LinkedIn - Foodiverso di Paolo Caruso- 30 aprile
Tempo fa sulle televisioni italiane andava in onda uno spot della Regione Siciliana che aveva come tema: "Sicilia, un'isola in un mare di luce". Forse hanno confuso la luce con l'energia elettrica. Purtroppo il destino delle due nostre più grandi Isole sembra segnato. In questi giorni la Cina ha comprato mille ettari di terreno in hashtag#sardegna per costruire un mega parco hashtag#fotovoltaico, il più grande d'hashtag#europa. Contemporaneamente il gruppo Renantis costruirà nella Piana di hashtag#catania un parco fotovoltaico che occuperà una superficie di oltre 172mila metri quadrati. A destare molta preoccupazione in Sardegna è il coinvolgimento di zone costiere, siti di interesse comunitario e aree protette, nonché luoghi che si trovano non distanti da rovine archeologiche, come nel caso dell’antica città di Neapolis. Invece in Sicilia l'impianto sorgerà su una delle zone più fertili d'Italia, granaio d'Italia, già protagonista della coltivazione del hashtag#cotone e del hashtag#riso (colture che sono state riprese in quella zona in questi anni). La favola dell'hashtag#Agrivoltaico e del non utilizzo di terreni fertili si sta rivelando in tutta la propria crudezza. E siamo curiosi di sapere quanta dell'energia prodotta in questi impianti rimarrà nelle 2 Isole e quanta prenderà la strada di zone più ricche. L'hashtag#agricoltura è diventata un corollario, tanto il hashtag#cibo lo si produrrà in laboratorio: auguri!!!
Live Sicilia- 30 aprile
Un parco fotovoltaico che occuperà una superficie di oltre 172mila metri quadrati. L’equivalente, per usare il solito riferimento, di 24 campi da calcio uno accanto all’altro. È il progetto di Big fish srl, gruppo Renantis, che sta per vedere la luce tra Catania, Motta Sant’Anastasia e Lentini. L’immagine è sempre la stessa: Sicilia batteria d’Europa, approfittando dei vasti appezzamenti di terreni agricoli subito fuori dalle città. Così, nella Piana di Catania, sarà realizzato “un impianto di generazione fotovoltaica” capace di creare 227 megawatt nelle giornate di picco.
LinkedIn- 30 aprile
Gli alberi urbani hanno il potere di raffreddare le nostre città durante le pericolose ondate di calore! Ecco come funziona: Se si esce all'aperto durante un'ondata di calore, si noterà una grande differenza di temperatura tra le strade coperte da alberi e i marciapiedi nudi esposti al sole. Questo perché gli alberi fanno ombra e riportano l'umidità nell'aria, raffreddando l'ambiente circostante. Infatti, gli studi dimostrano che la copertura arborea nelle città può raffreddare la temperatura dell'aria fino a 𝟴°𝗖 e la temperatura del suolo fino a 𝟭𝟮°𝗖! Con le aree urbane di tutto il mondo che registrano temperature record, dobbiamo guardare agli alberi come a una soluzione naturale per mitigare l'impatto delle ondate di calore.
LinkedIn- PlasticFree- 29 aprile
Un video di PlasticFree che mostra un fondale marino pesantemente inquinato da molti pneumatici. Questa la riflessione della Onlus "Chi ha abbandonato questi pneumatici nell’ambiente non è consapevole dei gravi danni che ha causato agli ecosistemi oppure è senza cuore. La composizione chimica dello pneumatico impatta negativamente sull’ambiente circostante durante la sua decomposizione. Noi di Plastic Free, oltre a rimuoverne dall’ambiente migliaia ogni anno, chiediamo che venga fatta una legge che obbliga i fornitori ad adottare un sistema di trattamento così da prevenire futuri disastri ambientali, come questo."
