di Francesca Lorenzoni
La storia
Siamo in Toscana, nel cuore del Chianti Classico, a Panzano in Chianti. Qui nel 2015 nasce il progetto di Tenuta Casenuove grazie alla visione di Philippe Austruy, che acquista questi luoghi abbandonati per restituirli a nuova vita. Cinque anni dopo, ultimata una lunga e minuziosa ricostruzione di stampo conservativo. ammiriamo una villa ed una tenuta il cui stile architettonico è in perfetta armonia con il genius loci, l’anima e la storicità. Un recupero che ha riguardato non solo le opere murarie, la villa e la cantina, ma anche i vigneti. Un luogo le cui radici sono saldamente aggrappate alla storia e alla tradizione che non dimentica di guardare avanti e proiettarsi al futuro, anche grazie alla collaborazione con la Galleria Continua di San Gimignano che qui allestisce delle mostre a cielo aperto.

Il vino
L’esperienza di Alessandro Fonseca, agronomo e direttore della tenuta in sinergia, con il talento e le intuizioni degli enologi Cosimo Casini e Maria Sole Zoli, hanno permesso la produzione di una gamma di vini inizialmente contenuta, culminata nella nascita del Chianti Classico “Gran Selezione”. La 2018 prima annata di produzione dell’etichetta, è stata una stagione inizialmente complicata che ha portato comunque a risultati molto soddisfacenti grazie al clima ideale dell’ultima fase. Le cinque parcelle che danno origine alla “Gran Selezione” sono accomunate per tipologia di suoli: galestrosi, ricchi di argilliti e drenanti, perfetti per contenere l’esuberanza varietale tipica del Sangiovese. In cantina gli interventi sono ridotti al minimo e svolti con il massimo della delicatezza, per conservare la peculiarità delle varie uve e il loro potenziale. Il risultato è un Chianti Classico “Gran Selezione” rubino intenso, profondo e brillante, dalla note aromatiche poliedriche e sfaccettate, con i varietali floreali tipici del vitigno, accompagnati al naso da frutti di bosco e marasca sotto spirito; profondità di speziature, su tutte la vaniglia e un tocco aggraziato di foglia di tabacco lasciano il passo alla vitalità di un giovane e rampante Sangiovese che chiude tornando su fresche note agrumate.Il sorso è teso e vibrante, bilanciato ed elegante con una progressione ampia e profonda, un tannino perfettamente integrato e sostenuto da una vivace e sempre gradevolissima acidità che chiama il secondo sorso, in una scoperta continua di nuove sensazioni.
Lo consigliamo a chi
I Chianti Classico crede di averli bevuti proprio tutti. A chi ha ancora la curiosità di scoprire cosa questo territorio può offrire di nuovo. A chi ha desidera andare più a fondo, per scoprire le mille sfaccettature di una denominazione tanto conosciuta e bevuta da non aver bisogno di presentazioni, ma che ancora sa emozionare e raccontare qualcosa di inedito. Perfetto per accompagnare piatti che ammiccano alla gastronomia toscana come una primo di pasta con pesto di cavolo nero, granella di nocciola e un (generoso!) tocco di olio evo toscano; oppure con le carni: un carpaccio di chianina, faraona ripiena o spalla d’agnello al forno.
Costo 95 euro, Tenuta Casenuove