Dalle tegole valdostane al buccellato siciliano fino al panettone: viaggio lungo l’Italia delle feste per scoprire il calice giusto per ogni dessert
di Camilla Rocca
Il Natale in Italia è un viaggio di sapori che attraversa le regioni, dove ogni dolce racconta una storia fatta di tradizioni familiari, ingredienti locali e gesti antichi. Dai grandi lievitati del Nord ai dessert ricchi di miele, spezie e frutta secca del Sud, ogni specialità trova nel vino dolce il suo compagno ideale, capace di esaltarne profumi e armonie.
Panettone artigianale & Crémant de Bourgogne – Chartron et Trébuchet
Il panettone artigianale, simbolo per eccellenza del Natale italiano, con la sua soffice alveolatura, i profumi di burro, agrumi canditi e uvetta, trova un compagno ideale nel Crémant de Bourgogne di Chartron et Trébuchet.
La bollicina fine e persistente e la freschezza elegante del vino bilanciano la dolcezza del lievitato, pulendo il palato e valorizzando le note agrumate e di pasticceria. Un abbinamento giocato sulla leggerezza e sull’armonia, dove la tradizione incontra la raffinatezza borgognona, regalando un finale luminoso e festivo.
Gubana friulana & Picolit – Attems
La gubana, dolce simbolo delle Valli del Natisone, racchiude in una spirale avvolgente frutta secca, spezie, agrumi e note liquorose, espressione intensa della tradizione friulana.
Ad accompagnarla, il Picolit di Attems, vino raro e prezioso, capace di raccontare con grazia il territorio dei Colli Orientali del Friuli. La sua dolcezza misurata, sostenuta da una freschezza vibrante, esalta la complessità aromatica della gubana senza appesantirla, creando un dialogo raffinato fatto di equilibrio, profondità e persistenza. Un abbinamento di grande eleganza, dove il tempo lento e la cura artigianale si ritrovano nel calice e nel piatto.
Tegole valdostane & Moscato d’Asti – Piera 1899
Le tegole valdostane, sottili e fragranti, con le loro note di mandorla, nocciola e miele, raccontano una tradizione semplice e autentica di montagna.
In abbinamento, il Moscato d’Asti di Piera 1899, espressione raffinata del Piemonte, porta nel calice la dolcezza delicata e la freschezza aromatica tipiche di questo grande vino. Vicini di casa, separati solo da un confine naturale, Valle d’Aosta e Piemonte si incontrano in un dialogo armonioso: la croccantezza e la finezza delle tegole trovano equilibrio nella leggerezza del sorso, tra profumi floreali e fruttati che accompagnano senza sovrastare. Un abbinamento elegante, giocato sulla prossimità territoriale e sulla misura.
Mustazzoli al vino cotto & Gocce d’Autunno – Cantina Marilina
I mustazzoli al vino cotto, dolci della tradizione siciliana dal profilo intenso e speziato, trovano un abbinamento ideale con Gocce d’Autunno di Cantina Marilina, Nero d’Avola da uve appassite, autentico dono del nostro territorio.
Il vino, esaltato dall’intenso calore del sole di Sicilia, nasce da uve lasciate appassire naturalmente alla fine della stagione calda, concentrando aromi e morbidezze. Ne derivano preziose gocce ambrate, profonde e avvolgenti, capaci di dialogare armoniosamente con la dolcezza del mosto cotto e le note mediterranee del dolce.
Pandoro & Moscato d’Asti – Mauro Veglio
Il pandoro, con la sua trama soffice e vellutata, i profumi di burro e vaniglia e una dolcezza misurata, rappresenta l’essenza della semplicità elegante del Natale italiano.
In abbinamento, il Moscato d’Asti di Mauro Veglio, nato tra le colline piemontesi, offre un sorso aromatico, fresco e leggermente frizzante, capace di accompagnare il dolce senza appesantire. La sua fine dolcezza naturale e la vivace acidità bilanciano la ricchezza del pandoro, esaltandone la delicatezza e regalando un finale luminoso e armonioso. Un incontro giocato sulla grazia e sull’equilibrio, ideale per chiudere il pasto con leggerezza.