PlasticFree - 29 aprile
il Liceo Scientifico Cantone di Pomigliano d'Arco (NA) è stato il palcoscenico di una straordinaria iniziativa di sensibilizzazione ambientale, promossa da Plastic Free Onlus e coordinata con maestria da Francesco Gallina, referente provinciale dell’associazione La giornata è stata caratterizzata da una grande partecipazione, sia degli studenti che del corpo insegnante, che hanno accolto con entusiasmo l'opportunità di approfondire le tematiche legate alla riduzione dell'impatto ambientale, in particolare quelle relative alla riduzione dell'uso della plastica. Con questa iniziativa, si è raggiunto un traguardo significativo: oltre 9.000 studenti di Pomigliano d'Arco hanno avuto l'opportunità di essere coinvolti nelle attività di sensibilizzazione promosse da Plastic Free Onlus. Si tratta di un risultato straordinario, che testimonia l'efficacia del lavoro svolto e la grande sensibilità della comunità studentesca nei confronti delle tematiche ambientali.
MbNews - 22 aprile
22 aprile è la Giornata Mondiale della Terra, per l’occasione PlasticFree Onlus, l’organizzazione di volontariato impegnata, dal 2019, nel contrastare l’inquinamento da plastica, ha organizzato nel weekend tra sabato 20 e domenica 21 più di 320 eventi in tutta la Penisola e addirittura 6 all’estero in Tanzania, Senegal, Spagna), India e Malawi, oltre ad aver definito, di recente, diverse collaborazioni con alcuni comuni
Confesercenti - 22 aprile
Niente pizza, acqua, gelati e beni alimentari dopo la mezzanotte. Così recita la singolare ordinanza anti-movida redatta dal Comune di Milano, nata per contrastare l’eccessivo flusso di cittadini e turisti in alcuni quartieri della città, accusati di “infastidire” non poco i residenti, tra urla, schiamazzi e alcune volte, risse a cielo aperto. Il provvedimento, in potenziale arrivo, durerà dal 17 maggio al 4 novembre e vincolerebbe gli esercizi commerciali come ristoranti, gelaterie e bar a permettere il consumo dei propri prodotti solo all’interno della struttura e nel rispetto del vicinato. Un controsenso, considerando che è proprio grazie alla nascita di molteplici attività, insieme ad un massivo intervento di riqualificazione territoriale, che alcune zone, un tempo degradate, hanno assistito ad una rinascita dell’economia locale. I negozi diventano inevitabilmente il “capro espiatorio” di una gestione comunale “borderline”, incapace di trovare un sano equilibrio tra il benessere degli abitanti e quello dei professionisti, che rischiano la chiusura dei propri esercizi per i potenziali bassi guadagni futuri. Andrea Painini, presidente Confesercenti Milano e Vicepresidente Confesercenti Lombardia su questa spinosa vicenda.
Corriere della Sera - 18 aprile
Ama il lago di Garda al punto da pulirlo, gratuitamente, da decenni. Ma Enzo Fattori, che a Desenzano chiamano «Racmen», questa volta si è visto infliggere una multa da 500 euro. Il motivo? Gli agenti della polizia locale lo hanno beccato a raccogliere un parabordo sulla spiaggia Feltrinelli. Dunque è scattata la sanzione amministrativa. Si, perchè dal 25 gennaio 2024 il Comune di Desenzano ha emanato un'ordinanza con la quale vieta di raccogliere qualsiasi oggetto tra le spiagge e l'acqua del Benaco. Una presa di posizione legata al rinvenimento di decine di reperti bellici nella zona del porto vecchio di Desenzano. Così il Comune ha scelto di vietare l'asportazione e la raccolta di materiale in acqua e lungo le spiagge del Comune del basso lago. Una decisione finalizzata a garantire la sicurezza dei cittadini, in attesa di una completa bonifica dell'area che rischia, però, di penalizzare quei volontari che con frequenza settimanale ripuliscono il Benaco e le sue spiagge dai rifiuti. Infatti, visto che l'ordinanza si trascina da mesi senza una messa in sicurezza del lago e con la stagione turistica ormai iniziata, Enzo Fattori con la sua bicicletta e altri volontari che lo seguono in questa attività giornaliera ha scelto di proseguire nella pulizia. Ma mercoledì 17 aprile, intorno alle 10.40, l'ecologista si è visto infliggere una multa salata. La notizia ha fatto in breve tempo il giro della cittadina ed è partita una colletta per pagare la sanzione a «Racmen» che in questi anni ha ripulito il Garda e le sue spiagge da tonnellate di rifiuti di ogni genere.
