Low alcol in Cina

Zero/basso alcol: la Cina è sempre più interessata a queste bevande

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L’ultimo trend report conferma l’immenso potenziale del settore nel Paese del Dragone. Si prevedono vendite per oltre 10 miliardi di euro nel 2025.

Le società di ricerca Tmall Innovation Center (Tmic) e Kantar si sono unite per pubblicare il rapporto cinese “NoLo (No or Low Alcol)  Trend Report 2022″, che analizza in modo approfondito il mercato delle vendite di prodotti zero-basso alcol.

Si stima che entro il 2025 la dimensione del mercato di questi prodotti in Cina raggiungerà i 74,3 miliardi di yuan, pari a 10,5 miliardi di euro.

Come mostrano i dati rilasciati da Tmic, nel 2021 questo mercato aveva raggiunto i 26 miliardi di RMB con le vendite complessive tramite e-commerce aumentate del 42% su base annua.

Le tre principali categorie trainanti del gruppo di consumatori sono le bevitrici, i nati dopo il 2000 e i gruppi ad alto reddito e ad alta conoscenza. Tra queste le più rappresentative sono le giovani madri i cui figli hanno meno di due anni.

Di quei consumatori che acquistano i prodotti NoLo, il 42% lo fa per scopi sociali e il 37% lo fa per bere da solo. La combinazione di bibite gassate e cocktail premiscelati è la più popolare.

Tra i diversi prodotti, il rapporto suggerisce che le bibite alcoliche e i cocktail di tè sono indicati con il maggior potenziale di crescita nel mercato, in particolare, Kantar ritiene che i cocktail a base di tè siano una tendenza da tenere d’occhio nel 2022.

In termini di sapore, i consumatori mostrano una forte domanda di aromi di frutta, in particolare pesca e uva ed evidenziano anche una preferenza per parole chiave come “frizzante”, “rinfrescante” e “senza zucchero”.

Come si evince dai dati Tmic, il 90% degli acquirenti sceglie di comprare i prodotti dai negozi online, grazie alla comodità concessa da questo canale.

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