di Irene Forni
La Storia
Tenute Rubino è un’azienda all’interno della quale vivono e si intrecciano più storie: quella della famiglia Rubino, della Puglia e del Salento. Partita negli anni ‘80 del secolo scorso con il suo fondatore, Tommaso Rubino, oggi alla guida di questa importante realtà pugliese c’è il figlio Luigi, che negli anni ha saputo consolidare l’idea del padre e affermare sempre più la produzione di vini figli di un’agricoltura autenticamente centrata sulla modernità e sul recupero delle tradizioni viticole della propria terra. Un recupero che ha toccato anche quello del Susumaniello, l’uva autoctona per eccellenza di queste terre tanto amate dalla famiglia Rubino, che da sempre ha creduto nella sua importanza e che oggi è il fiore all’occhiello della sua produzione vitivinicola.
Il Vino
Torre Testa 2017 DOC Brindisi Rosso, è un vino emblematico, frutto di uve in parte appassite, e capofila del progetto di valorizzazione e recupero del Susumaniello, nonché simbolo della rinnovata verve enologica salentina. Un vino complesso ed elegante che nel calice si presenta di colore rosso rubino intenso e cupo, e sfumature viola scuro. Al naso è intrigante ed energico con note eteree e complesse di ciliegia nera e prugna sotto spirito, ribes e mora in confettura, seguite da aromi di cioccolato, ginepro, liquirizia e cannella. Il sorso è intenso, persistente con un frutto potente e fragrante. Sul finale la spinta acida rende accattivante la beva; tannini fini e ben integrati.
Lo consigliamo a chi
A chi durante le feste vuole mettere sulla tavola un vino capace di raccontare un luogo, una terra ricca e generosa come la Puglia, scoprendo un vitigno autoctono e curioso, dalla grande espressività, capace di abbinarsi e sposare tante preparazioni, dalle più tradizionali alle più estrose. Dopo tutto il Natale è una festa che si vive in compagnia, con la famiglia d’origine o con quella che si è scelta, e non c’è modo migliore per festeggiarlo con un’azienda che ha sempre messo la famiglia al centro di questo progetto enoico.