Il Post- 17 aprile
La Sicilia è associata agli agrumi ed è anche una delle regioni italiane note e apprezzate per i suoi vini, ma negli ultimi anni le coltivazioni di arance, limoni e uva sono state parzialmente sostituite da quelle di frutti tropicali, come manghi, avocado e papaye. Lo racconta un articolo di Giacomo Di Girolamo, giornalista e direttore della radio trapanese RMC 101, pubblicato nel nuovo numero della rivista-libro The Passenger, che è dedicato appunto alla Sicilia ed è uscito oggi in libreria. Pubblichiamo un estratto dell’articolo, accompagnato dalle fotografie di Roselena Ramistella.
Dagospia - 17 aprile
“Un bicchiere di vino rimane il modo più facile di dire ‘mi amo’” – Dago contro la dilagante porno-mania dell'alcol, nell’introduzione al nuovo libro di Cristiana Lauro, “wine not?”: “il vino è un conforto, un calmante, un linguaggio. Ci serve per volerci bene. Eppure bere un bicchiere di vino, l'atto apparentemente più banale, oggi, in occidente è divenuto un problema che trasforma la scelta di una bottiglia in un'ansia che toglie la gioia del gusto. Insomma, una gran rottura di coglioni”
Il resto del Carlino - 16 aprile
"Nel vigneto a 86 anni. Così pago luce e gas" Carlo Geminiani, 86 anni, un cappello con le falde sulla testa, la mattina si alza, mette gli stivali e va nel suo vigneto. Quelle piante, come figli. "Faccio il viticoltore, da sempre, è tutta la mia vita. Ha cominciato mio padre con poca terra, poco più di un fazzoletto. Io ho fatto crescere l’azienda, abbiamo una decina di ettari, diamo l’uva alle cantine Le Romagnole di Alfonsine, ci fanno il vino trebbiano. Con questi grappoli viene un bel vino, fresco, buono".
Dagospia - 16 aprile
Stiamo affrontando un'emergenza che coinvolge l'intera specie umana. Possiamo sopravvivere, ma per farlo sarà necessaria una migrazione pianificata e ben organizzata, su scala planetaria». Gaia Vince è una scrittrice e giornalista, con cittadinanza britannica e australiana, di origine ungherese. È stata la prima donna a vincere nel 2015 il premio della Royal Society per i libri scientifici. Nel suo ultimo saggio, Il secolo nomade, come sopravvivere al disastro climatico (Bollati Boringhieri), racconta gli scenari futuri. […]
Agronotizie- 15 aprile
Sostegno ai Vigneti: Ristrutturazione e Riconversione CICA Consulenze Srl ha pubblicato le linee guida per accedere al sostegno per ristrutturare e convertire i vigneti. I beneficiari includono gestori di vigneti con varietà di uva da vino e coloro che possiedono autorizzazioni per il reimpianto. Il sostegno copre attività come la riconversione varietale e la ristrutturazione. Le domande devono essere presentate entro il 14 giugno 2024, con una domanda separata per regione.
