In Irpinia il viticoltore Luigi Tecce e l’imprenditore del lusso Stefano Scauzillo, uniscono le loro competenze per creare montature speciali, con ispirazioni che spaziano dal rosso vigoroso di Poliphemo al rosato avvolgente di Calipso, fino al bianco macerato Mamam”
di Nello Gatti
Che vino preferisci: bianco, rosso o rosato?” Questa domanda non si limita più alla scelta della bottiglia da servire, ma si estende allo stile da indossare. Il viticoltore Luigi Tecce di Contrada Trinità e l’imprenditore del lusso Stefano Scauzillo, entrambi irpini DOCG, hanno unito forze e creatività per lanciare un nuovo brand che celebra il territorio e lo proietta verso mercati internazionali.
Un’amicizia nata qualche anno fa che si è trasformata in una straordinaria collaborazione, celebrata in occasione delle 20 vendemmie del vignaiolo di Paternopoli con il lancio del nuovo brand. Da questa sinergia è nata una linea di occhiali che riflette i colori e i sapori del vino. Tre etichette iconiche di Luigi Tecce che ora possono riflettere i caratteri e i gusti in esclusive montature:
Poliphemo: Un rosso austero e vigoroso, dal sangue alla frutta, che esprime un carattere deciso e sicuro di sé.
Calipso: Un rosato di Aglianico, avvolgente e piacevole, richiamato dal classico color Havana, evocando la storia del design italiano.
Mamam: Un bianco macerato dedicato alla madre Filomena, con lenti profonde che riflettono i raggi del come un girasole, simbolizzando una matrioska tra le spighe.
Ogni montatura, meticolosamente lavorata, comprende circa 72 fasi di produzione, richiedendo 120 ore di lavoro e 40 giorni di impegno artigianale. La combinazione di tecnologia all’avanguardia e maestria artigiana garantisce occhiali di comfort e fascino senza tempo. Questi pezzi unici, in edizione limitata e numerati, rafforza l’unione tra i due maestri irpini a 20 anni dalla prima vendemmia di Luigi Tecce.
Il lancio ufficiale si è svolto in grande stile a Paternopoli, presso il quartier generale del vigneron, durante la festa di San Giovanni. L’evento è stato arricchito dalla possibilità di degustare tutte le annate prodotte da Tecce, rendendo l’esperienza ancora più memorabile per i presenti.
Ora, i pochi esemplari numerati sono pronti per essere indossati da winelover e amanti del design Made in Italy. È davvero il caso di dire: “Che vino indosso oggi?”
Nello Gatti
Vendemmia tardiva 1989, poliglotta, una laurea in Economia e Management tra Salerno e Vienna, una penna sempre pronta a scrivere ed un calice mezzo pieno di fronte. Insolito blend di Lacryma Christi nato in DOCG irpina e cresciuto nella Lambrusco Valley, tutto il resto è una conseguenza.