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Vendemmia con i produttori: ecco dove farla

Tempo di lettura: 5 minuti

Da nord a sud tutti gli indirizzi da segnare in agenda per vivere un’esperienza inedita in vigna.

di Camilla Rocca

Vendemmia scarsa quest’anno, la peronospora sta facendo danni consistenti. Perdite previste fino al 40% secondo gli ultimi dati dell’Osservatorio di Unione italiana vini (Uiv): ecco perché nel 2023 sicuramente sarà più difficile trovare le esperienze come la pigiatura dell’uva fatta con i piedi o la raccolta in vigna. Quest’anno ogni acino è importante che finisca in vino, ma sono comunque diverse le esperienze che si possono fare durante la vendemmia che, nonostante sia il momento più complicato per un vignaiolo, certamente è il periodo migliore per vedere la cantina all’apice del suo lavoro, quando viene raccolto il lavoro e il sacrificio di un anno. E poi ogni anno in cantina ci sono delle vere feste, proprio per brindare a un momento tanto importante: segnatevi le date, sono imperdibili. La Toscana, con il MTV quest’anno propone moltissime esperienze. Da Nord a Sud ecco le cantine dove prenotare una visita esperienziale durante la vendemmia. 

hoffstatter
Hofstätter

Hofstätter – Trentino-Alto Adige

Visitando l’azienda Hofstätter, nel centro di Tramin – Termeno, ci si può addentraretra i filari del Giardino-Vigneto del Gewürztraminer, ubicato alle spalle della cantina, adiacente all’enoteca. Si tratta di un vero “laboratorio” all’aperto dove scoprire tutti i segreti di questo vitigno: qui sono state impiantate oltre 30 tipologie di questa varietà, con diversi cloni, mutazioni ed incroci. Ma il momento clou per visitare la cantina è proprio durante la vendemmia con due esperienze: il “Keller Kino”, un palcoscenico situato all’interno della cantina, dove, come al cinema, si può assistere al lavoro in cantina. Una serie di numeri posizionati sulle pareti aiuta gli spettatori a capire cosa accade durante ogni operazione: l’arrivo dei grappoli raccolti a mano, la misurazione del grado zuccherino, fino alla pigiatura. Il tutto “in diretta” mentre il team Hofstätter è all’opera per dare vita ai vini della nuova annata. Tra i momenti più emozionanti vi è la selezione degli acini per la produzione dei Pinot Nero. Oppure si può scoprire alcuni dei più panoramici masi dell’Alto Adige a bordo di un 4X4. Il tour avviene a bordo di uno storico fuoristrada che permette di viaggiare ammirando scorci di natura incontaminata in entrambi i versanti della Valle dell’Adige. Il tour – della durata di circa due ore – prevede una serie di soste con degustazioni dei vini prodotti in ogni singola Il tour avviene a bordo di uno storico fuoristrada 4×4 che permette di viaggiare in tutta sicurezza ammirando scorci di natura incontaminata in entrambi i versanti della Valle dell’Adige. Il tour – della durata di circa due ore – prevede una serie di soste con degustazioni dei vini prodotti in ogni singola vigna: durante o poco prima della vendemmia, è affascinante osservare i grappoli al massimo della loro espansione.

Fratelli Pisoni
Fratelli Pisoni

Fratelli Pisoni – Trentino-Alto Adige

L’antico rito della pigiatura dell’uva coi piedi è un omaggio alla tradizione. Quello della Cantina trentina Fratelli Pisoni di Pergolese, nella Valle dei Laghi, mette assieme l’antico rito della pigiatura, alla modernità dei vitigni resistenti PIWI, con cui è prodotto il vino Mesum. I winelover sono chiamati alla raccolta manuale dell’uva dal vigneto dell’Aquila, che si trova a Pergolese nei pressi dell’azienda, per poi ammostarle e pigiarle coi piedi, secondo l’antica tradizione. Un lavoro svolto in modo completamente manuale, senza l’utilizzo di macchinari motorizzati, che consente agli enoturisti di compiere gesti antichi, per assaporarne i valori della cultura contadina. Il mosto fiore viene messo in un’anfora di terracotta ad affinare con le sue bucce per mesi, esattamente come si faceva oltre 8000 anni fa in Georgia, dove storicamente si fa risalire la nascita della viticoltura. “E’ una manifestazione che permette di riscoprire le nostre antiche origini, – commenta Marco Pisoni, titolare della cantina  – e che si inserisce perfettamente nella filosofia di sviluppo territoriale, agricolo e turistico promossa dal Biodistretto della Valle dei Laghi, di cui sono Presidente da circa un anno”. Il Biodistretto è un patto tra cittadini, aziende e amministrazioni locali per “promuovere esperienze virtuose di produzione agricole e non, consumo e gestione del territorio” con l’obiettivo di sviluppare le potenzialità economiche, sociali e culturali della Valle dei Laghi. In questo contesto l’agricoltura biologica diventa il fulcro dello sviluppo rurale.

