Prunotto, la tenuta piemontese della famiglia toscana, si amplia con l’ultima acquisizione della Mga Ceretta a Serralunga d’Alba.
Si amplia la presenza della famiglia Antinori in Piemonte con l’ultima acquisizione da 8,7 milioni di euro di 3,4 ettari a Serralunga d’Alba, nella Mga (Menzione geografica aggiuntiva) Ceretta. L’accordo siglato lo scorso 7 novembre porta i possedimenti di Antinori in Piemonte ad un complessivo di 78 ettari, di cui 13 destinati al Barolo e 5,2 al Barbaresco.
“Avevamo già una piccola produzione a Ceretta dal 2017, grazie ad un accordo con un produttore locale, e su questa base abbiamo deciso di investire ancora nella zona perché siamo veramente colpiti dallo stile del Barolo di questi luoghi – ha dichiarato Renzo Cotarella, Amministratore Delegato ed Enologo di Antinori sulle colonne di Wine Spectator -. Siamo stati estremamente fortunati a trovare altri vigneti da comprare”.
La Mga Ceretta con i suoi circa 40 ettari è la più grande di Serralunga e ospita i vigneti di grandissimi produttori tra cui Giacomo Conterno, Elio Altare, Azelia, Luigi Baudana e Schiavenza.
Prunotto, fondata negli anni 20 da Alfredo Prunotto, è stata acquisita dalla famiglia Antinori nel 1994, è famosa per i Cru tra cui Barolo Bussia Vigna Colonnello Riserva, Barbaresco Bric Turot, Barbaresco Secondine, Nizza Costamiòle e Barbera d’Alba Pian Romualdo.
Foto copertina, da sinistra: Albiera Antinori, Piero Antinori e Renzo Cotarella.