Dal 4 al 12 ottobre l’ottava edizione della kermesse meneghina trasforma l’hotel di via Washington in un crocevia internazionale di territori, storie, passioni e oltre 200 appuntamenti
di Redazione
“Milano Wine Week 2025 è la nostra risposta a un momento di trasformazione profonda per il mondo del vino e del cibo”. Con queste parole Federico Gordini, Presidente di MWW Group, presenta l’ottava edizione della manifestazione che dal 4 al 12 ottobre accenderà Milano. Un progetto che, sottolinea Gordini, vuole essere “sempre più inclusivo e contemporaneo”, capace di trasformare per nove giorni il Milan Marriott Hotel in un crocevia internazionale di territori, storie e passioni.

Per la prima volta, infatti, la rassegna sceglie come quartier generale lo storico edificio di via Giorgio Washington 66, appena rinnovato dopo un importante restyling che ne ha ridefinito spazi e identità. Un approdo simbolico: l’hotel diventa tempio del vino e al tempo stesso porta d’accesso cosmopolita a una Milano che sempre più si riconosce capitale internazionale del gusto.
A sottolineare questa vocazione è anche Pippo Russotti, Managing Director di Russotti Gestioni Hotels: «Siamo orgogliosi di ospitare Milano Wine Week, una manifestazione che porta al centro le eccellenze enologiche italiane e la capacità di Milano di raccontarle al mondo. Il vino è linguaggio universale: sostenere questa iniziativa significa rafforzare l’identità della città e proiettarla a livello globale».
Il Marriott, con i suoi 16mila mq ridisegnati tra design contemporaneo e comfort, sarà il cuore pulsante della manifestazione: 15 sale congressi e ambienti versatili che accoglieranno talk, masterclass, degustazioni ed eventi speciali. Tra i più attesi: il Grand Tasting di Wine List Italia (5 ottobre), il Wine Innovation Speed Date (8 ottobre), il Carrefour Day (9 ottobre) e l’arrivo a Milano dell’Osteria dell’Architetto, il progetto di Fiorenzo Valbonesi e Roberto Bosi che intreccia vino, cultura e design.
Con oltre 200 appuntamenti, 1000 etichette in degustazione e i Paesi ospiti d’onore Sudafrica e Georgia, l’edizione 2025 promette un viaggio multisensoriale tra grandi nomi del vino e nuove tendenze internazionali. Un percorso che guarda già al decennale della manifestazione, con l’ambizione di confermare Milano come capitale globale della cultura enologica.