Il Wine Board della DOCa Rioja, in Spagna, ha adottato nuove regole che limiteranno le libertà commerciali dei produttori per proteggersi dalla possibile affermazione di una nuova denominazione vicina, la Rioja Alavesa, nei Paesi Baschi.
Le nuove direttive – come riportato da Wine Searcher – servirebbero a scoraggiare i viticoltori dall’abbandonare la vecchia denominazione a favore dell’adozione della dicitura rivale “Vigneti di Alava” e contemporaneamente garantire la qualità dei vini della Rioja DOCa.
La Rioja Alavesa fa parte dei Paesi Baschi, che hanno poteri legislativi e fiscali autonomi. Tuttavia, le sue regole sul vino sono determinate dall’ente vinicolo Rioja DOCa, che a sua volta è controllato dall’associazione delle grandi aziende vinicole Group Rioja .
L’Associazione dei Produttori di Vino della Rioja Alavesa (ABRA) vuole fare pressione sulle autorità spagnole per fermare le nuove direttive. “Le nuove regole contravvengono alle regole sulla libertà d’impresa nel diritto spagnolo ed europeo. I coltivatori dovranno affrontare sfide economiche a causa delle regole restrittive di esclusività“, ha affermato Ines Baigorri, manager di ABRA.
Il consiglio di amministrazione del vino della Rioja è determinato ad andare avanti e ha promesso di intraprendere ulteriori azioni legali – come già aveva fatto lo scorso novembre appellandosi all’Alta Corte di Giustizia dei Paesi Baschi, nel tentativo di paralizzare il processo di autorizzazione di Alava – se dovesse esserci l’approvazione.
Non solo, sembrerebbe che gli stessi politici baschi sarebbero più inclini ad istituire un consiglio di regolamentazione della Rioja Alavesa interno alla Rioja DOCa, invece che una denominazione separatista e, secondo Wine Searcher, sulla stampa spagnola anche il governo si sarebbe schierato a favore delle nuove regole del Wine Board della Rioja.