Cultura è coltivare, avere cura. L’ingrediente segreto dei vini Ama Terra sono le persone che vi si dedicano, con la loro visione etica del lavoro.
di Giovanna Romeo
Dal rispetto dell’uomo e del territorio, fondato sulla convinzione dell’importanza del lavoro quale mezzo per elevare la dignità anche dei meno fortunati, è nato il progetto etico e di vita di Ama Terra che porta con sé tutta l’esperienza di un programma voluto per dare accoglienza a persone in difficoltà. L’obiettivo è l’impegno per il loro recupero e il reinserimento sociale e professionale attraverso la pratica al lavoro, la coltivazione degli oltre 40 ettari di terra e la produzione di materie prime trasformate in prodotti bio di altissima qualità, seguendo le tradizioni locali. La Bio Fattoria Sociale Ama Terra nasce nel 2010 all’interno della Comunità Terapeutica Casa Ama, con un progetto della Cooperativa Sociale Onlus Ama Aquilone come strumento di ergoterapia. Nella generosa terra di confine fra Marche e Abruzzo, Ama Terra associa ai processi produttivi, corsi professionalizzanti e di formazione, così da assicurare a persone considerate a basso potere contrattuale, uno strumento in più per avvicinarci al mondo del lavoro. Con le buone pratiche di agricoltura sociale la campagna diviene luogo di concretezza, una miscela di risorse materiali e ambientali, fisiche e ideali. Un’agricoltura che contribuisce a un consumo cosciente, alla salvaguardia del territorio rurale, nella dimensione del cultural heritage, dell’economia locale e del benessere della società. Un circolo virtuoso fra natura, lavoro, territorio ed etica sociale.
La terra, dunque, come luogo di incontro; il buon vino come rinascita. Il terroir non mente e la verità dei vini Ama Terra emerge in etichette che sono il frutto di vitigni pregiati, del clima mite che accompagna la maturazione dei grappoli, dalle mani che curano i tralci degli infiniti filari e custodiscono il nettare pregiato, dalla paziente attesa di affinamento e invecchiamento. Un territorio generoso nei 3,5 ettari di vigneti a 300 metri sul mare e nelle relazioni che impreziosiscono ogni vino Ama Terra: dall’autenticità dei “classici” fino ai gusti più caratterizzanti della linea Riserva.
La produzione di cinque etichette è una grande sfida per il brand marchigiano, nato da una delle costole della Cooperativa Sociale Onlus Ama Aquilone, fondata nel 1983 come comunità di accoglienza. Una produzione “limitata”, ma di grande spessore e qualità rappresentata dalla sua Wine List di cui tre etichette biologico certificate: IL TOPO, Marche Syrah 2020 Rosso, il vino di punta, ultimo nato e una produzione limitata di 720 bottiglie in edizione numerata. Un vino speciale come esprime già il suo particolare nome. Un vino schietto e diretto come era Gabriele Novi, uno dei primi ospiti arrivati nella comunità terapeutica, soprannominato appunto ‘il topo’, a cui è stato dedicato. Gabriele era entrato a far parte della comunità sperando di superare i suoi problemi e ridare un senso alla sua vita. Ci riesce e invece di andarsene, resta, diventando un punto di riferimento e un confidente per gli altri ospiti, un nonno per i bimbi (nella comunità sono accolte anche mamme in difficoltà). PIETRA, Offida Passerina Bianco; AQUILONE, Offida Pecorino 2020 Bianco insieme a AMA, Piceno Doc Superiore 2018 Rosso Sangiovese, Montepulciano e RENÉ, Marche Sangiovese 2018 Rosso completano la gamma dei vini prodotti.
Scegliere i prodotti Ama Terra significa scegliere di esercitare il consumo etico, perché sono prodotti locali, bio-ecologici, a chilometro 0, e a basso impatto ambientale, con una filiera di produzione ecosostenibile e controllata in ogni sua fase. Nel 2010 la Bio Fattoria Sociale Ama Terra ha aperto al pubblico, con vendita e distribuzione attraverso l’e-commerce www.amaterra.coop di tutti i suoi prodotti. Ama Terra è anche un’Osteria sociale, un luogo che rappresenta l’incontro fra il lavoro della terra e la convivialità fra persone. Qui si possono gustare i prodotti che la Fattoria propone in una dimensione che dà valore al tempo e alle relazioni umane.
Il 2 e 3 luglio tornerà, inoltre, a Castel di Lama sede della cooperativa sociale, Ama Festival. La settima edizione “ama” è speciale perché festeggerà il 40° anno della comunità, forte ed ineludibile ai valori della coesione sociale.