di Nello Gatti
Immaginate una destinazione dove non dovete scegliere tra natura, vino e città. Questo luogo esiste ed è all’interno della regione della Štajerska, un angolo di Slovenia che merita di essere scoperto.
Un mix tra cultura, vino, città e natura
La Štajerska è un territorio che offre un’esperienza turistica molto attraente. Le città di Maribor e Ptuj, ricche di storia e cultura, si trovano in una cornice naturale straordinaria, dove i vigneti si estendono su colline e pendii, alternandosi a foreste, fiumi e laghi. È una destinazione che si presta tanto a chi cerca emozioni forti all’aria aperta, quanto a chi desidera immergersi in un patrimonio culturale che affonda le radici nell’antichità.
Partendo dalla vivace città di Maribor, famosa per ospitare la vite più antica del mondo, documentata nel Guinness dei primati, si possono esplorare le numerose gallerie e musei, per poi proseguire il proprio viaggio nel cuore dei vigneti circostanti, dove i produttori locali vi accoglieranno con un calice del loro vino, magari proprio dopo averlo assaporato in una delle piazze della città.
Maribor è anche sede della più grande cantina vinicola della Slovenia centrale, un luogo che lascia senza fiato per la sua imponenza e la sua storia secolare. E a pochi passi si trova Ptuj, la città più antica della Slovenia, che custodisce gelosamente le tracce del periodo romano e si affaccia su un paesaggio che racconta la cultura vinicola millenaria della regione.

La tradizione del vino e le sue storie
La Štajerska è una delle tre principali regioni vinicole della Slovenia, famosa per i suoi vigneti che prosperano in terreni ricchi e climaticamente favorevoli. Conosciuta come la regione vinicola più grande della Slovenia, la Štajerska si suddivide in sei sotto-regioni: Ljutomer-Ormož, Maribor, Radgona-Kapela, Haloze, Srednje Slovenske Gorice e Šmarje Virštanj.
Le varietà di uva che qui prosperano sono molteplici, con una predominanza di vini bianchi come il Laški Rizling, il Sauvignon Blanc, lo Chardonnay e il Riesling. Tuttavia, anche varietà rosse come il Blaufränkisch e il Pinot Noir stanno guadagnando sempre più attenzione per la loro qualità.
Un altro angolo speciale della Štajerska è la zona di Gornja Radgona, dove è stato prodotto il primo vino spumante sloveno già nel lontano 1852.
Un’esperienza completa: dalle vigne alla tavola
Oltre alla passione per il vino, la Štajerska si distingue anche per la sua cucina e la sua vivace offerta gastronomica. I ristoranti della regione, che spaziano da locali rustici a quelli stellati Michelin, sono molto attenti nell’offrire piatti tipici accompagnati da vini prodotti dalle cantine locali.
Inoltre, le attività all’aria aperta, come le escursioni in bicicletta sulle colline, le passeggiate lungo i fiumi o le escursioni nei boschi circostanti, completano un’esperienza che soddisfa ogni tipo di viaggiatore, fino a concedersi un momento di relax nelle terme locali, dove il benessere fisico e mentale sono la cura ideale prima di immergersi nelle numerosi attività ed eventi organizzati in città, dove ampio spazio trovano la musica, il teatro e chiaramente, gli eventi di degustazione enogastronomica.

Un viaggio che resta nel cuore
Punto centrale e cuore pulsante di questo motore enoturistico è la tipica accoglienza della comunità locale, sempre pronta a raccontare la storia del proprio territorio e a condividere con i turisti il frutto del loro proprio lavoro. Che si tratti di un winelover, di un appassionato di cultura o di un avventuriero in cerca di nuove scoperte, nella Štajerska c’è qualcosa di speciale per chiunque.
Dalla città alla natura, dalle cantine da visitare alle tradizioni secolari, non lasciatevi sfuggire l’opportunità di scoprire questo angolo di Slovenia che vi resterà nel cuore.

Nello Gatti
Vendemmia tardiva 1989, poliglotta, una laurea in Economia e Management tra Salerno e Vienna, una penna sempre pronta a scrivere ed un calice mezzo tra mille viaggi, soggiorni ed esperienze all'estero. Insolito blend di Lacryma Christi nato in DOCG irpina e cresciuto nella Lambrusco Valley, tutto il resto è una WINE FICTION.