Una nuova visione enologica, un progetto personale per vini temporanei, temporary-wine, prodotti finalmente da solista.
Andrea Moser, l’enologo, dopo aver lasciato Caldaro e dopo la lunga esperienza con Franz Haas e con la più grande cooperativa vitivinicola altoatesina, prosegue nella sperimentazione costruendo un nuovo progetto enologico che coniuga le sue due più grandi passioni.
Così lo presenta Moser sul suo nuovo sito: «AMProject è il mio nuovo progetto, a cui lavorerò insieme a mio fratello Luca, anche lui enologo. Oggi sono un consulente in diverse aziende vitivinicole ma avevo da tempo in mente qualcosa che spezzasse il classico e canonico processo con cui si fa vino. Lavoreremo di volta in volta nei luoghi che sceglieremo o che per elezione ci hanno scelti, per produrre ogni anno dei vini unici, completamente non convenzionali ma fortemente territoriali. La vinificazione avverrà in Alto Adige, ma non solo, con le attrezzature migliori per l’obiettivo che ci siamo prefissati. Saranno vini senza rete di sicurezza, del cuore: ogni anno cambieranno e racconteranno luoghi, territori, persone, vitigni e idee».
I nuovi vini prodotti da solista saranno quindi dei “temporary wine”, proprio come i temporary restaurant degli chef. Spesso cambieranno la regione, il vitigno, e anche la vinificazione: e i vini saranno unici, quasi sempre irripetibili, in edizione limitata e sarà possibile acquistarli solo in pre-ordine. Verranno spediti solo nei mesi freddi per preservarne al meglio le caratteristiche. Alcuni dei vini saranno ogni anno un’evoluzione dell’annata precedente, sulle stesse vigne selezionate dall’enologo per la sua produzione, in modo da dare continuità alla ricerca e al lavoro svolto.
Un progetto che è molto vino, ma ha anche al suo interno tanto di progettazione, design e appunto comunicazione, destinati a un target di appassionati e – in parte – riservati a una serie di ristoranti che oltre a poterli ordinare per la loro carta vini, li avranno in abbinamento a menu e piatti signature, grazie ad accordi diretti tra l’enologo e gli chef che, come lui, hanno una forte visione contemporanea.
La vera sorpresa è che non sarà necessario aspettare troppo. Il primo temporary wine sarà disponibile in preordine già a ottobre: dalle vigne di Anghiari, in Toscana, Andrea Moser lo scorso settembre 2022 ha fatto la sua prima vendemmia, e la vinificazione delle prime uve. Le bottiglie saranno disponibili in numero limitatissimo: saranno infatti solo 726 bottiglie da 0,75, con etichetta d’artista realizzata da Serena Barbieri, numerate, firmate e in serie esclusiva.
Per informazioni:
Andrea Moser
andrea@andreamoserwinemaker.com