“Mai prima d’ora con il canto del mare a fare da sottofondo”: la Valpolicella all’ombra del Vesuvio. Storia, territorio e un viaggio sensoriale festeggiano una delle aree vitivinicole più note al mondo
Di Marina Alaimo
Napoli in Rosso Amarone è l’evento che il Consorzio Tutela Vini Valpolicella ha organizzato insieme ad AIS Campania per festeggiare il centenario dalla fondazione. Per la prima volta a Napoli i migliori produttori di Valpolicella e Amarone si raccontano a Palazzo Petrucci attraverso i banchi di assaggio e la masterclass “Dal Valpolicella all’Amarone: una scalata mozzafiato”, tenutasi martedì 14 ottobre, in presenza del presidente Christian Marchesini, guidata da Alberto Brunelli, enologo del Consorzio Vini Valpolicella, e Tommaso Luongo, presidente AIS Campania.
L’entusiasmo di festeggiare i 100 anni a Napoli, accolti dalla bellezza del suo golfo, si è fatto sentire e ha reso memorabile la partecipazione alla masterclass. “Mai prima abbiamo avuto il piacere e privilegio di raccontare i nostri vini con il canto del mare a fare da sottofondo musicale”, hanno detto sia Marchesini che Brunelli. La sala ristorante di Palazzo Petrucci è posta su una delle spiagge di Posillipo e il suono del mare ha contribuito a rendere unica l’esperienza.
Dieci i vini in degustazione che hanno attraversato le varie vallate del territorio di produzione, sono dodici intorno all’areale veronese e a loro volta si espandono in centri concentrici fatti di micro zone e cru di eccellenza. Il percorso in presenza dei produttori ha messo bene in evidenza il valore di un territorio del vino storico, dove viene prodotto uno dei vini più antichi d’Italia, il Recioto. Il pater dal quale ha avuto origine poi tutto il resto, progenitore nobile dell’Amarone, simbolo del made in Italy nel mondo, presente nelle carte vini dei migliori ristoranti nazionali ed esteri.
Sono ben 60 milioni le bottiglie prodotte all’anno dal Consorzio Vini Valpolicella, per un fatturato di circa 600 milioni di euro, e le esportazioni coinvolgono 40 paesi. Numeri veramente importanti e non proprio facili da mantenere. Si parla tanto di calo dei consumi, ma nella Valpolicella non ci si piange certo addosso. Sono notevoli e numerose le iniziative in programma per la valorizzazione delle produzioni e la loro promozione. In primis l’importanza di fare arrivare in maniera incisiva il valore della storicità di questo territorio del vino e della sua forte identità, ponendolo come punto di riferimento nell’enologia in rosso.
100 anni di storia che guarda al futuro, con un occhio attentissimo ai cambiamenti, alle tendenze, alle esigenze di mercato, quanto degli appassionati e dei ristoratori.
La varietà di espressione gioca sicuramente a favore: dalla freschezza agile dei Valpolicella, alla complessità dell’Amarone, l’unico passito secco al mondo, considerato una celebrity all’estero.
Corvina, corvinone, rondinella sono i vitigni principali, troviamo poi in piccola parte anche oseleta e molinara. La pergola veronese a sua volta disegna il paesaggio e ne trasmette tutta l’importanza storico culturale essendo sul territorio da circa 2000 anni – attualmente ne occupa il 70%.
Per raccontare l’ampia espressione del vigneto Valpolicella, durante la masterclass sono stati presentati 10 vini, un percorso dinamico e condotto con la giusta misura tra professionalità e leggerezza, capace di mantenere alta l’attenzione fino alla sua conclusione.
In degustazione:
Camerani – Adalia – Valpolicella DOC Camerani Adalia “Laute” 2024
Roccolo Callisto – Valpolicella DOC Superiore 2022
Seiterre Viticoltori dal 1877 – Valpolicella Ripasso DOC “Origini” 2022
Domìni Veneti – Valpolicella Ripasso DOC Classico Superiore “La Casetta” 2020
Zeni 1870 – Amarone della Valpolicella DOCG Classico “VigneAlte” 2019
Zýmē di Celestino Gaspari – Amarone della Valpolicella DOCG “Am” 2019
Pasqua Vigneti e Cantine – Amarone della Valpolicella DOCG “Mai Dire Mai” 2015
Secondo Marco – Amarone della Valpolicella DOCG Classico Riserva “Fumetto” 2008
Napoli in Rosso Amarone rientra in “Quality Heritage of Europe” (Reg. UE n. 1144/2014), il programma di promozione internazionale promosso dal Consorzio per la Tutela dei Vini Valpolicella e dal Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano. Cofinanziato dall’Unione Europea, il piano ha una durata triennale e si pone l’obiettivo di aumentare la consapevolezza dei consumatori europei sui benefici dei prodotti agroalimentari di qualità, in particolare quelli a marchio Dop e Igp.
Marina Alaimo
Giornalista Napoletana, rimasta a Napoli per scelta, collabora con
diverse testate e guide specializzate nel settore food and wine da molti anni. Sommelier, il viaggio nel mondo del vino è iniziato proprio frequentando un corso AIS e la folgorazione è stata totale, irresistibile, fino a scegliere di cambiare totalmente il corso della propria vita.