancro a soli 58 anni la guida di una delle aziende di Borgogna più importanti al mondo.

Louis-Fabrice Latour, presidente della Maison borgognona Louis Latour è scomparso lo scorso 5 settembre all’età di 58 anni.

Mancherà moltissimo a tutti i borgognoni e soprattutto a quelli che come me sono stati suoi amici. – ha affermato Pierre-Henry Gagey, presidente della Maison Louis Jadot a Wine Spectator – Louis-Fabrice ha svolto un ruolo importante in Borgogna negli ultimi 20 anni. Ha incarnato una regione della Borgogna orgogliosa del suo passato e del suo terroir, ma anche moderna e innovativa. Ha servito la Borgogna con passione, integrità e grande intelligenza“.

Latour aveva ereditato nel 1999 dal padre la guida dello storico Domaine, fondato nel 1797, undicesima generazione alla guida dell’azienda e settimo a portare il nome Louis. La Maison Louis Latour comprende 114 acri di vigneto, la maggior parte dedicati alla produzione di vino Grand Cru, inoltre vengono prodotti vini nei dipartimenti dell’Ardèche e di Var nel sud della Francia. Sotto la guida di Louis-Fabrice Latour la Maison ha ampliato le sue partecipazioni con le acquisizioni di Simonnet-Febvre a Chablis nel 2003 e Henry Fessy a Beaujolais nel 2008, arrivando a produrre circa 750 mila casse di vino all’anno e diventando uno dei maggiori négociants di Borgogna. Latour aveva anche ricoperto il ruolo di co-presidente del Bureau Interprofessionnel des Vins de Bourgogne (BIVB) per due mandati ed era stato presidente sia della Fédération des Négociants-Éleveurs de Grande Bourgogne (FNEB) che della Fédération des Exportateurs de Vins et Spiriteux (FEVS).

Copertina: Louis-Fabrice Latour,  foto di Michel Joly

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