Gradis’ciutta
Gradis’ciutta

Gradis’ciutta – Friuli-Venezia Giulia

Dal 1 al 29 settembre, per un intero mese l’azienda del Collio Gradis’ciutta, in collaborazione con Promoturismo FVG, invita gli appassionati a prendere parte al momento più importante dell’anno per un’azienda vinicola: la vendemmia. Dalla selezione dei grappoli al metodo per tagliarli correttamente fino alla delicata procedura enologica che inizia quando l’uva arriva in cantina: i visitatori avranno la possibilità di vestire i panni di un produttore del Collio per un impegno dalle 8 di mattina alle 12 per un costo di 50 euro a testa. 

Cà di Rajo
Cà di Rajo

Cà di Rajo – Veneto

Il 9 settembre, Ca’ di Rajo, cantina di San Polo di Piave (TV), ha organizzato “La vendemmia dei bambini”, un pomeriggio dedicato ai più piccoli che hanno potuto giocare tra i filari, toccare con mano i grappoli e scoprire i cicli stagionali dell’uva, dal pianto della vite alla maturazione degli acini. Guidati da esperti, i piccoli hanno provato l’emozione di raccogliere i grappoli e adagiarli sulle ceste. Le vigne a Bellussera, che crescono a tre metri di altezza da terra, hanno fatto da cornice alla degustazione (dedicata agli adulti che hanno accompagnato i bambini) delle nuove annate.

Toscana 

Merita una sezione a sé per le tante iniziative. Come vendemmia in corso: ovvero un trekking tra i vigneti con assistenza alle attività di raccolta uva e visita alla cantina Torraccia di Presura a Greve in Chianti e con assistenza alle attività di vinificazione e assaggio di mosti a vario stadio di fermentazione. Un picnic totalmente immersi nella vigna ad alberello di Sangiovese, all’ombra della Grande Quercia, con vista sulle colline maremmane circostanti. Lo Scovaventi Deck è un’installazione paesaggistica ispirata dal toponimo del luogo: il podere Scovaventi si affaccia a sud sul pendio di una collina maremmana dall’orizzonte aspro e selvaggio, all’interno dei poderi di Fattoria La Maliosa. Gli otto gradoni in legno indicano i nomi dei venti, diventano seduta, belvedere e merletto intorno tronco della quercia secolare, mettendo in prospettiva il paesaggio agrario e la cura umana. A Montepulciano all’Azienda Agricola Tiberini durante la vendemmia si pranza all’ombra di una quercia secolare con vista dei vigneti in biologico di questa famiglia che è arrivata alla settima generazione di vignaioli oppure si può prenotare la caccia al tartufo con il tartufaio Maurino e il fidato Sangio alla ricerca, anche tra le vigne e nei boschi della tenuta, del tartufo che qui cresce spontaneamente. 

Cantine Fina
Cantine Fina

Sicilia – Cantine Fina

Osservare lo stagnone di Marsala al tramonto, mentre gli uomini radunano gli ultimi attrezzi, pronti alla vendemmia, di prima mattina. Mentre Federica (Kikka) figlia del fondatore ed enologo Bruno Fina, racconta la poesia del vino di Marsal. Durante tutto il mese della vendemmia oltre alle solite degustazioni si possono osservare e “toccare con mano” tutte le fasi della vendemmia, per finire con una  degustazione di 5 vini e 5 piccoli abbinamenti gastronomici a 25 euro a persona. 

Foto copertina: Cà di Rajo

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