blockchain

Nasce CultX, il trading di Cult Wine basato su Wine-Searcher

Tempo di lettura: 2 minuti

Una piattaforma facile e comprensibile in una comunità globale di acquirenti di vino per la vendita, l’acquisto e l’investimento in fine wine.

di Giovanna Romeo

Lo scorso 16 maggio Cult Wine, società londinese d’investimenti nel settore dei vini pregiati, fondata nel 2007 con uffici a New York, Toronto, Dubai, Hong Kong, Shanghai e Singapore, ha presentato CultX, la nuova piattaforma di trading digitale per l’acquisto, la vendita e la collezione di vini tra i più prestigiosi al mondo. È quanto riporta il magazine The Drinks Business che parla di piattaforma all’avanguardia supportata dalla tecnologia blockchain e alimentata da Wine-Searcher (WS), la principale fonte globale di informazione per i prezzi attuali con dieci anni di dati storici e la disponibilità di vini e liquori “online e fuori commercio” grazie a milioni di negozi (online).

L’app di trading mobile basata sul Web, fornisce agli utenti gli strumenti necessari per creare, monitorare e gestire in modo facile e istantaneo un portafoglio di vini pregiati con dati e mercati in tempo reale, includendo anche l’analisi e l’accesso a 100.000 mercati live e oltre 200 milioni di sterline di vini “investment grade” del mondo su cui fare offerte.

CultX riunisce una comunità globale di trader esperti di tecnologia e appassionati di fine wine, offrendo opportunità di liquidità impareggiabile con disponibilità immediata, totale trasparenza e autenticità, assicurata grazie al registro blockchain di Algorand. Pronto a rivoluzionare il trading, l’app autodiretta “all-in-one” fornisce un rassicurante livello di autenticità e provenienza di ogni bottiglia di vino scambiata. Una delle funzionalità più potenti della tecnologia blockchain consente inoltre il trasferimento immediato della proprietà. Una volta eseguita la transazione, i fondi vengono trasferiti dall’acquirente al venditore; generalmente, con le piattaforme esistenti, i consumatori devono attendere fino a tre settimane prima che il trasferimento dei fondi e la proprietà siano completati.

Il co-fondatore e CEO di Cult Wine Investment, Tom Gearing, ha affermato che la combinazione unica di deposito di custodia globale di CultX e di tecnologia blockchain, consentirebbe agli utenti un modo semplice e senza problemi per costruire una collezione fisica di vino includendo le etichette più prestigiose.

Alimentata da Wine Searcher, la fonte più completa al mondo di dati sui prezzi del vino, fornirà un accesso “sempre attivo”, vantando un’ampiezza e una profondità di dati non disponibili altrove: “Il nostro team di data science ha lavorato a stretto contatto con il team di Wine-Searcher negli ultimi sei mesi, costruendo modelli di prezzo che mirano ad affrontare i problemi relativi alla trasparenza dei prezzi, migliorando l’accuratezza e aiutando gli utenti a valutare anche i vini più rari e illiquidi nella loro collezione“.

Brown ha sottolineato come la posizione di Wine-Searcher sul mercato fosse deliberatamente ampia, neutrale, trasparente e completamente affidabile: “Ecco perché CultX ha scelto di essere “powered by Wine-Searcher”, soluzione ideale per l’accesso ai dati di mercato“.

Facebook
Twitter
LinkedIn