PlasticFree- Comunicato stampa 10 aprile
GIORNATA DELLA TERRA: VOLONTARI PLASTIC FREE IN AZIONE IN OLTRE 200 LOCALITÀ ITALIANE Oltre 200 appuntamenti in tutta Italia con l’obiettivo di rimuovere migliaia di chili di plastica e rifiuti dall’ambiente. L’onda blu dei volontari Plastic Free Onlus, l’organizzazione di volontariato impegnata dal 2019 nel contrastare l’inquinamento da plastica, entrerà in azione nel weekend del 20-21 aprile per celebrare la Giornata Mondiale della Terra. Istituita il 22 aprile dalle Nazioni Unite, in questa 54esima edizione è dedicata al tema “Planet vs Plastic”, con la ferma volontà di porre l’attenzione sull’abuso dei materiali plastici nella nostra vita quotidiana, chiedendone una riduzione del 60 per cento entro il 2040. “Come ogni anno, saremo sulle spiagge, lungo gli argini dei fiumi, nei parchi e nelle aree pubbliche di oltre 200 Comuni italiani per sensibilizzare sull’inquinamento da plastica che rappresenta un pericolo non solo per l’ambiente ma anche per la nostra stessa sopravvivenza sul Pianeta – dichiara Luca De Gaetano, fondatore e presidente di Plastic Free Onlus che può contare su oltre 1.000 referenti e 250.000 volontari – Lo faremo, come siamo abituati, con la massima concretezza, rimuovendo materiali plastici, rifiuti e ingombranti che deturpano e intossicano il nostro splendido Paese. Quest’anno, peraltro, la Giornata della Terra pone al centro dell’attenzione di tutto il mondo un tema che riteniamo cruciale e che ci vede attivi in prima linea da quasi cinque anni”. L’iniziativa di Plastic Free Onlus, che si svolgerà in contemporanea su tutto il territorio nazionale, ha il supporto del media partner Treedom, innovativa realtà che pianta alberi in progetti di miglioramento ambientale e sociale. Per l’occasione, Treedom ha immaginato un albero speciale: l’Albero della Tartaruga, una Mangrovia Bianca, specie considerata un’esplosione di biodiversità per la sua natura accogliente verso numerose specie animali a cui fornisce riparo e nutrimento, e che, come in un abbraccio avvolgente, protegge tutta la ricchezza del mondo naturale. Fino al 22 aprile, attraverso la piattaforma treedom.net, sarà possibile piantare questo albero speciale e parte del ricavato delle vendite sarà devoluto a Plastic Free Onlus, con l’obiettivo di proteggere e salvare le tante tartarughe marine che ogni anno muoiono per colpa dei rifiuti plastici che hanno invaso i nostri mari. L’evento sarà presentato a Roma il 18 aprile, alle ore 9, presso la Sala Nassirya di Palazzo Madama, alla presenza della vicepresidente del Senato della Repubblica, Licia Ronzulli. Tutti gli appuntamenti sul sito www.plasticfreeonlus.it
The Hour Sicilia - 8 aprile
L’agrivoltaico per il grano non funziona, è antieconomico. I grandi player e chi li appoggia se ne facciano una ragione. Il celebre cavallo di Troia insegna che bisogna dubitare di certi ‘regali’…
Buonenotizie.it - 5 aprile
Il nuovo aeroporto di Firenze sarà il primo al mondo ad ospitare un vigneto sul suo rooftop grazie alla visionaria progettazione del celebre studio Rafael Viñoly Architects. Questo progetto pionieristico integra bioarchitettura e sistemi green-roof, trasformando l'aeroporto in un'opera sostenibile e produttiva. Un'iniziativa che non solo rende omaggio al paesaggio toscano, ma è anche un'innovazione ecologica, promuovendo una rigenerazione urbana a basso impatto ambientale. Un'ode alla tradizione vinicola e un investimento nel futuro dell'architettura sostenibile.
Norme & Diritto Plus - 4 aprile
L'organizzazione per la produzione e la vendita di vino contraffatto può configurarsi come un'associazione per delinquere, coinvolgendo più individui con compiti diversi. La falsificazione dell'identità del vino, come marchi DOC o DOCG, e l'uso non autorizzato di marchi protetti comportano violazioni di leggi penali e normative specifiche contro la contraffazione di questo alimento. La Cassazione ha ribadito che le condotte di falsificazione del marchio e di identificazione falsa del vino costituiscono presupposti per l'applicazione di diverse fattispecie penali, incluso l'uso indebito di segni distintivi e certificazioni amministrative. In questa vicenda di contraffazione, sono stati contestati reati come l'introduzione e il commercio di prodotti con segni falsi, la contraffazione di marchi e segni distintivi, e la falsificazione di certificazioni pubbliche.
Repubblica- 3 aprile
I cambiamenti climatici stiano influenzando l'industria vinicola, con una produzione che si sposta verso regioni più settentrionali a causa dell'aumento delle temperature. Gli enologi stanno cercando modi per adattarsi, ma ci sono costi e rischi associati a questi cambiamenti. Sebbene alcune aree possano beneficiare del clima più caldo, ci sono preoccupazioni ambientali e di biodiversità legate a questo spostamento.