Cartellate pugliesi & Primitivo di Manduria Dolce Naturale – Varvaglione 1921
Le cartellate, simbolo del Natale pugliese, intrecciano sfoglie sottili fritte e avvolte nel vincotto, sprigionando profumi di miele, agrumi e spezie.
Ad accompagnarle, il Primitivo di Manduria Dolce Naturale di Varvaglione 1921, vino che nasce da uve lasciate maturare a lungo sotto il sole generoso della Puglia, dove il tempo e il calore concentrano zuccheri e aromi. Un sorso caldo, vellutato e profondo, capace di esaltare la dolcezza del vincotto e di restituire tutta l’anima mediterranea di questo incontro.
Impanatigghi e cdc rosso di Cristo di Campobello
Per il periodo natalizio, il Cerasuolo di Vittoria Classico DOCG “Rosso di Cristo” di Campobello viene proposto in un abbinamento insolito e affascinante con le ’mpanatigghi di Modica, dolce simbolo della tradizione siciliana.
Le note fruttate e speziate del vino, unite a una freschezza avvolgente, dialogano con il ripieno di mandorle, cacao e carne, creando un equilibrio sorprendente tra dolcezza e struttura. Un incontro inaspettato che celebra il Natale attraverso i sapori più autentici della Sicilia.
Panforte & La Vite Lucente Toscana IGT 2023 Tenuta Luce
Il panforte toscano, con la sua ricchezza di miele, spezie, frutta secca e scorze candite, rappresenta un classico imprescindibile delle festività mediterranee. La sua struttura intensa, tra dolcezza e note aromatiche complesse, chiede un compagno in grado di sostenere la profondità senza esserne sopraffatto.
Ad accompagnarlo, il Lucente 2023 di Tenuta Luce, vino rosso Toscano IGT frutto dell’incontro tra Merlot e Sangiovese, offre un profilo fruttato, morbido e avvolgente, con sentori di frutti rossi maturi, speziatura leggera e tannini ben integrati che regalano equilibrio e persistenza al sorso.
Struffoli & Passito di Moscato – Michele Chiarlo
Gli struffoli, piccoli bocconcini di pasta fritta ricoperti di miele e decorati con frutta candita, sono un simbolo del Natale napoletano: dolci, croccanti e avvolgenti.
In abbinamento, il Passito di Moscato di Michele Chiarlo, nato nelle colline piemontesi, offre dolcezza equilibrata, freschezza aromatica e profumi intensi di frutta matura e fiori bianchi. La bollicina delicata e la naturale acidità del vino bilanciano il miele e le spezie degli struffoli, creando un incontro armonioso che esalta la complessità del dolce senza appesantirlo.
Un abbinamento che unisce tradizione e raffinatezza, dove la dolcezza mediterranea del Sud incontra la finezza vinicola del Piemonte.
Buccellato siciliano & Passito di Pantelleria 2017 – Rallo
Il buccellato, dolce simbolo del Natale siciliano, racchiude in un guscio di pasta frolla un ripieno intenso di fichi secchi, frutta secca, scorze d’arancia, spezie e miele. Un dolce ricco, profondo, che racconta secoli di cultura mediterranea e il calore delle feste.
Ad accompagnarlo, il Passito di Pantelleria 2017 di Rallo, vino dolce intenso e vellutato, nato da uve di Moscato d’Alessandria coltivate sull’isola vulcanica di Pantelleria, allevate ad alberello pantesco in conca. Le uve, baciate dal sole e dal vento, vengono appassite naturalmente, concentrando zuccheri e aromi fino a dare vita a un vino di grande profondità.
Nel calice emergono note di albicocca disidratata, miele, datteri e zagara, che si intrecciano armoniosamente con la complessità del buccellato, amplificandone le sfumature speziate e la dolcezza naturale. Un abbinamento sontuoso e coerente, dove il territorio si esprime con forza e grazia, regalando un finale lungo, caldo e memorabile.





Camilla Rocca
Una passione per il mondo del vino che parte dalle origini, si è allargata all’enoturismo e ai racconti delle persone, di quei volti, quelle mani, delle storie che sono dietro alla vigna