Plastic Free- 1 aprile
All’Istituto Tecnologico Galileo Galilei di Gioia del Colle (Ba) 80 studenti sono stati protagonisti dell’incontro di sensibilizzazione tenuto dai referenti Plastic Free del territorio: Elisabetta Carnicelli della Provincia di Bari, Marina Capurso di Gioia del Colle, Raffaele De Luisi di Sammichele di Bari, Silvana Ferrante, Regionale, Vito Manuto di Cassano delle Murge – ex studente nello stesso Istituto - e Piero Barbitta, di Castellaneta. Gli studenti hanno dimostrato subito grande interesse nei confronti dell’argomento trattato ovvero l’inquinamento ambientale causato dalla plastica e non solo. Tra i temi affrontati, l’inquinamento ambientale legato all’abbandono dei mozziconi di sigaretta, problematica che spesso li riguarda in maniera diretta.
LinkedIN - 26 marzo
In questo video, condiviso su LinkedIn da Sébastien Poulin, copywriter di Innovation Green World, una testimonianza di come i rifiuti, di plastica ma non solo, siano ormai su tutte le spiagge, lasciati dai turisti e portati da mare. Un vero disastro per l'ambiente. Infatti, con il tempo, la plastica si decompone in natura, formando piccole particelle che arrivano davvero ovunque, persino sui fondali marini abissali.
“L'estate scorsa, sulla spiaggia accanto al lago di Santa Croce in Alpago (Belluno), ho messo la mano sotto la ghiaia e ho trovato microplastiche ovunque. Questo è solo un esempio e non è certo il posto peggiore del pianeta a questo livello. Purtroppo è così in tutte le spiagge del mondo.”
Wired 28 marzo 2024
Il cambiamento climatico sta minacciando la produzione di vino in molte regioni del mondo. Il riscaldamento globale e la diminuzione dell'acqua disponibile stanno alterando le caratteristiche dei vini, con fluttuazioni nelle temperature che influenzano sapori, gradazione alcolica e colore. Uno studio recente avverte che fino al 70% delle regioni vinicole potrebbe diventare inadatte alla coltivazione se il riscaldamento supera i 2 gradi rispetto all'era preindustriale. Regioni vinicole tradizionali come Spagna, Italia, Grecia e California meridionale potrebbero essere particolarmente a rischio entro la fine del secolo. Allo stesso tempo, nuove aree vinicole stanno emergendo in latitudini e altitudini più elevate, dove il clima è più fresco. Tuttavia, la viticoltura potrebbe diventare molto più impegnativa e richiedere un adeguamento da parte dei viticoltori. Le temperature più elevate possono influenzare la maturazione delle uve e l'accumulo di zuccheri e composti chiave, ma oltre una certa soglia possono provocare problemi per la qualità dell'uva.
LinkedIN - 20 marzo
Forever Bambù si distingue nella lotta al cambiamento climatico promuovendo l'utilizzo del bambù, una risorsa altamente efficace nel sequestro di carbonio. Attraverso partnership con istituti di ricerca, l'azienda ha scientificamente provato la capacità del bambù di assorbire CO2, contribuendo all'economia circolare con prodotti sostenibili. La riforestazione con bambù offre un impatto significativo nella riduzione delle emissioni di carbonio e nel sostegno alla biodiversità. Inoltre, Forever Bambù si concentra sulle molteplici applicazioni del bambù, sostituendo materie prime ad alto impatto ambientale e supportando la transizione verso un'economia più sostenibile. Con soluzioni come Forever Zero CO2, l'azienda aiuta le imprese a identificare e compensare le proprie emissioni di carbonio, aderendo alle politiche di sostenibilità e soddisfacendo le crescenti esigenze del mercato per pratiche aziendali eco-friendly.
LinkedIn- 28 dicembre 2023
Diversi gli eventi negativi in termini di azioni per il clima nell’anno passato, con particolare riferimento alla COP28 segnata dal greenwashing e dalla presenza di falsi esperti. Tuttavia, si può evidenziare anche un lato positivo, numerose autorità locali, aziende e Paesi stanno adottando misure positive per contrastare il cambiamento climatico. Ottimo esempio quello di Plastic Free che si impegna attivamente nella pulizia dell'ambiente, coinvolgendo migliaia di volontari in varie attività, dalla raccolta dei rifiuti alla sensibilizzazione sul problema della plastica, tutti sforzi destinati a ispirare altri a contribuire a un impatto minore sull'ambiente nella loro vita quotidiana.